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La maggior parte degli spostamente automobilistici in città è su distanze molto brevi inferiori ai 5 Km, su queste percorrenze l'utilizzo della bicicletta è particolarmente vantaggioso in termini di denaro e ditempo, anche calcolata lo scarso sforzo fisico richiesto e relativa fatica necessaria.
Avendo ipoteticamente a disposizione con massima libertà: auto, bici o mezzi pubblici per spostarsi in città si sarebbe tentati di scegliere la bici nei mesi estivi e l'auto in inverno quando fa più freddo.
Pochi ragionano su come funziona un motore a combustione interna, che non consuma sempre la stessa quantità di carburante in ogni condizione di utilizzo.
Il consumo a velocità costante è ben diverso dal consumo urbano specie in orari di punta con elevato traffico, e il consumo stesso dipende moltissimo da quanto è caldo il motore.
In inverno con temperature prossime allo zero, serve molto tempo per far scaldare il motore e portarlo ad una temperatura che consenta consumi accettabili, fare pochi chilometri in città significa non permettere al motore di raggiungere la temperatura ideale e, in definitiva, consumare uno sproposito.
NON sono pochi spiccioli e paradossalmente la cifra diventa importante proprio quando, per motivi climatici, si sarebbe portati a non usare la bicicletta.