mercoledì, agosto 30, 2006

Bici Gratis a Copenhagen


Allo scopo di disincentivare l'utilizzo dell'auto nel centro della città le bici sono disponibili gratuitamente per i cittadini e i turisti.
Per prendere la bici è sufficente inserire una moneta da 20 Corone Danesi (2 euro e 70 centesimi), come cauzione, sul manubrio e la bici è liberata dalla rastrelliera, esattamente come succede con i carrelli della spesa nei centri commerciali delle nostre città.
La bici si può riconsegnare in una qualunque delle più di 120 rastrelliere sparse per il centro cittadino.
Allo scopo di finanziare il programma le bici sono vivacemente colorate con i colori pubblicitari degli sponsor.

Per ridurre al massimo le spese di acquisto e manutenzione queste simpatiche biciclette sono ovviamente monomarcia e con il freno a contropedale.

lunedì, agosto 28, 2006

"Anche le Ragazze"



"Even the girls", tradotto in italiano: "Anche le ragazze", un interessante video-documentario su un paio di ragazze bike messengers a New York disponibile su YouTube e presentato al Bike Festival.

http://www.youtube.com/watch?v=Ukr5U5pM284

Apre il "Garage" di Aldone


Ieri 27/08/2006 ha aperto ufficialmente il "Garage" con la prima conversione di una bici non di mia proprietà.
Il "Garage" è la mia personale officina nel box sotto casa, per il momento è ancora un po' approssimativa e manca un sacco di roba, ma l'indispensabile per lavorare su una fissa c'è già; insieme a brugole e cacciaviti c'è un bel cavalletto, un centraruote, e un po' di attrezzatura base.
Gli indispensabili pignoni da pista, insieme a ghiere, pedali, catene, corone, attacchi, manubri e camere d'aria completano il "necessaire" per le conversioni e la creazione di bici "urbane".

Il mio primo "cliente", Riccardo ha portato a fissare la sua una bici da corsa, coi manettini del cambio sul telaio e i forcellini orientati a 45° .

Il "fissaggio" della bici è stato un po' spartano utilizzando una ruota posteriore con mozzo per cassetta avvitata che avevo ricampanato per la mia prima conversione.
Una volta tolto i cambi con relativi comandi, la corona piccola da 39 e spostato la 52 all'interno della guarnitura per migliorare la linea di catena è bastato montare la ruota a cassetta al posto di quella originale.
Un po' di prove con i pignoni per trovare un soddisfacente rapporto di 52-20 e una corretta tensione della catena nonostante i forcellini non orizzontali.
Il pignone è stato fissato col metodo "Pettenella" e per sicurezza ho montato anche la ghiera di un movimento centrale sulla filettatura come "controdado".
Il mio lavoro ha interessato soltanto la trasmissione; per quanto riguarda freni, leve e manubrio Riccardo vuole "giocare" da solo e fare un po' di prove.
Devo ammettere che non sono pienamente soddisfatto del risultato, mi piacerebbe poter creare
bici bellissime degne della Fixed Gear Gallery, ma questo è solo l'inizio; spero per il futuro di avere a disposizione dei mozzi da pista degni di questo nome.

Ringrazio pubblicamente Riccardo per essersi fidato di me e per aver scattato le foto durante la conversione.

Mi sembra doveroso segnalare che in "Garage" NON è e NON vuole essere un'attivita commerciale a scopo di lucro ma un semplice divertimento personale.

martedì, agosto 22, 2006

Codice della strada


Dal Codice della strada:
http://www.comune.torino.it/ambiente/bici/bici-cds.html

"Art. 68. Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi.
1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché:a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote;b) per le segnalazioni acustiche: di un campanello;c) per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati.
2. I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere presenti e funzionanti nelle ore e nei casi previsti dall'art. 152, comma 1.
...
6. Chiunque circola con un velocipede senza pneumatici o nel quale alcuno dei dispositivi di frenatura o di segnalazione acustica o visiva manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nel presente articolo e nell'articolo 69, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 19,95 a euro 81,90.
..."

Questo implica che una bicicletta per girare in strada DEVE essere equipaggiata di 2 freni, di un campanello, di rifrangenti su tutta la bici e di luci nelle ore notturne.

Mi segnala "Halvermann", che si definisce un "Rotafissaro romano tranquillo", secondo il "Regolamento di attuazione", art.223 "Dispositivi di frenatura e di segnalazione acustica dei velocipedi" al comma 1 è scritto: "I dispositivi indipendenti di frenatura, l'uno sulla ruota anteriore e l'altro su quella posteriore, possono agire sia sulla ruota (pneumatico o cerchione) sia sul mozzo, sia, in genere, *sugli organi di trasmissione* (nota bene "organi di trasmissione"); mentre il comma 2 recita: Il comando del freno può essere tanto a mano quanto a pedale (nota bene il..."a pedale").

Da questi 2 commi si intuisce che il freno a pedale e quindi il sistema di ruota fissa usato come freno è legalmente accettato come freno posteriore.

Tutti quanti sappiamo che praticamente nessuna bici in circolazione ha tutti questi dispositivi, tantomeno una fissa da pista MA se troviamo un vigile con la luna storta ci può multare.
Ciclista avvisato ...

lunedì, agosto 21, 2006

Single Speed World Campionships


In questo blog non si parla spesso di bici fuoristrada, ma questa è un'occasione importante.
Nel weekend tra venerdì 18 e domenica 20 Agosto si sono svolti a Stoccolma, Svezia i campionati mondiali di Mountain Bike Single Speed.
http://www.sswc06.com/

Se pensate che l'ambiente agostico di MTB sia opprimente, fatevi due risate quardando questa camionata di foto dell'avvenimento.
Interessante la partecipazione di fissati "brakeless" e l'abbigliamento di alcuni riders belli fusi!!
http://happymtb.org/forum/read.php/1/493687

domenica, agosto 20, 2006

Skids - Sgommate


In una bici ruota fissa i pedali girano insieme alla ruota, bloccando il movimento dei pedali, si blocca anche la ruota, e la bicicletta si ferma, semplice, no?
In realtà non è così semplice; le ruote in movimento hanno una considerevole inerzia, se ci si limita a smettere di pedalare questa forza continua a far girare i pedali e di conseguenza le nostra gambe; è necessario opporre una certa forza per riuscire a bloccare la ruota.
Praticamente indispensabili i pedali con le gabbiette o gli automatici, con quelli a piattaforma o "flat" è praticamente impossibile poichè se si riesce a spingere con il piede che resta dietro NON si riesce a "tirare" con quello davanti.
Per avvicinarsi all'arte della sgommata conviene iniziare con un rapporto molto tranquillo e una velocità moderata.
Il trucco è mettere tutto il peso sul manubrio in modo da alleggerire la ruota posteriore.

Durante le manifestazioni di "fixed gear" negli U.S.A. ci sono gare di Skidding in cui vince chi riesce a fare la sgommata più lunga con le ruota bloccata.

Il problema è che per quanto divententi gli "skids" hanno effetti devastanti sulle gomme posteriori.

giovedì, agosto 10, 2006

Fai-da-te Messenger Bag



Volete una borsa da bike messenger, ma non volete limitarvi a comprarne una già fatta, volete qualcosa di veramente esclusivo, avete del tempo da perdere, siete appassionati di riciclaggio e fai-da-te??

Poter costruirvi da soli la VOSTRA sacca partendo da uno striscione pubblicitario e da queste "semplici" istruzioni:

http://eeio.blogspot.com/2004/12/recycled-banner-golden-mean-messenger.html

Test Borse da Messenger


Il simbolo del Bike Messenger è sicuramente la tipica e caratteristica borsa a tracolla; il vantaggio rispetto ad un più comodo e stabile zaino è la possibilità di accedere al contenuto senza dover togliere la borsa stessa dalla spalla.
In Italia reperire le borse è piuttosto difficile, si trovano solo le Timbuk2 a Milano; l'alternativa è la possibilità di acquisto in internet.
Per aiutare nella scelta della borsa "ideale" sullo splendito sito Fixed Gear Gallery hanno pubblicato un test di 10 tra le più diffuse borse da messenger.
http://www.fixedgeargallery.com/reviews/messengerbags/

giovedì, agosto 03, 2006

Per non farsi rubare la sella


Interessante metodo per non farsi rubare la sella dalla bici lucchettata.
Il lucchetto della pesante Kryptonite NY Chain chiude oltre agli anelli all'estremità della catena anche il telaietto della sella, rendendola impossible da rubare

Linea di Catena


su una bici monomarcia la linea di catena (LdC) DEVE essere perfetta, per LdC si intende la linea che fa la catena passando dalla corona al pignone, si considera perfetta quando questa è parallela rispetto all'asse del telaio.
Su una bici "con le marce" la linea non è mai parallela, ma sempre inclinata più o meno a seconda dei rapporti utlilizzati, la tensione del cambio posteriore impedisce che la catena "salti", da evitare sono solo i cosidetti "incroci" ovvero l'utilizzo di corona grande con pignone grande e corona piccola con pignone piccolo poichè alla rovinano tutta la trasmissione.
Su una Single speed e ancor di più su una fissa occorre particolare attenzione alla LdC.
Una LdC storta comporta una notevole usura dei componenti, una trasmissione rumorosa, attriti sulla pedalata e il rischio di caduta della catena stessa.
Su una fissa usata senza freni la caduta può comportare la totale impossibilità di frenare oppure nel malaugurato caso che la catena oltre a saltare decida di aggrovigliarsi tra pignone e movimento centrale il blocco immediato ed improvviso della ruota posteriore.
Per modificare una LdC storta si può operare sul gruppo guarnitura/corona o sul mozzo posteriore.
Utilizzando una guarnitura monocorona l'unica soluzione è cambiare il movimento centrale con uno della lunghezza adeguata, se invece si usano delle pedivelle da strada per doppia corona spostando la corona all'interno o all'esterno si può migliorare notevolmente la situazione.
Per il mozzo c'è poco da fare se è specifico da fissa e correttamente spaziato sul telaio, se invece si monta un pista da 120mm su un telaio da corsa da 130mm o si sceglie di modificare un vecchio mozzo a cassetta avvitata è possibile spaziare le estremita in modo da centrare la LdC con l'accortezza di campanare la ruota correttamente.