venerdì, dicembre 22, 2006

Finita!


La "Test Bike" è finita e dorme felice nel "Garage" in attesa che qualcuno si diverta a pedalarla.

Il telaio è un Olmo Mizar da corsa in acciaio a forcellini orizzontali misura 52 cc di qualche anno fà, assolutamente nuovo (solo smontato e rimontato), completo di sella, reggisella, serie sterzo e movimento centrale originali, ruote assemblate con cerchi Ambrosio anodizzati oro su mozzi Miche Pista a flangia alta, guarnitura usata Campagnolo da strada con corona da 42 denti e pignone Campagnolo da 15 denti tutto per catena da 3/32", manubrio e attacco 3T usati e pedali economici con gabbiette in plastica.

venerdì, dicembre 15, 2006

Skids: il video



poi prometto che la smetto di parlare della gara di skids !!

mercoledì, dicembre 06, 2006

Bulli e pupe


Camilla e Andrea hanno organizzato una vera Alleycat, con una corsa principale e delle gare di skids, footdown e trackstand.
La main race era a coppie, preferibilmente maschietto e femminuccia, ovvio che alla partenza c'era un certo numero di maschi senza una parter e quindi si sono formate coppie di soli uomini.Il circuito era volutamente piuttosto corto, rotondo intorno al centro, 5 checkpoint (Duomo, San Babila, Rossignoli, Hollywood, Castello Sforzesco), partenza e arrivo al cinema Mexico.
Faccio coppia con Roberto, bici a terra, pronti, via.
Si parte in gruppo percorrendo via Savona in contromano, in via Torino a Roberto cade la catena e perdiamo un sacco di tempo, peccato perchè eravamo nel gruppone e potevamo fare qualcosa di buono, ci facciamo superare anche da Cronoman sulla cargo-bike, che tristezza.
I checkpoint vengono passati velocemente, a Roberto vengono forniti gonna, rossetto e rosarossa che lo trasformano in una splendida pupa (peccato i baffi!); bacio con foto al Castello Sforzesco e via verso il Mexico.Chiaramente non abbiamo vinto, però non siamo arrivati neanche ultimi, il che è un grande passo rispetto alla mia performance alla Velocity.

La formula adottata per la "Bulli e pupe" è una figata, percorso breve e veloce nel traffico (neppure troppo intenso, evidentemente erano tutti a pranzo), il clima di presa per il culo che sdrammatizza e rende tutto divertente, le garette dopo la main (peccato non aver fatto il trackstand che non c'era tempo) che sono un vero spettacolo per il pubblico.

lunedì, dicembre 04, 2006

Ho vinto gli Skids!!


Andrea e Camilla hanno fortunatamente deciso di fare due prove, meno male che stò ancora pensando alla alleycat e non mi sono ancora ripreso.
Disegnano le righe di partenza al suolo, in fondo c'è il semaforo, secondo me posso arrivarci senza grandi problemi.
Parto per il primo tentativo, con la gente che guarda è un po' diverso dal provare in un parcheggio deserto; non sò se riesco a skiddare perfettamente dritto, tutti voglione vedere, filmare e fare foto, devo riuscire ad infilarmi nel mezzo.

Pedalo, mi sposto in avanti e blocco i pedali, ma il peso è mal distribuito, la ruota posteriore scoda troppo, stò traslando a destra dritto contro una telecamera e alla fine mi schianto miseramente al suolo, non è andata neanche troppo male, ma posso fare decisamente meglio.
Aspetto che tutti facciano la seconda prova e poi vado.

Non penso alla posizione e al peso, lascio che tutto sia naturale, sono perfettamente allineato, questa volta non vedo la gente, non vedo nulla, sento solo la bici che si muove sotto di me, stò andando bene, le sensazione è fighissima, inizio a rallentare, forse troppo, sposto il peso ancora più sulla ruota anteriore e continuo ad andare.
Alle striscie pedonali ho già passato di alcuni metri la riga che attesta il punto di arrivo di Andrea (il migliore fino ad ora) e la bici stà fermando, potrei fare ancora un paio di centimetri, ma sono già caduto una volta e per oggi può bastare, ho vinto!
Mi giro e penso solo ad urlare, sono troppo contento.