lunedì, gennaio 24, 2011

Tradizionale alleycat torinese di febbraio


Quest'anno San Valentino cade di lunedì, per cui siete liberi di uscire con le vostre fidanzate o fidanzati per una seratina romantica, in compenso tenetevi liberi sabato 19 febbraio che ci sarà da pedalare ... intanto iniziate a studiare la cartina.

giovedì, gennaio 20, 2011

Comunicazione di servizio

E' da più di una settimana che non posto nulla, il fatto è che lo scorso martedì mi è un po' caduto il mondo addosso, nulla di irrisolvibile, ma il problema è veramente tosto e ora devo dedicare tutte le mie energie a cose più importanti di questo blog.
Quindi state sintonizzati che quanto prima, e spero che sia il prima possibile, si riprende.
Keep on riding.

martedì, gennaio 11, 2011

Conversioni 1


Agli albori del movimento della fissa non esistevano bici complete su nessun catalogo, volevi una fissa?
Avevi 2 possibilità: trovare qualcosa di vecchio da pista o convertire una bici nata non fissa.
Trovare una vecchia bici da pista non è mai stato particolarmente facile perchè i velodromi in Italia son sempre stati pochi, molti come il Motovelodromo di Torino o il Vigorelli di Milano chiusi da anni, e le bici che c'eran dentro chissà che fine han fatto.
Molto più semplice recuperare una delle migliaia di vecchie bici da corsa in acciaio con forcellini orizzontali ancora in giro e convertirla a fissa.
Che poi spesso le suddette bici erano già usate all'epoca col fisso per l'allenamento invernale.
Ma perchè convertire una vecchia bicicletta?
Il motivo principale non dovrebbe essere perchè si vuole una fissa ad ogni costo, ma perchè si ha sottomano una bici vecchia, danneggiata, incompleta, malfunzionante che, a riportarla in condizioni originali, costa troppo o non è pratico.
Prendiamo una bici da corsa anni 80 o 90 usata, ma usata veramente, dove sia necessario sostituire tutte le parti soggetta ed usura: cavi e guaine, freni, catena, corone e pignoni, tubolari, nastro manubrio, buttarla non ha senso, spesso il telaio è ancora in ottime condizioni, i pezzo originali per un restauro come si deve però non si trovano, a mettere roba nuova ha poco senso e costa.
Allestire un vecchio telaio con una componentistica recente e comprare una bici moderna nuova montata di serie nello stesso modo spesso costa uguale.
Invece eliminando l'eliminabile, montando una ruota fissa e recuperando il recuperabile pescando dai componenti obsoleti che non vuole più nessuno si ottiene una bici perfettamente funzionante a prezzi decisamente bassi.
Tutte le bici si possono fissare?
Tutte le bici coi forcellini più o meno orizzontali si possono fissare, quelli coi forcellini verticali richiedono un mozzo eccentrico oppure impazzire a regolare la tensione della catena, ma tutto si può fissare, ma ha un senso fissare proprio tutto tutto?
Premesso che per giocare al meccanico si può fissare di tutto, dalla MTB alla graziella, ma non è detto che il risultato sia sensato, sia come operazione che come risultato.
Secondo me fissare una bici col cambio perfettamente funzionante non ha senso, perchè togliere qualcosa che funziona, quando il mondo è pieno di telai che aspettano solo di essere montati?
Che senso ha prendere bici da passeggio a ruota libera e fissarla solo per avere una fissa, lenta e pesante con geometrie troppo rilassate e movimento centrale troppo basso che non ha nulla a che fare con una bici da pista?

martedì, gennaio 04, 2011

5 anni di fissa

Il primo gennaio 2005 montavo il pignone fisso per la prima volta, nel frattempo molte cose sono cambiate, 5 anni fa ero tranquillo e beato in attesa del mio primo figlio, ora i bimbi sono 2 e belli impegnativi; il problema principale fino al 1/1/2005 era smaltire i postumi della MIA sbornia di inizio anno, quest'anno è stato pulire il vomito, non mio, ma degli altri componenti delle famiglia che si sono presi l'influenza intestinale.
Nel 2010 ho lavorato poco sulle mie bici, per fortuna ci ho pacioccato abbastanza negli ultimi anni per arrivare alla quasi perfezione per permettermi di trascurarli un po' e sapere che funzionano sempre quando mi servono.
Il vantaggio principale di una bici con pochi fronzoli è che ci sono anche pochi pezzi che si rompono, da regolare, controllare, sostituire e ancora meno pezzi da cambiare per moda e perchè è uscito il modello 2011.
Perchè se la fissa ha di fatto la stessa tecnologia di un secolo fa anche l'Xtracycle (unica geared della famiglia) col cambio a 8velocità e i vbrake è pura preistoria.
Ma il bello è questo.
Perchè ora, rispetto a qualche anno fa, è molto meglio passare il tempo in famiglia che a trafficare in officina.
Ogni cosa ha un suo tempo e soprattutto quello che si mette da parte in un momento della propria vita non è detto che non possa essere ripreso in un'altro con ancora maggiore stimolo, un po' come è successo questa estate quando ho riesumato la roba da arrampicata ferma da diversi anni per riprendere con mio figlio a scalare.
Consiglio per il nuovo anno: se state cercando la vostra bici definitiva comprate roba, prima di tutto, che funziona, sempre, anche fra qualche anno, non ve ne pentirete.
(PS: il consiglio vale per qualunque cosa, non solo per le bici)