venerdì, settembre 26, 2008

Voglio una fissa, come faccio? parte 1


Nota: visto che me lo chiedono in tanti e vedo che c'è un po' di confusione sul come fare a farsi la prima fissa, inizio una serie di post per i "nuovi arrivati", sperando che quelli che già girano possano comunque apprezzare.
Tutti quelli che negli ultimi giorni mi hanno scritto e postato commenti che non ho pubblicato poichè off topic sicuramente troveranno le risposte alle loro domande.
Tanto per incominciare ho pensato di fare una panoramica su quello che si riesce ad ottenere a seconda di quanto volete spendere, le cifre sono molto indicative.
- GRATIS O QUASI -
Si trova una bici accanto ad un cassonetto, si toglie tutto il toglibile (cambi, freni, cavi, etc), si avvita un pignone (magari per mozzo a contropedale recuperato a gratis) e voilà, la fissa è bell'è pronta con spesa nulla e un paio d'ore al massimo di lavoro.
Il problema è che difficilmente una bici "da cassonetto" sarà in buone condizioni, probabilmente bisogna smontare, pulire ed ingrassare serie sterzo e movimento centrale, sostituire gomme e camere, magari verniciare il telaio, sostituire la sella, comprare il pignone e una catena nuova, per cui la spesa si sposta su qualche decina di euro e molte ore di lavoro.
Purtroppo, con molta probabilità, una bici del genere è destinata a vita breve: prima o poi, se usata un po' seriamente, finirà con l'autodistruggersi.
- QUALCHE CENTO EURO -
Con una cifra del genere si può già fare una bella bici partendo da un ottimo telaio da corsa usato in acciaio con forcellini Campagnolo orizzontali.
Con un po' di fortuna si può trovare una vecchia bici da corsa in buono stato con cifre intorno ai 100 euro.
A questo punto togliendo il superfluo e montando una coppia di ruote serie con mozzi da pista sui 200 euro (eventualmente anche solo montando un mozzo pista sul cerchio della posteriore e tenendo l'anteriore completo se in buono stato) e altri 30-40 euro di pezzettini vari e si riesce a fare una bici bella ed affidabile.
- INTORNO AI 550-700 EURO -
Con questa cifra si riesce a comprare una bici completa da una grande ditta o da qualche negozio che fa fare i telai dai soliti noti e lo monta in proprio, un po' impersonale, ma sicuramente una scelta molto valida specie se non si riesce a trovare un telaio delle proprie misure da nessuna parte e non si ha voglia di pacioccare per smontare e rimontare la propria bici.
Per qualcuno può già essere una spesa impegnativa, ma il risultato è una bici nuova, della misura giusta, con tutto che funziona, garanzia e assistenza da parte del negozio che la vende.
In alternativa con una spesa simile si può trovare un ottimo telaio pista un po' datato, usato ma in buone o ottime condizioni e montarlo pezzo per pezzo, in modo da avere una bici molto più personale, bisogna però trovare il telaio e i componenti giusti, cosa non facile e che può richiedere un certo dispendio in termini di tempo.
- SOPRA I 600-800 EURO -
Si può pensare di costruire la propria bici partendo da un telaio specifico da pista, magari su misura, comunque un telaio "definitivo", montando tutti i singoli pezzi scelti con attenzione seguendo i proprio gusti e necessità.
Calcolate che se volete roba molto esclusiva "rischiate" di spendere cifre molto sopra i 1000 euro.
- AFFARONI -
Chiaro che con un po' di fortuna e accurate ricerche si possono fare ottimi affari, magari una bici da pista completa dimenticata nel retro di un negozietto viene via per cifre simboliche e componenti e pezzi vari, ormai datati ed obsoleti come guarniture standard o attacchi da 1", possono anche venir regalati perchè "tanto non li vuole più nessuno", putroppo le moda delle fissa e del vintage stà prendendo piede e difficilmente si trova ancora qualche negoziante disposto a disfarsi del vecchio stock per pochi soldi.
- ULTIMA REGOLA -
A parità di risultato normalmente quello che non spendete in soldi lo spendete in tempo, magari c'è un amico che si è fatto una bici fighissima con poco, ma ha passato giorni e giorni a cercare ovunque l'offertona e poi settimane per smontare, rimontare, ridipingere; nessuno si fa una bici spettacolo in poco tempo, senza sforzo e senza spesa.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

io su utile consiglio di aldone ho preso una cinelli mystic rats usata per dimostrazione, fatte alcune modifiche (pedali, manubrio e nastro): circa 700 euro.
usando questa ho capito cosa voglio da una bici fissa e ho iniziato, con molta calma a costruirmi la mia prima fissa. Ho trovato una vecchia bici da città che sto sverniciando e presto inizierò a montare con vari pezzi regalatomi e/o svendutomi da meccanici che apprezzano la mia idea di farmi la bici. Grazie ad Aldone per i numerosi e solerti consigli.

davide (tv)

Anonimo ha detto...

La mia bici è quella del primo caso: telaio abbandonato. Tuttavia con molta pazienza l'ho restaurata per bene (apparte la verniciatura che continua a scrostarsi) spendendo intorno ai 200 euro.
Ora la bici (oltre al telaio) ha solo la serie sterzo di originale, tutto il resto no, neanche la forcella. Ora devo dire che va una meravilgia...l'unico problema è il telaio, che sugli scatti tende un po' a piegarsi perchè è troppo morbido...

Anonimo ha detto...

Io sono un caso a parte, per cui vi risparmio la mia storia di fissato.

Vi dico solo di investire in due ruote decenti, raggiate ex novo possibilemente con mozzo da pista posteriore.

Fatto questo, siete a cavallo, metà e passa dei problemi sono risolti.

lord casco nero ha detto...

Post molto interessante. Aggiungo la mia, da neofita o quasi, che si è proprio trovato di fronte a questa serie di scelte in tempi recenti.

Io ho preferito partire con la soluzione "gratis o quasi" e tanto olio di gomito. Mi ha permesso di fare un po' di esperienza da officina, andando oltre l'infarinatura da manutenzione base che tutti bene o male hanno, ottenendo in cambio un mezzo che svolgesse senza pretese il suo lavoro e che rispecchiasse i miei gusti.

Divertendomi ed imparando ho cominciato a conoscere ed apprezzare di più il mezzo bici, ed in particolare la fissa, tant'è che adesso vorrei costruirne una un po' più prestante e con soluzioni decisamente più mirate (dedicando quindi un budget adeguato).

Secondo me partire così, per chi non ha un'esperienza ciclistica di rilievo, è forse più sostenibile, sopratutto a livello economico: permette di avere un approccio complessivo graduale.

Mi viene infatti in mente chi magari spende qualche centinaio di euro per qualcosa che poi magari usa poche volte prima di abbandonare in garage (e non parlo solo di mode: uno può anche rendersi conto a giochi fatti che con lo scatto fisso proprio non si trova bene..)

Se poi la cosa piace (e sopratutto si comincia ad utilizzare la fissa regolarmente)una costante ricerca di soluzioni migliori vien da sè man mano che si macinano Km.

JOANFRAN ha detto...

io mi sono appena lanciato nell'avventura della fissa e da neofita condivido in pieno il post di ico: anchio sto partendo da una telaio (cancello) o quasi da cassonetto in modo da fare esperienza sia in strada che in officina per poi migliorare la bici secondo quelle che saranno le mie esigenze.

Piè ha detto...

Io sono dell'idea che ogni cosa deve essere fatta passo dopo passo.
All' inizio è normale spendere poco per avvicinarsi alle fisse cercando di risparmiare sui componenti, l'importante è non rispamiare sulla qualità dei materiali! Meglio investire qualche euro in più per un telaio sicuro che non si apre in due alla prima pedalata o ruote libere pseudo fissate che si spaccano alla prima salita di un cavalcavia.
Cha sia gratis o da 5000 $ ci vuole comunque buon senso con maggiore attenzione se usate la bici tutti i giorni e avete bisogno un mezzo sicuro che non vi faccia arrivare tardi a lavoro.

Unknown ha detto...

Concordo sulle ruote: sono la cosa più importante. Per il resto il casino maggiore è trovare la linea catena, sulle conversioni in particolare può essere un problema specialmente per i meno esperti. Ho trovato questa guida su Bike Showcase che dà un po' di consigli utili per evitare errori gravi.