domenica, settembre 07, 2008

Eurobike Friedrichshafen: Foto e pensieri


L'Eurobike di Friedrichshaffen è la più importante fiera a livello mondiale, dal momento che arriva un paio di settimane prima dell'Interbike di Las Vegas, è qui che vengono presentate tutte le novità per l'anno prossimo.
Non è troppo lontana dall'Italia, ma se non avete avuto la possibilità di andarci di persona, il modo migliore per farsi un'idea delle novità per il 2009 è guardarsi le foto su flickr.
Vedere le foto da un'idea molto precisa di quello che è veramente piaciuto agli appassionati che ci sono stati e hanno caricato le foto in rete, un quadro molto differente da quello che sono tenuti a presentare i siti istituzionali e le riviste del settore che si devono tenere buoni gli inserzionisti.
Devo dire che quello che ho visto fin'ora non mi ha particolarmente entusiasmato, tante fisse "classiche" in acciaio con geometrie tradizionali, tutte belle, ma sinceramente speravo in qualcosa di più "particolare", magari specifico da freestyle, visto che è la moda del momento e, a parte il BMW Gangsta, non esistono prodotti dedicati; in fondo una grande ditta come Specialized che ha a catalogo BMX e MTB da street-dirt poteva inserire qualcosa del genere invece di riproporre il solito "inutile" Langster e basta.
Partendo dal successo di telai come il Cinelli Vigorelli o il Bianchi Pista con tubi in alluminio a spessore differenziato idroformati mi immaginavo che qualche fabbricante proponesse qualcosa con geometrie e soluzioni molto estreme pensato per la strada.Speravo anche in qualche nuova entrata a livello di componentistica, tanto per cambiare rispetto ai soliti 3-4 marchi, invece nulla.
Se restiamo sui prodotti sicuramente disponibili nel nostro paese, la Langster ha solo cambiato un po' i colori ispirandosi ad altre città (magari per il 2010 salta fuori anche la Milano), idem Kona, il Vigorelli neppure le grafiche, il Mystic completo pare avere la Sugino RD Zen Messenger al posto della Miche di quest'anno; vediamo se gli importatori nostrani si decideranno ad importare qualche altra fissa, ma sinceramente non ho visto nulla di "rivoluzionario" e veramente innovativo.
Mi direte: ma la fissa è così da decine di anni, come si fa ad essere innovativi? E' vero, ma la fissa è stata pensata per i velodromi, noi la usiamo in strada ed in modo molto diverso dall'utilizzo per cui è stata concepita la bici da pista, forse qualche fabbricante potrebbe pensarci.
Qualcosa che magari funzioni meglio di un manubrio in legno e una cinghia in gomma invede dalla catena che costringe ad un telaio più complesso, col carro smontabile e non ha vantaggi particolari.

Sperando di farvi cosa gradita vi allego un po' di link delle foto su Flickr:
http://www.flickr.com/groups/838144@N24/pool/

3 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per i link :)

premesso che ho perso circa un'ora e mezza su flickr.

io un po' di cose interessanti le ho viste.

Tipo i nuovi modelli della Schwinn non sono male
http://www.flickr.com/photos/12036962@N05/2834885139/

sono molto curioso di conoscere i prezzi perché urbanvelo.org dice che il modello nero - Cutter - sara' sul mercato a 299$
http://urbanvelo.org/schwinn-cutter/

mi sembra un po' pochino.

saluti

Aldone ha detto...

Calcolato l'attuale distribuzione delle Schwinn in Italia puoi stare tranquillo che non saranno disponibili nel nostro bel paese.

Visionimiopi ha detto...

sul sito schwinn ci sono già i nuovi modelli, con scheda e prezzo.
il cutter effettivamente lo danno a 299 dollari e il madison a 599.
Come componentistica mi sembrano pezzi di fascia medio-bassa, i telai sono in Cr-mo.