lunedì, settembre 29, 2008

Voglio una fissa, come faccio? parte 2


Ovvero dove posso rivolgermi per comprarne una?
Tanto per incominciare sarebbe una buona idea frequentare dei negozi di bici, d'altra parte se vi aservono delle scarpe non è che andate a cercarle in panetteria; ormai almeno nelle grandi città del nord tutti han capito che la fissa esiste e bene o male, se han voglia, sono in grado di procurare pezzi e bici complete, penso che chiunque entro 50Km abbia un negozio in grado di procurare una Specialized o una Cinelli, tanto per fare 2 nomi, o, seppur con tempi eterni, dei componenti Miche.
Cercando i negozi più vecchi della zona e gestendo un po' il proprietario che di solito è un vecchietto praticamente in pensione che non vi vuole dare quello che cercate, sicuro trovate un qualche telaio da convertire e abbastanza pezzi per farvi una bici decente, solo non chiedete una bici da pista per fare il messenger senza freni in città, ditegli che volete una bici da allenamento invernale col fisso come si faceva una volta, spesso con questo trucchetto si ottiene moltissimo.
Attenzione perchè non è detto che il telaio abbandonato da 15 anni venga via a pochi soldi, di solito appena chiedete un prezzo la risposta inizia con: "ah, quello lì al suo tempo valeva un sacco di soldi, era il massimo ..." per poi sparare di solito qualche cifra assolutamente folle e fuori mercato.
Poi ci sono le ciclofficine, realtà un po' particolari dove si possono trovare pezzi a poco prezzo e soprattutto un posto dove poter pacioccare sulla bici, verificare se dalle vostre parti ce ne sono e fateci un salto.
Terza opzione sono i mercatini dell'usato, però se ne capite poco la fregatura è dietro l'angolo e a volte/spesso a seconda delle situazioni le bici sono rubate, se sapete cosa cercare si possono però fare ottimi affari.
Attualmente inizia ad esserci un considerevole mercato dell'usato anche in rete, sia sul solito ebay che tra blog e simili, a volte sono pezzi trovati da fissati che "sanno dove cercare" o conversioni in vendita perchè si è cambiata bici.
Occhio perchè specie all'estero è pieno di fulminati disposti a spendere cifre folli per componenti italiani, è necessario distinguere per bene tra pezzi E prezzi dedicati ai collezionisti-feticisti stranieri e quelli per il mercato interno destinati ai fissati-scassati urbani.
Da non trascurare è l'opzione vicino di casa, amico, parente o conoscente che ha una vecchia bici che non usa, c'è un sacco di gente che in questo modo ha comprato ottime corsa da convertire e a volte additrittura da pista a cifre simboliche, sicuramente da quanto mi è capitato di sentire è il modo in cui si fanno gli affari migliori.
La soluzione migliore?
Dipende da cosa volete e ovviamente da quanto volete spendere, chiaro che il telaio d'epoca e i componenti d'epoca hanno il loro fascino, mentre la soluzione "chiavi in mano" su mezzi nuovi di grandi ditte, seppur semplice e immediata, può risultare un po' impersonale.
Bisogna anche calcolare onestamente quanta voglia si ha e quanto si è oggettivamente in grado di montare pezzo a pezzo la propria bici, mettere in preventivo che a girare per mercatini si perde un mare di tempo e a farsi amico il vecchio biciaio, che forse (e sottolineo forse) ha qualcosa di interessante nel retrobottega, richiede una pazienza infinita e non è detto che dopo tutto lo sbattimento riusciate a mettere insieme una bici decente.

17 commenti:

pistamania ITALY fixed gear ha detto...

grande Ald1, restando in tema e se mi permetti vorrei, prima di metterlo su ebay, informare che metto in vendita il mio FUSAR POLI (solo il telaio) ...fine anni '80 misura 52 vert x 53 orizzontale colore avorio perfetto stato nessuna ammaccatura a Milano

Anonimo ha detto...

Ciao Aldone, a Lecce di fisse non si parla anzi, non si vuole parlare. Quando vado da meccanici per dei ricambi mi rispondono " e cosa ci devi fare?, non vale la pena" (meccanici sfaticati!!!) Ho iniziato le ricerche in paese vicino Monteroni, dove c'è quel poco che resta del Velodromo degli Ulivi un impianto realizzato in legno pregiato fatto giungere appositamente dall’Africa e che nel ’76 ospito i campionati del mondo di ciclismo su pista... e lì qualcosa troverò.
Presto la mia biciclettina ritornerà in strada!!!

Aldone ha detto...

enzo, non disperare, solo due anni fa a Torino le situazione era la stessa che descrivi tu, ora è ben diversa, sei un pioniere nella tua terra, gli altri arriveranno dopo.

massimo ha detto...

Ciao, devo dire che la mia situazione e' molto simile a quella di Enzo. io sono a Pescara ed anche qui la fissa e' un oggetto misterioso... ho rotto le balle a mezza italia per avere informazioni e prezzi. qualcosa trovato su e-Bay, qualcosa in italia sui vari Blog (meno male che esistono) alla fine ci sono quasi. pero' Aldone ha ragione, se ci si mette a fare la fissa "pezzo dopo pezzo" tirando le somme il budget preventivato non dico si sia raddoppiato, ma quasi. certo il risultato e' quello immaginato, ma quanta fatica, tempo e $$$.
aumentera' la domanda con conseguente diminuzione dei prezzi di componenti e telai!? non credo.
comunque non c'e' niente di meglio che essere ripagati di tutti gli sforzi fatti cavalcando la propria fissa.

Visionimiopi ha detto...

Enzo, io da poco ho terminato la costruzione della mia prima fissa,
A cosenza la situazione non è migliore, in tutta la provincia non sono riuscito a trovare un pezzo che mi servisse, il mozzo da pista l'ho comprato da aldone, ancora oggi quando vado a trovare i negozi di biciclette mi chiedono se sono ancora vivo...
Da noi puoi trovare giusto qualche vecchio telaio con i forcellini campagnolo, i componenti specifici tipo miche pista, ti consiglio di non ordinarli nei negozi della tua zona perchè ci mettono 6 mesi per arrivare, vai sui siti delle ciclo officine oppure nei mercatini dei vari blog di fissati e fai una bella trasmissione da pista.

lukwind bologna ha detto...

a bologna il proprietario di un noto e storico negozio di bici del centro mi dipinge come "quello che va in giro sulla vigorelli" ehehe. come se fossimo delle bestie strane !!

però che soddisfazione trovare il pezzo che cercavi...

luca

Anonimo ha detto...

Io ho fatto saldare la ruota libera.
Mi pare funzioni a dovere.
E' una soluzione inaffidabile?

Anonimo ha detto...

BESTINO. Ciao fissati! E' da circa due settimane che vi seguo ma nn ho avuto ancora l'opportunità di presentarmi. Mi chiamo Silvio, ho 23 anni e dgt da San Nicandro G.co in provincia di Foggia.
Volevo iniziare raccontandovi una storia esilarante accadutami oggi.
Sto carteggiando un telaio da mtb da trasformare a fissa. Mi serviva l'auto per portare il telaio da un mio amico e farmi dare due consigli su come dovevo proseguire. Ma l'auto fuori nn c'era! Rubata! Nn mi perdo d'animo. Al diavolo l'auto! Ho infilato il telaio "a tracollo" e l'ho trasportato con la mia mtb, ignaro di tutti i passanti che mi guardavano increduli :D.
Adex basta. Vi racconterò tutto un pò per volta.
grz mille aldone hai fatto rinascere in me una nuova passione.

Aldone ha detto...

Il saldare la ruota libera è una soluzione un po' drastica se rompi un raggio dal lato del pignone o danneggi il cerchio devi buttare tutto e non puoi sostituire il pignone per cambiare rapporto

Anonimo ha detto...

E fissa sia...oggi 1 ottobre ragazzi ci sono riuscito: la biciclettina è pronta funziona!!! ho trovato un artigiano fenomenale a Monteroni di Lecce. volete vederla?

lord casco nero ha detto...

HAHAHAHAHA! la descrizione del negozio di cicli fatta da Aldone è perfetta!

Nel mio negozio di riferimento bisogna imparare ad utilizzare un codice comunicativo che sfocia in tutta una serie di rocamboleschi discorsi di rito. se non lo conosci vieni liquidato in mezzo minuto. esempio classico dove io sono x:

x: non avrebbe per caso il pezzo "A"?
y: assolutamente no! non li tratto da anni, nessuno più li vuole
x: sicuro?
y: beh, forse ho qualcosa in cantina...
x: allora ce l'ha!
y: si ma anche se fosse non te lo do! quella è roba buona come non se ne fa più, che tengo per me!
x: suvvia mi faccia dare un'occhiatina.. poi è vero: non fanno più le bici di una volta..
y: è vero! una volta le bici erano fatte per durare! mica come quelle che compri oggi al supermarket...
x: concordo con lei! per questo vorrei il pezzo "A" che le dicevo! così poi la mia bici è funzionale come una volta e non vengo neanche a romperle le scatole che mi si rompe qualcosa perchè scadente e da supermarket!
y: vabbè dai forse ho qualcosa qui sotto il bancone... guarda qui, tutto impolverato..
x: (tra te e te: ma non era in cantina??!?!)caspita proprio quello che volevo! quanto le devo?
y: vabbè, a dartelo così non so... facciamo che mi compri il nastro da manubrio e paghi solo quello.
x: ok!
y: si però non avrai mica intenzione di montarlo SU QUELLA BICI LA??!? sennò non te lo do, questa è roba buona, di qualità, mica per quella bici con cui sei venuto!
x: (con fare spudoratamente menzognero)assolutamente no, si figuri, è per un'altra che ho a casa che rispettosamente sto assemblando con cura e passione, come si faceva una volta!
y:(indicando il cliente alla mia sinistra)e lei cosa vuole? non mi dirà mica che ha rotto la pedivella??
z: beh... effettivamente credo di si...
y: si vergogni! ecco cosa succede a comprare le bici al supermercato!
x: si vergogni!
z: (arrossisce) ma... veramente io...
y: quanta pazienza ci vuole con voi...

tutta questione di public relations ragazzi! ;)

Anonimo ha detto...

Aldone, Aldone... se si salda la ruota libera e si rompe un raggio, su può sempre usare l'estrattore per rimuoverla. Non occorre buttare proprio niente!

Aldone ha detto...

Lanerossi, ho visto foto con salatura immense, con la ruota libera saldata su se stessa e a sua volta saldata sul mozzo, tanto per star sicuri che non si sviti nulla

Anonimo ha detto...

caro enzo,io sono di lecce e so che l'unico artigiano,anzi unico maestro vivente li' da noi,e' Maestro Carla'di cui io sono cliente da 30 anni.bravo e continua cosi'.
saluti dal Cicloboia

Anonimo ha detto...

come inizio, va benissimo prendere una biciclettaccia, smontare tutto quello che non serve, lasciando solo il freno anteriore, montare un pignone fisso al posteriore e cominciare a pedalere, se piace il gioco e si capisce la praticità allora è il caso di pensare ad altro e a quel punto è solo questione di gusti e capacità di tasca...
M!!!

Unknown ha detto...

Scusate se mi accollo....ho trovato una bici abbandonata e la sto fissando, però ovviamente non è una bici da pista, i mozzi non sono da pista, e quindi tenderà a svitarsi frenando.
Il sistema FixKin non mi ispira molto, quelle vitine non mi sembrano molto resistenti.
Mi è stato consigliato di saldare il pignone al mozzo : può funzionare? è una soluzione valida?

lo chiedo perchè ho sentito parlare sempre e solo di saldature di ruote libere..

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.
Ecco come sto facendo io...
Ho trovato una vecchia MTB inizio anni 90. L'ho smontata completamente e sto decidendo di che colore verniciarla. Intanto sto modificando un pignone in modo da poterlo "avvitare" ad un mozzo da MTB per freno a disco. Ho rimediato dei cerchi usati e quando ne avrò voglia comincerò il calvario dell'assemblaggio. Canotto reggisella: originale (sempre che sia compatibile con una delle selle che ho, sennò modifico e rivesto la sella originale). Sella: ne ho diverse (faccio MTB da anni). Manubrio: sono ancora indeciso se DRITTO o da PISTA. Per il momento ci monto il freno anteriore, poi si vedrà.
Quando la finisco, se non mi piace la vendo....