martedì, settembre 16, 2008

NJS


Alcune componenti di fisse sono marchiati NJS, la sigla stà per the Nihon Jitensha Shinkokai ovvero Associazione Giapponese Keirin, nelle gare ufficiali di Keirin si possono SOLO usare telai e componenti approvati dall'associazione, allo scopo di mettere tutti i concorrenti a pari livello come attrezzatura.
I criteri sono molto stringenti, estremamente protezionistici del mercato giapponese (attualmente solo aziende Jap possono produrli) e basati su criteri del 1957, anno di fondazione della NJS.Per la NJS il progresso non esiste e non deve esistere, la tecnologia è ferma agli anni '50, si possono usare solo telai in acciaio prodotti artigianalmente da pochi e selezionati telaisti, forcelle filettate da 1", attacchi a gambo, ruote obbligatoriamente a 36 raggi, etc.
Per assurdo la certificazione si applica anche ai colori, una Sugino 75 silver può essere NJS, ma non la versione nera o anodizzata colorata, in più la stessa guarnitura può avere o non avere il marchio, l'autorizzazione infatti deve essere applicata su ogni singolo componente e si paga (!); un componente con marchio NJS costa di più dello stesso identico componente della stessa azienda senza il marchio!
Le aziende che attualmente producono componenti NJS sono:
- SUGINO (movimenti centrali, guarniture, corone, pignoni e reggisella)
- SHIMANO (movimenti centrali, serie sterzo, guarniture, corone, mozzi, pignoni e reggisella)
- HATTA (movimenti centrali, serie sterzo)
- NITTO (manubri, attacchi, reggisella
- KYOKUTO INDUSTRIES (pedali)
- MIKASHIMA MKS (pedali,puntapiedi, cinghietti, tendicatena)
- MINOURA (puntapiedi)
- DAIDO DIDI (catene)
- HOKOKU H.K.K. (catene)
- IZUMI CHAIN (catene)
- FUJITOSHI (cinghietti)
- ASAHI SPOKES (raggi)
- TSUKIBOSHI SPOKE (raggi)
- HOSHISPOKE (raggi)
- KASHIMA SADDLE (selle)
- ARAYA RIMS (cerchi)
- TOKYO SEIBYOSYO (tendicatena)
- DAIWABO (tubolari)
Tra le ditte fallite o che hanno perso la certificazione troviamo: Tange, Sakae, Ariake, Fujita, Kashima, Sunshin, Suzue e Suntour più i nostri Campagnolo e Cinelli per un certo periodo hanno prodotto parti marchiate NJS, rarissime e ormai pezzi da collezione.
Ci sono poco più di 30 telaisti approvati dalla NJS che lavorano ancora "come una volta" a prezzi da paura e tempi di attesa eterni e sono: Brigstone, Panasonic, Cherubim, Makino, Kalavinka, Levant, Nagasawa, Shimazaki, Rap, Level, Kiyo Miyazawa, Plocion, Proton, Baramon, Vivalo, Nambei, Eimei, Watenasbe, Umezawa, Samson, Yanagisawa, Gan Wel, Georama, Civlas, Vogue, Iribe, Maeda, Osca, Ohtaki, Stratos, Giro, Bomber Pro, Erba, Presto ... la lista è in costante variazione perchè un telaista può perdere la certificazione o un nuovo può ottenerla.
Il marchio NJS certifica che un telaio o componente è stato prodotto secondo degli standard ben precisi, sicuramente è fatto bene, ma non è necessariamente superiore a uno non NJS, anzi molto probabilmente un componente di alta gamma (perchè di questo stiamo parlando) di recente fabbricazione e fabbricato con tecnologia del 21° secolo è migliore.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ALD1; mi permetto di dissentire sul termine "migliore". Il marchietto "NJS" non sta per "migliore", sta per "conforme" alle regole che si sono dati. Ho avuto modo di lavorare nell'ambito delle certificazioni e ho imparato che certificato è ben diverso da migliore.
Ragionando sul termine "migliore", voglio sottolineare che è sempre relativo all'uso per il quale "il migliore" è stato progettato e realizzato, di conseguenza all'utilizzo che se ne vuole fare.
Personalmente posso ritenere "migliore" una bici cancello esteticamente inguardabile, pur sapendo che non potrò correre contro la "Vigorelli".
Tutto qui.
M!!!

sirc ha detto...

molto interessante, ma dove le trovi tutte ste info?
complimenti per questo bellissimo blog!
:.cris.:

Enrico ha detto...

Non capisco tanto il senso di sta roba. Cioè: ben venga la parità tecnica dei mezzi in modo da mettere i corridori sullo stesso piano, ma che senso ha l'immobilismo agli anni 50/60?

Cmq grazie! Ho appena scoperto cosa vuol dire quel marchietto sui miei puntapiedi MKS.

Aldone ha detto...

Migliore significa che è meglio, più rigida, più leggera, più performante, una Sugino 75 NJS non può ovviamente essere migliore ad una identica Sugino 75 non NJS :-)

Anonimo ha detto...

...se può interessare...
http://njsframes.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Enrico, la questione è molto, molto semplice: il keirin è nato come uno sport per le scommesse.
In giappone si va al velodromo a scommettere, non all'ippodromo.
Per cui si è voluto uniformare i mezzi, affinchè il ciclista più evoluto "tecnologicamente" non avessi vantaggi (spesso il più forte è anche quello che ha più mezzi economici per permettersi la bici migliore...).
Così almeno a me avevano giustificato questa cosa dell'NJS

Anonimo ha detto...

Incredibile. complimenti per il blog e per le ionfo ivi trovate :)
Però non trovi ke sia un po' estremo il fatto ke il telaio debba essere in acciaio? non si potrebbe "aggiornare" i parametri del markio per lo meno all'alluminio? Vabè , io sono un profano :D chau!

Aldone ha detto...

vaglielo a dire, ma dubito che ti ascolteranno :-)