venerdì, aprile 13, 2007

Maledetti ladri di biciclette


Hanno rubato la bici di Michele a Torino, in pieno giorno, a San Salvario, indubbiamente non una delle migliori zone della città, ma se lavorà lì non è certo colpa sua.
Urge iniziare un discorso serio sui furti dal momento che è inutile scrivere su quale sia la bici migliore per la città se poi questa e destinata ad una vita molto breve.
I furti ci sono e ci saranno sempre, le biciclette non ha targa o numero di telaio (su quelle serie c'è ma nessuno lo guarda), agli occhi dei più sono tutte uguali, si smontano e si rimontano facilmente il che significa che si può rubare il telaio da una parte, le ruote dall'altra, riassemblare il tutto con comodo e avere come per magia una bici "pulita".
I lucchetti molto spesso sono dei semplici cavetti da 5 euro presi al supermercato che si tranciano con delle banali tronchesine, e le tecniche per il "lucchettagio" sono per lo più approssimative se non addirittura ridicole.
L'oggetto del furto e poi sono facilmente rivendibile a cifre intorno ai 20-30 euro senza problemi a studenti e extracomunitari o persone che semplicemente non voglione spendere di più "perchè poi le rubano".

Una richiesta: se vi hanno rubato la bici e avete voglia di analizzare com'è andata (tipo di lucchetto, orario, zona, etc), scrivetemi le informazioni potranno essere utili per tutti gli altri.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

ITALIA, FIRENZE, ESTATE SCORSA :
SOTTO CASA, DA INFERRIATA, CON UTENSILE PROFESSIONALE TRANCIATA CATENA E NON LUCCHETTO CHE ERANO DIMENSIONATI A TRATTENERE UNA MOTO...IN QUESTO CASO, PURTROPPO "ONE LESS BIKE" !

Anonimo ha detto...

circa un anno fa metropolitana San Donato Milanese giorno di festa due bici gemelle nuove (diciamo city bikes) parcheggio per biciclette affollatissimo di bici legate agli appositi supporti.
Leghiamo e andiamo in città torniamo e ci sono solo le catene (da pochi euri) a terra.......non voglio commentare la gente che stanziava nella zona quando siamo arrivati. Ora con la mia 666 e una catena da 25euri la lego ma mai in un parkeggio per bici......MAI!!! e quando la lego rimango sempre con la paura.......

Umberto ha detto...

ciao aldo nn so se lo sapete ma provate a cercare su youtube "lock-picking" e nn vi stupiere + di nessun furto.

Aldone ha detto...

La tecnica di lock-picking (cioè l'apertura di una serratura senza romperla) e molto difficile da imparare, praticamente tutti i filmati e le info in rete si riferiscono a serrature normali e non "di sicurezza" (come quelle delle automobili per intenderci) presenti sui moderni lucchetti.
E' più facile tranciare un cavo di acciaio morbido con dei tronchesi.

Anonimo ha detto...

non voglio fare discorsi portasfiga!
(verso di me)..
ma u-lock?
lo sò, gente paga le bici 30 euro ed io pago 70 euro per il lucchetto, ma non torno a casa in bus!
sicuro!
chiave circolare e 10 mm di spessore, acciaio.
che ti tagli?
la mia opinione!
jacopo

Aldone ha detto...

Il senso dell'indagine è proprio questo: quanto è sicuro un lucchetto come si deve e che costa diciamo più di 50 euro?
O dobbiamo ridurci ad andare in giro su dei rottami per paura dei furti.

Anonimo ha detto...

15 anni fà anagrafe di Torino, Specialized di un mese da 900.000 due lucchetti con due catene. una cat. usata x legare ruota ant,telaio all'inferriata, l'altra per legare ruota post al telaio. 10 minuti per fare un certificato di residenza. esco la bici sparita con i lucchetti e catene. ancora mi chiedo come hanno fatto. tomi

Anonimo ha detto...

ok il lucchetto; ma il palo per le segnaletiche stradali si piegano, si sollevano dal terreno o si svita il cartello e si sfila la bici. ne vogliamo parlare.
Mork

Aldone ha detto...

Come si rompono i lucchetti si possono rompere anche i pali, vale lo stesso discorso, per sradicare un palo della luce ci vuole una gru, un cancelletto magari si riesce a buttar giù con un calcio.

Andrea ha detto...

la bici di mia sorella la scorsa primavera, bici da donna da passeggio marchiata Yahoo, viola, un pezzo unico. rubata in piazza San Carlo, il salotto buono di Torino!!! era legata con uno di quei cavi di ferro con lucchetto. sigh.

Anonimo ha detto...

Italia Torino, zona centro. Furto avvenuto il 29-10-2008 Tra le ore 14.00 e le 18.00.
In piazza Carlo Alberto davanti alla Biblioteca Nazionale nelle rastrelliere per moto.
Marca KONA, modello "fire mountain". Telaio alluminio con su scritta la marca in blu. In Torino KONA si contano sulle dita di una mano soprattutto tinta alluminio.
Legato il telaio e cerchio posteriore con catena "normale" e lucchetto comune grande tipo i Viro. Catena tranciata, rubata anch'essa... ma hanno lasciato pezzi.
Chiedendo in giro ai negozianti, han detto che quello è un posto dove ne portano via tante.

Un mio amico ha subito furto dalle parti di C.so Raffaello nelle rastrelliere per moto davanti alla sala studio. Legata però col cavetto.

leo_v ha detto...

Ciao,
proprio stamattina (05/11/2009) hanno rubato la bici alla mia ragazza proprio in piazza carlo alberto. Avessi letto prima il tuo post!

Più tardi vado a fare denuncia di smarrimento.

Il lucchetto non so di che marcda fosse ma lo avvo pagato sui 30 euro in un negozio di bici a Torino (Quagliotti) e sembrava bello grosso e robusto.

La bici era legata agli appositi sostegni per le bici del comune.

Leo

Unknown ha detto...

ieri sera, Pavia in piano centro alle 10 di sera, piazza piena di gente.
Lucchetto a cavo di acciaio spesso più di un dito, serratura con chiave esagonale... li aprono come burro con un bastone semplicemente infilando il bastone dentro e cominciando a girare.... la leva permette molta forza e prima o poi si strappa... a fianco alla mia c'era un lucchetto per terra tutto arricciato, nella mia per fortuna devono averci messo un po' di più (legata stretta e il lucchetto era un po' più spesso dell'altro) e il cameriere di un bar li ha fatti scappare. C'era ancora il bastone inserito dentro...