Oggi una prova strana, il confronto tra 2 bici
che non conosco e non ho mai usato, più che un confronto, un ragionamento sul
montaggio di una bici.
I due telai in questione sono ben diversi tra
di loro, uno è da polo, l’altro da MTB su terreni molli (neve e sabbia), che
però hanno molto in comune.
Si tratta di telai iperspecializzatii, nati
per essere dedicati ad un solo preciso utilizzo, zero compromessi sulla
polivalenza, entrambe completamente rigidi, montabili monomarcia (sul Pug si
possono anche mettere i cambi) con forcellini orizzontali e con forcella
dedicata spaziata 135mm esattamente come il posteriore in modo da avere ruota davanti
e dietro da 26” intercambiabili.
Al di là dell’utilizzo è sul montaggio che si
vede la vera differenza dei telai.
Il Dodici è pensato per riciclare vecchie
ruote da MTB, c’è pure scritto sul sito, tanto nel polo si spaccano, montando
un unico pignone sulla cassetta a ruota libera ed usando generiche ruote slick
che trovi anche al Deca.
Il Surly monta le sue ruote dedicate con
cerchi che produce solo Surly, con particolarissimo montaggio disassato e
coperture sempre Surly, stiamo parlando di cerchi da 200 euro, coperture da 100
e ruote complete da 700 (!) e non ci sono alternative.
Per la guarnitura sul Dodici si può montare
qualunque cosa che permetta di usare una corona piccola, spostando il pignone
sulla cassetta il problema della linea catena si risolve facilmente.
Sul Pugsley ci vuole qualcosa di dedicato con
movimento centrale iperlungo.
Per i freni il Polo si gestisce facilmente con
un generico Vbrake al posteriore o al massimo con una leva promax da 35 euro
per comandare la coppia di freni con una mano sola, mentre la Fat bike pretende
sistemi a disco (2 posteriori per maggiore intercambiabilità dei componenti)
che costano cifre a 2 zeri.
Morale: anche se i 2 telai hanno prezzi nello
stesso ordine di grandezza, il costo per una bici finita è drammaticamente
diverso, ovvio si può spendere tanto anche per montare la Dodici da polo, basta
metterci ruote dedicate a 48 raggi e guarnitura SS da MTB o da BMX figa, al
contrario il Surly Pugsley non permette un montaggio “cheap” con componenti di
recupero.
La nascita del concetto di fissa urbana è
basata sul riciclo di vecchi componenti, mi piacerebbe vedere più spesso telai
pensati per il riciclo e utenti più attenti al recupero e al portafogli.
E’ doveroso ricordare che Surlynon fa solo
assurde fat bikes, a catalogo c’è il Cross- Check con forcellini posteriori
spaziati 132.5 mm per poter usare indifferentemente mozzi 130 da BDC o 135 da
MTB e la maggior parte degli altri telai che produce permette una estrema flessibilità
di montaggio veramente inconsueta.
2 commenti:
ciao avresti un link delle leve freno di cui parli nel post? (su google non le ho trovate)
grazie mille
http://www.dodicicicli.com/collections/locks-accessories/products/pro-max-polo-double-lever
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