martedì, marzo 27, 2012

Telaio

Su telaio ho già speso fiumi di parole, la cosa fondamentale, visto che oggi si trova veramente di tutto è capire a cosa deve servire.
Se Cinelli ha 6 telai pista nel suo catalogo (Gazzetta, Mystic, Vigorelli, Mash, Mash Histogram e Supercorsa Pista) è anche per questioni di marketing, ma soprattutto perchè sono telai diversi per diverse esigenze e diverse tasche.
Lo stesso potrebbe valere per la gamma di modelli che un fabbricante di automobili offre sul mercato.
Personalmente ho usato in questi anni un po' di tutto, conversione su telaio da corsa in acciaio, in alluminio, su MTB, telaio da pista d'epoca in acciaio, moderno in alluminio e carbonio, telaio da tricks in acciaio.
Generalizzando all'estremo, sono giunto alla personalissima conclusione che:
La conversione su telaio da corsa va benissimo, ma un telaio pista è un'altra cosa
La conversione su MTB è un divertente giocattolo
La bici da pista vera è divertente, ma molto impegnativa
La bici da pista moderna leggera con angoli non troppo estremi è forse la soluzione migliore per utilizzo tuttofare
La bici da tricks è validissima non solo per il freestyle, ma anche per girare più comodi in città e aggressivi tra tombini e scalini.
La cosa fondamentale è che ogni telaio, dal più economico al più esclusivo ha delle caratteristiche molto specifiche che a volte non sono quelle pubblicizzate, il Vigorelli veniva considerato, specie anni fa quando è uscito, un telaio piuttosto estremo, in realtà io l'ho trovato molto comodo e polivalente.
Quindi sbattetevi un po' a comparare gli angoli e le misure, guardate cosa pedalano gli altri, chiedete consigli a chi usa la fissa tutti i giorni, non a chi si limita a venderle, provate le bici dei vostri amici, pedalate su bici di ogni tipo per farvi un'idea precisa di ciò che cercate, che i telaio non sempre sono quello che sembrano in foto.

3 commenti:

Il Gatto ha detto...

Personalmente credo che la conversione di un telaio in acciaio, stradale, per una scatto fisso sia la soluzione migliore. C'è si da considerare che ora il mercato offre tipi diversi di telai e soluzioni per ogni tipo di utilizzo, ma per l' utilizzo urbano(ovvero quello per cui sono nate le bicifisse) un acciaio stradale credo sia la miglior soluzione. I telai da pista sono fatti per correre in pista, e la pista dai ricordi che ho sulle gambe mi sembra sia bella liscia non come il fondo delle nostre strade. Comunque sia è una personalissima opinione...io utilizzo un telaio stradale fondriest in acciaio SLX degli anni 80 e mi trovo da dio!!
W la Bicicletta!!

Unknown ha detto...

ciao, leggo da un po' il tuo blog, e sono quasi sempre d'accordo con i toui post.
la fissamilascia però qualche dubbio. forse anche perché a trieste è tutto salite, e anche belle toste e quindi il cambio lo vedo come un must.
ma volendo farsi unbici urbana robusta -marciapiede, buche ecc.- e che sia scattante e reattiva, che telaio abbisogna? la mtb per l'urbe è troppo impacciata. ciclocross modificata per l'esigenza?
ah sono appena tornato da un weekend lungo a torino. l' ho trovata splendida!
w la picci!
emiliano

Reds ha detto...

io invece sono qui che rosico perche mi hanno detto che convertire in fissa la mia vecchia MTB è una gran cazzata.... ma secondo me per partire non sarebbe mica male...