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Tutto è iniziato con "Carriarmati" (http://bicifissa.blogspot.com/2009/05/carriarmati.html), che si concludeva con la frase "Chi ha voglia di spingersi oltre?"; dopo la pubblicazione del post mi ha scritto Mario di Nobrainbikes dicendomi che seguiva il blog da un po' di tempo e che era interessato a creare una bici come quella che volevo io.
Non è stato facile trovare i tubi adatti e soprattutto un telaista disposto a creare il prototipo secondo le mie specifiche e le mie geometrie non convenzionali, per fortuna Mario aveva le conoscenze giuste e soprattutto molta voglia di sbattersi per cui alla fine ha trovato la soluzione ideale ad ogni mia richiesta.
Viste le difficoltà a reperire una testa della forcella unicrown si è optato per una forca a tubi saldati come la Geekhouse, costa di più, ma il risultato è spettacolare.
I tubi sono Columbus da MTB, in grado di sopportare le sollecitazioni del freestyle.
Le geometrie sono un "sapiente" (spero) mix tra il Cinelli Vigorelli che adoro e la MKE Bruiser che ritengo capostipite di tutti i telai da tricks, il tutto condito in salsa MTB street/freeride.
Non è stato facile tirare fuori la combinazione giusta per una bici da tricks/polo e che sapesse anche andare veloce, ma alla fine tutti i numeri sono andati nelle caselle giuste.
Purtroppo proprio per la difficoltà di reperire il materiale, il progetto è andato un po' per le lunghe e per tutta l'estate mi sono dovuto accontentare di poche foto fatta alla veloce e molte telefonate con Mario che nel frattempo stava studiando altri prodotti per la fissa da mettere sul mercato italiano da proporre col suo marchio Nobrain.
Ci è voluto del tempo, ma alla fine fa la bici è arrivata nella sua nuova casa.