giovedì, ottobre 09, 2008

Yoga trackstand


Inizi con fare surplace perchè non vuoi mettere il piede per terra ai semafori, poi provi timidamente a togliere una mano, poi tutte e due.
Scopri che è strano stare sù senza difficoltà e senza pedalare, che inizi a fare trackstand nel traffico con sempre maggiore facilità e capisci che ci si può spingere oltre.
Guardi i filmati di Burd Phillips e ti sembra tutto dannatamente complesso, poi vedi qualche foto in rete e inizi a cercare di imitare, un pezzo alla volta, in fondo non è così complicato, "si può fare"!
Questo è il risultato fino ad ora, sto mettendo insieme un po' di variazioni sul tema, ovviamente la sequenza inizia e finisce con un normale surplace, per la cronaca la bici è una conversione su telaio da corsa e forca in alluminio Alan, fissata con un mozzo eccentrico White Industries ENO e ruota da 26" anteriore per barspinnare.
Qualcuno lo chiama yoga trackstand, io non ho mai fatto yoga, so solo che giocare con la bici mi rilassa un casino.
Altre foto su:

14 commenti:

Anonimo ha detto...

che palle sto freestyle

Aldone ha detto...

Il surplace è una manovra base dell'utilizzo della fissa sia in velodromo che in strada, essere in grado di giocare con la proprio bici ti mette in grado di fare quello che vuoi nel traffico.
I surplace "eterni" sono entrati nella storia del ciclismo su pista, questa è solo la loro naturale evoluzione.

Anonimo ha detto...

Wow! Veramente bravo!

Visionimiopi ha detto...

Bella l'idea, è una cosa nuova?
abbassando così il baricentro dovrebbe anche essere più "facile" mantenere il surplace.

Sulla bici,per questo tipo di allenamento, non era meglio montare un manubrio riser?

Anonimo ha detto...

Cazzo, Paura! Al Milano FF porta anche tu un filmato con le tue evoluzioni sul Place...
Ma quanto ci hai messo ad imparare...ok domanda scema.

Anonimo ha detto...

BESTINO. Credo che il freestyle serva molto soprattutto per avere una buona padronanza del mezzo in ogni situazione di pericolo. Allenandosi nel FS si governa perfettamente la bici e si evitano brutte cadute e incidenti pericolosi. E' come tenere un "corso di guida", di quelle che si tengono nei circuiti per imparare a guidare l'auto in diverse situazioni di pericolo: acquaplaning, frenata sul bagnato\ghiaccio, controsterzata, foratura ecc. Solo che con le auto non lo kiamano freestyle ma è la stex cosa.
Poi ovvio che il freestyle è anche bello da vedere ed è giusto che ci siano delle dimostrazioni di fronte ad un pubblico per far divertire la gente.

Anonimo ha detto...

ba'..
cercare cose arzigogolate con la più semplice delle biciclette.. ba'..

forse per il freestyle è meglio la bmx.

Anonimo ha detto...

Miticooo Aldone !!!

ett ha detto...

Comodo? Il Milano FF sara dal 26 al 29. Chissà cos'altro ci sara attaccato, una alley?

Enrico ha detto...

in sta posizione non rischi di sporcarti di brutto i pantaloni?

p.s. hai una biga nuova? questa non l'avevo mai vista

Anonimo ha detto...

aldone, un consiglio da un appassionato lettore, che capisce poco di bici ma abbastanza di web design... cambia il fondo nero con il testo bianco - risulta illeggibile! mi ritrovo spesso a leggere con attenzione i tuoi interessanti post e ad avere problemi quando scorro la pagina o passo rapidamente ad un'altra. e' un peccato che cosi' tanto buon materiale sia fruibile in maniera cosi' faticosa! e' come avere una bellissima biblioteca, ma al buio!

Aldone ha detto...

ruccarù, con la BMX ci faccio tricks e basta con la fissa tricks e mi ci posso anche spostare sopra, il vantaggio è questo.
Poi mi dici cos'ha di più complicato delle fissa la BMX, ora che la moda è girare senza freni cambiano solo un paio di mollette nel meccanismo del pignone e nulla più.

cmcagliari ha detto...

holas!
riguardo alle bmx di quali mollette nel meccanismo del pignone parli?
m puoi illuminare??
grazie mille
enrico

Aldone ha detto...

ovviamente quelle all'interno del meccanismo della ruota libera di una BMX, per il resto il livelo di complessita delle 2 bici (biemme e fissa) è identico