Ho 2 tavole, entrambe Lush, una Kilima da 42”
e una Tula da 29”, vecchie di qualche annetto, quale va meglio in città?
La Kilima è una drop through ( i trucks sono
montati attraverso la tavola) da freeride lunga 44” montata con trucks
invertiti da 190mm e ruote larghe e squadrate da 72mm x 52mm di contact patch e
durezza 80A
La Tula è una cruiserino con la giusta
quantità di kicktail lunga 29” montata trucks convenzionali da 125mm entrambe
wedgeati e ruote da 62mm poco più di un paio di cm di contact patch e durezza
78A.
Il modo migliore di spostarsi in città, almeno
la mia città è utilizzare al massimo le disastrate ed improvvisate piste
ciclabili, insieme ad un bel po’ di marciapiede e ove possibile la strada.
Per questo sistema di spostamento le tavole
devono essere molto valide in pushing, ovvero l’azione di spingere col piede
dietro, per far questo, specie se non si è grandi skater, torna utile che la
tavola sia bassa rispetto al terreno.
Da scariche la Kilima è più alta perché ha
molto ponte, ma è anche più flessibile, con me sopra l’altezza dal suolo di
entrambe le tavole è equivalente.
Il tavolone è ovviamente più stabile in
spinta, ma pesa di più e le ruote larghe fanno molto attrito sull’asfalto, su
una superficie perfetta l’agile e leggero cruiserino si spingerebbe forse anche
meglio.
MA le strade non sono perfette, anzi, piene di
buche, cambi di asfalto e disastri vari.
In queste condizioni la combinazione di
dimensioni ed inerzia (e flex) permette alla Kilima di trasformarsi in un vero
schiacciasassi (con la dovuta attenzione e velocità si attraversano anche le
rotaie del tram).
In teoria il kicktail permetterebbe ad un
rider esperto di saltare gli ostacoli, o quantomeno di alzare/alleggerire
l’anteriore per facilitare il superamento degli stessi, ma in pratica quando ci
si trova a dover passare su tratti lunghi metri di asfalto spaccato e pavè,
risulta impossibile da utilizzare e in molte (troppe) condizioni le ruote da
62mm non ce la fanno a scorrere.
Dove la piccola Tula è vincente è nelle curve
strette, praticamente gira in un francobollo, con in più la possibilità di
eseguire, se necessario, kickturns, mentre il “barcone” Kilima è lento e ingombrante.
Chi vince?
Per andare da A a B, indubbiamente il tavolone
da freeride è molto meglio, una distanza di 5Km in città si percorre
agevolmente in 25 minuti senza sudare.
La tavoletta ha dalla sua le dimensioni, si
può portare dappertutto, quindi la vedo meglio in combinata treno/auto/metro,
per distanze più brevi.
In entrambe i casi sono necessarie un po’ di
modifiche da effettuare nel prossimo futuro.
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