giovedì, giugno 13, 2013

Big board Vs small board

Ho 2 tavole, entrambe Lush, una Kilima da 42” e una Tula da 29”, vecchie di qualche annetto, quale va meglio in città?
La Kilima è una drop through ( i trucks sono montati attraverso la tavola) da freeride lunga 44” montata con trucks invertiti da 190mm e ruote larghe e squadrate da 72mm x 52mm di contact patch e durezza 80A
La Tula è una cruiserino con la giusta quantità di kicktail lunga 29” montata trucks convenzionali da 125mm entrambe wedgeati e ruote da 62mm poco più di un paio di cm di contact patch e durezza 78A.
Il modo migliore di spostarsi in città, almeno la mia città è utilizzare al massimo le disastrate ed improvvisate piste ciclabili, insieme ad un bel po’ di marciapiede e ove possibile la strada.
Per questo sistema di spostamento le tavole devono essere molto valide in pushing, ovvero l’azione di spingere col piede dietro, per far questo, specie se non si è grandi skater, torna utile che la tavola sia bassa rispetto al terreno.
Da scariche la Kilima è più alta perché ha molto ponte, ma è anche più flessibile, con me sopra l’altezza dal suolo di entrambe le tavole è equivalente.
Il tavolone è ovviamente più stabile in spinta, ma pesa di più e le ruote larghe fanno molto attrito sull’asfalto, su una superficie perfetta l’agile e leggero cruiserino si spingerebbe forse anche meglio.
MA le strade non sono perfette, anzi, piene di buche, cambi di asfalto e disastri vari.
In queste condizioni la combinazione di dimensioni ed inerzia (e flex) permette alla Kilima di trasformarsi in un vero schiacciasassi (con la dovuta attenzione e velocità si attraversano anche le rotaie del tram).
In teoria il kicktail permetterebbe ad un rider esperto di saltare gli ostacoli, o quantomeno di alzare/alleggerire l’anteriore per facilitare il superamento degli stessi, ma in pratica quando ci si trova a dover passare su tratti lunghi metri di asfalto spaccato e pavè, risulta impossibile da utilizzare e in molte (troppe) condizioni le ruote da 62mm non ce la fanno a scorrere.
Dove la piccola Tula è vincente è nelle curve strette, praticamente gira in un francobollo, con in più la possibilità di eseguire, se necessario, kickturns, mentre il “barcone” Kilima è lento e ingombrante.
Chi vince?
Per andare da A a B, indubbiamente il tavolone da freeride è molto meglio, una distanza di 5Km in città si percorre agevolmente in 25 minuti senza sudare.
La tavoletta ha dalla sua le dimensioni, si può portare dappertutto, quindi la vedo meglio in combinata treno/auto/metro, per distanze più brevi.

In entrambe i casi sono necessarie un po’ di modifiche da effettuare nel prossimo futuro.

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