Perchè un po' mi sono rotto di tutte queste bellissime fisse tutte colorate, tutte NJS, tutte Campagnolo, coi componenti lucidati a specchio. Voglio bici luride, con la vernice scrostata, coi componenti spaiati, salvati dal pattume. Delle bici da usare in strada senza riguardo, non dei pezzi di arredamento trendy- urban-fashion-moltodidesign da tenere in salotto.
EVVIVA! Aldone for president...La bici si pedala... trattiamola da bici. Sei uno dei pochi blogger ciclisti con buonsenso....Fabrizio Bikeman da Trieste
....d'accordissimo con te aldone!!! ma scusa però: non l'esatto contrario di quello che hai ultimamente sempre professato?
pensa che non ti ho mai mandato fota della mia precedente (la prima della mia vita) fissa fatta "a cazzo" perchè te hai sempre fatto un gran parlare (giustamente) dei pezzi giusti, seri, delle conversioni fatte di M, del fatto che l'improvvisazione è pericolosa, etc....
rimane che sono della tua (vecchia, a questo punto) scuola: ora ho svenduto la vecchia fissa (telaio legnano vecchio non da pista, ruota anteriore della mia bici da corsa, fixed posteriore fatta a pochi soldi con mozzo saldato)...l'ho svenduta a qualche € per il mio prossimo (spero a giorni) acquisto: Specialized Roll 1 ed. 2011...che ne dici del mezzo? questo il link: http://www.specialized.com/it/it/bc/SBCBkModel.jsp?sid=11Roll&eid=5333
"perchè te hai sempre fatto un gran parlare (giustamente) dei pezzi giusti, seri, delle conversioni fatte di M, del fatto che l'improvvisazione è pericolosa, etc...."
e continuo a pensarla in questo modo, MA si può fare una bici coi pezzi giusti senza strapagarlo solo per averli in tinta. meglio una obsoleta guarnitura Campagnolo da strada di recupero rispetto ad una Lasco anodizzata. meglio una ruota da strada spaiata magari aggratis di una tarrospok. in poche parole "fatta bene" non significa necessariamente "bella"
Ahaha aldone, condivido in pieno. La fissa urbana deve essere qualcosa di essenziale, tirata fuori con pochi soldi o magari aggratis, perchè deve essere lasciata fuori, in strada, a volte sotto la pioggia. Ch4rlie96
8 commenti:
parole forti!!!
in effetti il troppo pettine di questi ultimi mesi sta diventando pesante...
http://fixedgeargallery.com/2011/feb/3/GuillaumeB/GuillaumeB.htm
EVVIVA! Aldone for president...La bici si pedala... trattiamola da bici. Sei uno dei pochi blogger ciclisti con buonsenso....Fabrizio Bikeman da Trieste
ce l'ho!!!
....d'accordissimo con te aldone!!! ma scusa però: non l'esatto contrario di quello che hai ultimamente sempre professato?
pensa che non ti ho mai mandato fota della mia precedente (la prima della mia vita) fissa fatta "a cazzo" perchè te hai sempre fatto un gran parlare (giustamente) dei pezzi giusti, seri, delle conversioni fatte di M, del fatto che l'improvvisazione è pericolosa, etc....
rimane che sono della tua (vecchia, a questo punto) scuola: ora ho svenduto la vecchia fissa (telaio legnano vecchio non da pista, ruota anteriore della mia bici da corsa, fixed posteriore fatta a pochi soldi con mozzo saldato)...l'ho svenduta a qualche € per il mio prossimo (spero a giorni) acquisto: Specialized Roll 1 ed. 2011...che ne dici del mezzo? questo il link:
http://www.specialized.com/it/it/bc/SBCBkModel.jsp?sid=11Roll&eid=5333
"perchè te hai sempre fatto un gran parlare (giustamente) dei pezzi giusti, seri, delle conversioni fatte di M, del fatto che l'improvvisazione è pericolosa, etc...."
e continuo a pensarla in questo modo, MA si può fare una bici coi pezzi giusti senza strapagarlo solo per averli in tinta.
meglio una obsoleta guarnitura Campagnolo da strada di recupero rispetto ad una Lasco anodizzata.
meglio una ruota da strada spaiata magari aggratis di una tarrospok.
in poche parole "fatta bene" non significa necessariamente "bella"
Ahaha aldone, condivido in pieno.
La fissa urbana deve essere qualcosa di essenziale, tirata fuori con pochi soldi o magari aggratis, perchè deve essere lasciata fuori, in strada, a volte sotto la pioggia.
Ch4rlie96
http://www.flickr.com/photos/recco88/5461482534/
50 anni di vernice.
abbastanza lurida?
RANDAGIA
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