martedì, marzo 10, 2009

Fixed gear Bullitt


Quando qualche tempo fa ho scoperto in rete il Bullitt, ho scritto a Larryvsharry per ulteriori informazioni.
Mi ha rapidamente risposto Hans, un tipo decisamente molto simpatico e disponibile; dal momento che ormai amo assemblare le mie bici e mal sopporto cavi e cavetti gli ho chiesto se secondo lui aveva senso fare una Bullitt fissa.
La risposta è stata che avevano appena deciso di montare fixed gear un telaio che avevano in negozio e mi avrebbe fatto avere le foto appena pronta, d'altra parte il loro mercato principale è quello dei bike messenger che, come ben sapete, amano molto le fisse :-)
La bici è pronta e si chiama Bullitt Coolville, è fissa e pesa 19 kg, che per una bici di questo tipo è fottutamente poco.
Non l'ho mai pesata, ma la mia Bootleg Cargo coi sui pesantissimi tuboni in acciaio, non pesa molto molto meno, probabilmente viaggia intorno ai 15 kg kittata e scarica, e la uso fissa col 33-15, per cui la cosa è assolutamente fattibile.
Ora stanno producendo delle scatole da montare sul cassone in materiali diversi, bellissima quella in metallo lucchettata per trasporti pesanti (ok magari col cambio), non vedo l'ora di vedere una bella box con portabimbi e pargoli sorridenti sopra.
Che dire: amo le fisse e le bici da trasporto e questa Bullitt mi piace sempre di più.

10 commenti:

Enrico ha detto...

Una bici comq questa me la vedrei meglio col contropedale. Eviti egualmente i cavi del freno e hai il vantaggio della ruota libera che imho sulle bici da andatura tranquilla citadina è comoda.

ruotafissa ha detto...

spettacolare! sto giusto cercando ispirazione per "ferrospesa", la terza fissa che vorrei costruirmi..
tienici aggiornati mi raccomando..

Anonimo ha detto...

ciao aldone
nei paesi scandinavi questo tipo di bici, insieme ai tre-ruote a pedali, sono la normalità.
la gente, quando deve portare dei pesi, manco ci pensa a prendere la macchina. semplicemente si compra un cargo oppure un 3ruote.
al momento, a milano, gli unici cargo che si vedono sono quelli dei fruttivendoli...
besos, ruggero

Anonimo ha detto...

probabilmente li conosci già, ma se può interessare a qualcuno io ho trovato questi.. anch'io ne sono rimasto affascinato!

http://www.workcycles.com/workbike/
(ci sono quelle studiate per trasporto pargoli!)

http://www.pashley.co.uk/lists/work-bikes.html

http://www.chariotcarriers.com/english/html/sidecarrier.php

e purtroppo ho perso un altro link molto interessante, ma conto di ritrovarlo!!

Mayno ha detto...

..lunedì ero là a provarla, non quella fissa però, con Gabriele. :-) Ci ha accolti Harry, che ci ha parlato di te, "big Aldo"! E' molto maneggevole, veloce, ma anche ingombrante.. che per le straordinarie piste ciclabili di Copenhagen non è affatto un problema, ma quì a Torino penso che sarebbe scomoda. Dico questo perchè, a mio parere, è poco stabile a basse velocità, in mezzo alle auto. Comunque è un gran bel mezzo e là ne girano parecchi! Presto ti inviamo le foto del test su strada.. :-)

Paola Robilio Bosio ha detto...

cioè questa!
http://www.flickr.com/photos/16nine/3038328391/

Anonimo ha detto...

La vedo molto dura ripartire al semaforo con la ruota fissata. Non si può mica alzare il posteriore e mettere il pedale in avanti ;)


La bici però sembra molto interessante, leggera tra l'altro, e non lunga come il LongJohn o il Bakfiets che in città diventano un casino.



Quanto verrà a costare?

Aldone ha detto...

Gatto, non lo faccio neanche con una normale fissa di alzare il posteriore per pareggiare le pedivelle, purtroppo costa un po', circa 2000 euro la bici completa

Anonimo ha detto...

Cavolo, ha realizzato un progetto che cullo da Natale, quando un conoscente ha realizzato un carrettino con cui portare i regali ai bambini della via.

A me servirebbe per i piccoli trasporti. L'idea era di usare la parte posteriore di una graziella da 24" (magari con ruota da 26", dovrebbe entrarci in qualche maniera, lavorando sul carroposteriore). Al posto dello snodo un bel tubo quadrato che la collega al cassone anteriore, dotato di sterzo. Due ruote anteriori da 20" ai lati del cassone. Manubrio ampio, magari con leve freno per l'anteriore.

Il fisso era un'idea ottima per aumentare la manovrabilità del pezzo in spazi ristretti, con la possibilità di fare retromarcia.

Il costo sarebbe quello vivo dei tubi per realizzare il telaio del cassone, se non riesco a recupararli di scarto.

Anonimo ha detto...

Ma questo non è geniale?

http://www.bicyclelaneindustries.com/bli/cartbike/

:D