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Una corsa massacrante, un biglietto con i primi checkpoint consegnato 10 minuti prima della partenza, all'ultimo sarebbe stato consegnato un secondo biglietto con gli altri 3 e il punto di arrivo.
Gara tutta nel centro di Milano con i checkpoint impossibili da trovare anche per i Milanesi DOC, tutta nel pazzo traffico di un "tranquillo" sabato pomeriggio di shopping.
Con Roberto che era stato mio partner alla "Bulli e pupe" controlliamo la cartina, decidiamo di aggirare il centro per raggiungere il primo checkpoint, poi vedremo di volta in volta.
Partenza, spingo sui pedali, ho un problema alla gabbietta sinistra che si è storta nel pomeriggio, che palle, al primo checkpoint dobbiamo scrivere sul foglietto gli orari di apertura della banca, un po' di ressa, gli orari son dentro e non si leggono bene, via veloci verso via Torino, ormai una costante nelle gare milanesi, perdiamo un sacco di tempo a cercare una minuscola viuzza che non c'è neppure sulla cartina, siamo in 5 a chiedere ai passanti informazioni, finalmente dopo svariati tentativi la troviamo, perdo gli altri, mi dirigo spedito all'ultimo checkpoint della prima lista, ho capito bene dov'è e poi ci dovrebbe essere mia moglie con Coda, alla peggio le telefono sul cellulare, sulla strada incrocio un altro partecipante su una Magni cromata, penso che abbia già trovato il checkpoint e che sia ripartito con le nuove istruzioni e invece no, non lo trova, sul foglio c'è scritto "dietro" alla stazione della Metro, cazzo per dietro è inteso l'isolato dopo, trovato.
Secondo foglio, il primo check non lo conosco, gli altri 2 si, megli stare dietro al tipo della Magni, arrivati in zona Isola chiediamo e troviamo subito la via in cui ci dovrebbe essere un'altra banca da "controllare", la via è strettissima e stanno "smontando" il mercato, un furgone blocca la strada, scendiamo dalla bici ma non si passa neppure a piedi, che casino, riusciamo a scrivere gli orari e via verso il Planetario, sono in adrenalina, per uscire dal parco salto letteralmente giù dagli scalini con la fissa, al semaforo successivo un pedone rischia di brutto; prossimo punto: la Borsa.
Troviamo l'americano che vaga per il centro e che si accoda con piacere alla nostra coppia, pochi isolati e un tram mi blocca la strada, perdo la Magni e raggiungo la Borsa con l'americano, sempre chiedendo informazioni ai passanti, trovata; si tratto solo di trovare l'arrivo, che sò essere in zona Navigli vicino alla partenza.
Chiedo ai ragazzi del checkpoint, ma sono romani amici di Andrea, l'unica indicazione che ottengo è che è a destra della piazza 24 Maggio, vado a ritrovare via Torino e sono di nuovo da solo, arrivato alla piazza, passo il naviglio e vado a destra, fortunatamente trovo un paio di ragazzi che erano al checkpoint e stanno tornando a casa che mi indicano la strada giusta ancora una informazione ad una passante e arrivo finalmente all'arrivo ... che fatica, ci vuole una birra!
Per la cronaca non ho vinto, ma non sono neppure arrivato ultimo, calcolato il tipo di gara mi sembra pazzesco aver passato correttamente tutti i checkpoints, alla fine ha vinto la bici più scrausa, da passeggio con la ruota libera, semplicemente perchè chi la pedalava si è perso meno degli altri :-)