lunedì, agosto 09, 2010

Fissa, cambi, freni e contropedali


Spesso si sente chiedere, ma perchè la fissa? Non sarebbe più comodo un cambio, dei freni, anche un bel freno a contropedale.
La mia risposta è no, non è meglio, in città nulla batte una fissa, ma devo ammettere che ci sono molte situazioni in cui la fissa non è la bici ideale.
Tanto per incominciare dove ci sono molte salite e discese una qualunque bici monomarcia è decisamente svantaggiata rispetto ad una col cambio, cartamente si può fare anche mountainbiking in singlespeed, coi rapporti giusti si sale ovunque, ma poi si paga andando lentissimi in pianura.
Fin qui ovvio, ma visto che è tempo di vacanze ci sono altre situazioni in cui la fissa non è il massimo.
Premesso che su una fissa brakeless è d'obbigo la gabbietta o un qualunque sistema tenga i piedi attaccati al pedale, questi sono molto utili anche se si montano i freni.
Il che richiede l'utilizzo di calzature adeguate, a meno di essere dei fachiri, l'accoppiata infradito-gabbiette metalliche non è propriamente consigliata.
Quindi per una veloce pedalata fino alla spiaggia in ciabatte meglio dei bei pedali larghi in plastica e dei freni veri, magari a contropedale così si può bloccare la posteriore anche tenendo sottobraccio il materassino da spiaggia.
Se avete dei bimbi, niente di meglio di un bel giro col pupo sul seggiolino, ma ragazzi se pesa, l'accoppiata può facilmente superare i 20kg, anche su pendenze modeste un cambio con qualche rapporto può tornare utile specie su una bici con assetto da passeggio.
Poi ovvio se volete fare centinaia di chilometri in giro per l'Europa con una fissa senza freni invece di una più appropriata e comoda bici da viaggio, non è la scelta migliore, ma vi stimo e vi ammiro.
Ogni cosa al suo posto.

1 commento:

gu ha detto...

anche io vi stimo e vi ammiro se ce la fate :)