martedì, febbraio 09, 2010

Un approccio differente


Una cosa che mi fa sempre imbestialire quando compare il flyer di un'alleycat è che c'è sempre qualcuno che chiede se si può partecipare con una ruota libera.
Ma è ovvio che si, puoi partecipare con quello che vuoi, c'è solo una gara al mondo dove possono partecipare solo fisse senza freni ed è la Monstertrack a New York, per il resto il gioco è scoprire chi è il più veloce, qualunque sia la sua bici.
Per il polo è lo stesso, si chiama bike polo, non fixed bike polo e tantomeno fixed gear brakeless bike polo, se poi uno decide di giocare in fissa senza freni sono fatti suoi.
Il polo in versione hardcourt, come le alleycat, ha avuto il suo grande successo mondiale con la diffusione della fissa urbana, ma alla fine, come nelle alley vince il più veloce, nel polo vince la squadra che segna di più, punto.
Nel 99% dei casi le alleycat vengono vinte con ruote strette da 700c, tanto per generalizzare se son lunghe il cambio è avvantaggiato, se son corte e incasinate nel traffico vince la fissa, i brakeless vincono perchè son quelli più convinti e spericolati.
Il polo è uno sport ancora giovane, non è ancora chiaro quale effettivamente sia la bici più adatta, anzi potrebbe essere una buona soluzione avere una squadra "mista".
Mentre al nord praticamente tutti hanno iniziato (e la stragrande maggioranza gioca ancora) con la fissa, spesso sfrenata, i romani hanno un diverso approccio: MTB con ruote da 26", ruota libera e freno posteriore a disco meccanico; il tempo e i risultati dei tornei diranno chi ha ragione.
Per ulteriori info sulla bici della foto:
http://romabikepolo.org/la-inbred/

4 commenti:

Unknown ha detto...

beh diciamo che è stato un approccio anche qua, più che una scelta a priori. nessuno nasce imparato, nè ha in tasca la bici ideale per il polo.

Ho cominciato a giocare anch'io con una fissa, questa qua.

Rimediavo una serie interminabile di cadute e continue umiliazioni nelle ripartenze, dato il rapportone. Allora ho pigliato una vecchia bdc (questa) e l'ho dedicata completamente all'hardcourt: stavolta ruotalibera, e già tutta un'altra storia.

Poi però un giorno ho provato una 26' anteriore: cazzo, girava in un fazzoletto! Allora forcella 'a passo largo' ed ecco il risultato.

Poi però l'assetto era cambiato, e strusciavo sempre per terra coi pedali. In più, gli altri frenavano con un dito, mentre per me tendinite cronica al polso sinistro.

Mettici in mezzo un po' di sperimentazioni sulle guarniture mtb e un'avventura coi v-brake, e alla fine il punto d'arrivo è quello che c'è nell'articolo, ovvero la inbred.

Una bicilettaccia di acciaio agile come un fringuello, che inchioda col pensiero e robusta come un carrarmato. In più che non costa uno sproposito.

Chissà quale sarà il prossimo step...

:D

ciao!

Matteo@RomaBikePolo

Enrico ha detto...

Sì va be' tu ti imbestialisci un po' troppo in fretta... La gente chiede se si può partecipare anche con la libera perché vede che ste cose sono sempre organizzate da gente che gira in fissa, sono pubblicizzate su blog e forum di gente che gira in fissa e gran parte dei partecipanti le corre con la fissa. Inoltre la monster track non è proprio l'unica gara per fisse brakeless: già solo l'anno scorso l'alley di bologna, almeno inizialmente, doveva essere per soli fissati e ricordo che anche un paio d'anni fa a milano fu uguale. Quindi non trovo affatto strano che chi non è nel giro faccia 2 + 2 e creda che sia l'unico tipo di bici ammesso.

Ciò detto l'alley di sabato la correrò con la fissa perché oltre a essere un mezzo scorrevole e tutto sommato leggero ha il grosso vantaggio che ti mette in testa una sorta di giusta cadenza che, nel traffico, mi impedisce di fare scatti inutili e sprecare energia. O almeno è l'effetto che ho riscontrato. La bdc col cambio l'ho scartata essenzialmente perché il manubrio da strada va tanto bene per spingere in salita, avere più posizioni per riposare le mani o essere aerodinamici, ma nel traffico mi rende impacciato. Poi l'anteriore a 20 radiale è troppo secco sulle asperità cittadine rispetto al 32 in terza.

Enrico ha detto...

Non voglio girare il dito nella piaga ma neanche a farlo apposta è comparso oggi quest'annuncio su fixedforum...

http://www.fixedforum.it/forum/viewtopic.php?f=5&t=4395

"Material: Only single speed or fixed gear bicycles are qualified to start, geared bicycles are only allowed if they have a single speed kit installed!"

Aldone ha detto...

Alla fine sia a Milano che a Bologna si è corso con qualunque tipo di bici, se poi qualcuno in giro per il mondo vuole organizzare una competizione a cui possono partecipare solo ed esclusivamente bici rosa coi cerchi carta da zucchero e col cambio a 7velocità è libero di farlo