martedì, marzo 17, 2009

Solo bici da divertimento?


Da qualche giorno gironzolo su mtb-forum dopo averlo trascurato per molto tempo dal momento che non vado più in MTB e non ne possiedo nemmeno una.
Quello che mi ha colpito di più è che tutte le bici di quel forum vengono usate esclusivamente per divertimento e basta, nessuno le usa per spostarsi in città, andare al lavoro o a fare la spesa.
Addirittura c'è il post di un tipo che chiede consigli su una nuova bici, il problema principale è che il nuovo modello potrebbe non starci nel bagagliaio dell'auto creando così grossi problemi per il trasporto!
Intendiamoci, l'ho fatto anch'io in passato di mettere la MTB in auto per attraversare Torino ed andare a girare in collina, che rispetto a dove abito è dalla parte opposta della città, ma ora non lo farei più perchè mi sembra una cosa veramente assurda.
Colpisce anche la enorme varietà di modelli di bici da montagna, specie particolari e dedicati a discipline "estreme" e di nicchia; ad esempio, attualmente in Italia ci saranno poche centinaia di persone che effettivamente hanno bisogno di una bici da discesa in grado di essere competitiva in gara, ma il mercato offre decine e decine di modelli diversi di queste bici.
Al contrario "potenzialmente" in Italia c'è almeno un milione di persone che potrebbe aver bisogno di una bici per portare a scuola e all'asilo i propri figli, ma a parte l'opzione seggiolino, le bici attualmente importate/distribuite nel nostro paese create per questa esigenza sono ZERO e comunque i modelli di bici da carico "per le famiglie" esistenti nel mondo sono appena poche decine.
Niente di male ad avere una bici (o qualsiasi altra cosa) per divertirsi e basta, ma il fatto che il mercato italiano e mondiale consideri la bici solo ed esclusivamente come un semplice giocattolo mi sembra privo di logica.

22 commenti:

whattis ha detto...

Secondo me c'é divertimento e divertimento. Girare in città in bici é una bomba ma anche fare un'escursione da un giorno in montagna con una mountainbike (che ti permette di dargli giu' in discesa) é proprio divertente. In città aggiungi l'utilità di spostarti, in montagna la bellezza dei panorami etc etc... sfide e obiettivi diversi, due ruote come punto comune. Io sono matto per le bici e mi piacciono di tutti i tipi: dalla singlespeed al downhill piu' estremo. Alé!
Lo svizzero.

Anonimo ha detto...

Dai potevi mettere una MDE come foto hé hé hé!!
Per quanto riguarda il tuo post... Perchè usare una bici da carico quando si puo inquinare a manetta innervosendosi in macchina???

Anonimo ha detto...

Quando vedi scendere dalle piste DH chi fa gare ti rendi conto di cosa possa servire tutto quel ben di dio, vedere (come la maggior parte) bikers che la usano per risalire la strada vecchia del Pino, andando al rallentatore... in maniera goffa è antiestetica, per poi ridiscendere su asfalto... mah! La gente è pazza. Pensano che le bici siano come le moto, basta averle da esibirle agli amici!!! Invece bisogna anche spingerle e saperci andare.

Anonimo ha detto...

Mi sa che sbagli campione di riferimento: chi usa la bici per qualcosa che non sia divertimento difficilmente scrive sui forum o segue le ultime novita' del mercato.

E soprattutto si accontenta della prima bicicletta che gli capita sottomano, sia essa una Bianchi del '50 tutta arrugginita e cigolante o una mtb da supermercato coi freni di plastica.

Anonimo ha detto...

@PiDave
un conto è seguire i forum da appassionato (e magari solo per il lato divertimento)
un conto è essere anche solo un consumatore ma consapevole ed esigente riguardo le proprie necessità, soprattutto se riguardano un uso civile e sostenibile dei mezzi di trasporto in città -LA BICI!-
Aldone sottolinea una realtà oggettiva che io poi ritengo particolarmente Italiana, una situazione di mercato limitatissima (nonostante la ns. storia, le ns. prestigiose aziende nel settore, ecc.). Altrove mi sembra più diffuso un uso quotidiano e civico della bicicletta e di conseguenza un mercato più vario e vivace.
...se andiamo di questo passo cmq ci arriveremo, ci arriveremo anche noi

Anonimo ha detto...

La crisi economica favorisce la bicicletta come mezzo di trasporto!!!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi io vorrei avere una bici per ogni tipo di uso !!!
Una super competitiva da DH come in foto, una vecchia arrugginita, una bici da cross con sella lunga.
Anche una da panettiere con la ruotina e il cestone.
Saluto MARCO C.

Anonimo ha detto...

Leggo sempre volentieri il tuo blog,oggi mi decido a commentarlo.Sono un 23enne che adora la bici,faccio cross-country da agonista(anche se non vado poi così tanto),ho una fissa(convertita da un telaio da corsa di uno che non la voleva più,folle!).La bici la uso per tante cose,dall'allenamento (e gare) alle discese degli scalini,dall'utilizzo per far la spesa o per andare in università al trackstand.In una parola la usoi per tutto,divertimento o spostamento.Sia questo perchè mi piace o perchè non mi va di cercare parcheggio.Perchè le aziende propongono bici da discesa da varie migliaia di euro?Credo sia la logica del marketing.Chi usa selle da 100 gr?I professionisti?non solo,le usano quelli che per risparmiare 20 gr si svenano,ed è questo il mercato che tira,selle da 400 euri,non bici complete da 300 per portare i figli all'asilo.Alla faccia della crisi.
Per inciso la mia mtb pesa e i componenti non sono fra i più ricercati ma in salita sono le gambe che spingono,non gli euro che hai sotto al c**o!
Respect a tutto il mondo dei ciclisti urbani,speriamo che la gente capisca qual'è la direzione da prendere!

Unknown ha detto...

speriam finisca presto il petrolio...

Anonimo ha detto...

purtroppo è vero, spesso anche io uso mettere la bici in macchina per arrivare in un posto e poi da lì andare in giro in bici. in verità dovrei partire direttamente da casa...
spesso mi accorgo che quello che manca è la cultura della bici, in Sicilia le piste ciclabili si contano su una mano e questo sicuramente è un limite all'uso della bici a 360°. ciò non toglie che, in questi ultimi anni, si trova qualcuno in più che si muove in bici in città (oltre ai vari gruppi che si allenano). sicuramente qualche servizio in più risulterebbe di maggior stimolo...

Visionimiopi ha detto...

Mi ricordo l'ambiente MTB degli anni 90, con una sola tipologia di bike, rigida con forcella ammortizzata, ci facevi di tutto, percorrevi i tratti asfaltati per trovare le piste, ci andavi in discesa, in salita, etc. e anche le gare erano così, con la stessa bici , modificando qualche componente partecipavi a tutte le specialità, con la mia front ricordo di avre fatto, nello stesso anno, il campionato XC, quello Downhill e quello di cronoscalata!
Come sottolineato da Aldone, oggi non è più così e le MTB sembrano più delle moto senza motore...
Lo stesso spirito oggi lo ritrovo nel mondo dello scatto fisso, un bici per tutto, ci puoi fare l'uscita lunga, andare a fare i trick, giocare a bike polo, farci la spesa.
Anche se già vedo che molto velocemente il mercato sta iniziando a dividere i segmenti, la bici da trick per esempio che è scomodissima per girarci!

Anonimo ha detto...

Caio a tutti, ho scoperto questo blog perché ho in mente di passare ad una bici fissa e volevo capirci qualcosa.
Vorrei chiedevi (all'autore e ai commentatori) se pensano che una fissa sia una scelta sensata per uno non molto allenato nella pedalata che vuole spostarsi in una città come Firenze, e come giudicate la bici che vendono qui, ed in generale la loro idea: http://www.republicbike.com/build.asp?product_category_id=1&product_id=1

Enrico ha detto...

Ciao, anche io ciclista x spostamenti urbani/extraurbani in quel di torino, per unire l'utile (recarsi al lavoro senza stress) al dilettevole (allenarsi) . Ti ho linkato!

Aldone ha detto...

Alex, la bici è in acciaio schifosissimo da bici da supermercato con componenti noname, devi importarla dagli USA spendendo almeno 100 euro di spedizione più 20% IVA + tasse di importazione + varie ... io lascerei perdere poi vedi tu

Anonimo ha detto...

@Aldone: Grazie del consiglio, lascio perdere senz'altro. Resta valida la mia altra domanda: per uno che con la bici ci sa andare in modo normale e non ha delle gambe allenatissime, ha senso scegliere una bici fissa? E quanto tempo ci vuole per prenderci confidenza?

ce ha detto...

è come andare sul forum www.io_amo_la_pizza.com e chiedere "ma secondo voi la pizza è un cibo adatto a nutrirmi?"

Anonimo ha detto...

Forse hai ragione. Ma io non sto chiedendo se la bici fissa sia una buona cosa o no, è evidente che per chi frequenta questo blog è un mezzo fantastico e perfetto per muoversi in città. Sto solo chiedendo se per uno che non è molto disinvolto con la bici è facile prenderci confidenza o c'è da impegnarsi molto.

Aldone ha detto...

provala ... ti piacerà

Anonimo ha detto...

CIAO ALD1: se proprio desideri una bici dai molteplici usi, fatta in Italia (benedetta autarchia), cerca Family bike, ti aiuto con un link, non è una fissa ma ha un telaio disposto a sopportare di tutto, il modello integrale, permette al piccol@ di aiutare il genitore nella progressione, partecipando attivamente alla pedalata.
http://www.zanettemoto.it/bike/home.htm#
Per il resto che vuoi che ti dica, siamo una strana specie.
M!!!

Aldone ha detto...

M, sembra persino carina se non fosse quell'apparenza da supermercato che mi da poca fiducia, non a caso è in vendita su un sito incasinatissimo che non invoglia particolarmente ... boh?

Anonimo ha detto...

Ciao Ald1; in effetti l'aspetto è strano, ha delle soluzioni anomale e una serie di orpelli che per i fissati sono una vera bestemmia ma...
non è poi una tregedia, in ciclofficina, ce n'è una buttata da 2 anni, mi sono messo d'accordo con il proprietario, gli ridò lustro e la uso, mettendoci le mani devo dirti che non le cose la componentistica non è roba da mercato, è chiaro non si tratti di prim'ordine ma neppure roba da buttar via, ha degli onesti freni V-brake, un cambo Shimano 6 rapporti con comandi a manopola e degli onesti tubi di acciaio. Tra le soluzioni ne ha una stranissima per il tubo porta sella che premette di modificarne l'assetto a seconda delle dimensioni del ciclista, in pratica consente sia al pennellone che alla moglie di pedalare comodi la stessa bici con solo due regolazioni. Quando avrò finito di risistemarla, spero per introno al 25 di aprile, gli scatto una foto e te la invio, poi ti dirò meglio.
M!!!

Fausto ha detto...

Io ho sempre usato la mia mtb da montagna per spostarmi in paese. Smetterò di usarla il giorno che la mia singlespeed sarà finita.