lunedì, novembre 10, 2008

Il surplace, quello vero


Roberto Chiappa coi colori della Forestale e l'inglese Chris Hoy con i colori del campione del mondo in surplace alla sei giorni di Milano.
Altre foto dell'EICMA (e non solo di bici):

3 commenti:

Anonimo ha detto...

No, non è assolutamente surplace vero.
L'hanno fatto per fare un po' i pagliacci, per animare una Sei Giorni smorta come la partita per l'ottavo posto al torneo dell'oratorio.
Il surplace non esiste più con le piste da 250 metri, figurarsi su una da 166...

Aldone ha detto...

In effetti hai ragione, ma è la cosa più "vera" che si riesce ad ottenere nel 2008, i tempi d'oro dei surplace eterni sono ormai passati da tempo

Anonimo ha detto...

Ho assistito al "finto" surplace a 2 metri di distanza e la cosa vi assicuro,come si dice in gergo, ha spaccato.
Chiaro che non si vedranno mai più surplace record alla Pettenella,proprio per questo è da apprezzare il gesto di un campione olimpico e un campione italiano che avrebbero potuto concludere il confronto senza che gli spettatori manco se ne accorgessero.
Gionni.