giovedì, giugno 05, 2008

Sul montaggio della Bootleg Cargo

A volte, quando monto una bici, mi deprimo un po' perchè non riesco a trovare quello che voglio e mi rendo conto che il mercato non ha veramente capito nulla delle esigenze del ciclista urbano.
L'ultima creazione, la Bootleg Cargo partiva da una necessità ben precisa: fare una buona bici adatta a trasportare il bimbo; apparentemente la cosa sembra molto semplice: basta comprare un apposito seggiolino e montarlo e infatti così ho fatto.
Purtroppo il seggiolino posteriore piuttosto economico stava troppo basso (sullo sconnesso ballonzolando arrivava a toccare la ruota!) e vicino alla sella cosi che il pupo aveva la faccia schiacciata contro il sederone di papà (e non è bello!).
Sostituito il seggiolino con un fantastico Hamax Siesta, il bimbo era molto più comodo, ma come sanno bene i genitori spostarsi con un bimbo richiede sempre un mare di roba da portarsi dietro, visto che tutto il peso della bici era sul posteriore perchè non montare un bel portapacchi all'anteriore?
E qui nuovi problemi poichè la bici, pur nascendo urbana, non ha alcuna predisposizione su forcella o telaio, in più la maggior parte dei portapacchi in commercio nasce per il posteriore e per il trekking, mentre io ne volevo uno enorme da mettere davanti come sulle vecchie bici da panettiere.
Alla fine dopo varie ricerche ne ho trovato uno che poteva andare, una roba pesantissima che ho adattato sul telaio a colpi di lima, ma almeno economica e atta allo scopo.
Terza necessità: il cavalletto.
Normalmente considero il cavalletto un accessorio pesante ed inutile, ma su una bici da carico, che deve stare saldamente in piedi mentre viene caricata è indispensabile.
Anche qui il telaio non era predisposto, ma per fortuna la maggior parte dei cavalletti è facilmente montabile, solo che i cavaletti ad una gamba sola risultano piuttosto instabili (specie con un bambino di 15Kg sulla bici), molto meglio uno doppio ... ma dove reperirlo?
Per un colpo di fortuna l'ho trovato subito (il negoziante a cui l'ho chiesto, l'ha trovato da un suo collega nei fondi di magazzino), ma si tratta di un accessorio comunque non facilmente presente nei "normali" negozi di bici.
Alla fine mi servivano solamente 3 cose e anche molto semplici.
Peccato che:
- quasi tutti i seggiolini bimbo a montaggio posteriore fanno stare il bimbo troppo basso e troppo vicino alla sella, solo l'Hamax e il Bobike (non distribuito in Italia) sono, secondo me, fatti veramente bene e degni di considerazione.
- la quasi totalità dei portapacchi sono studiati per un utilizzo con le borse e per un telaio predisposto.
- nessuno calcola i cavalletti doppi che sono uno degli accessori fondamentali che non dovrebbero mancare su una bici urbana con utilizzo cargo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Aldone

sono nuovo dell'ambiente ma seguo il blog da un po di tempo, complimenti per tutto, i tuoi sono sempre consigli prezionsi
ps: complimenti anche per la tua intervista che ho letto su Urban Wheels

Anonimo ha detto...

Familybike a parte le altre bici da famiglia non hanno ben chiaro le necessità di chi porta i bimbi, il problema è che la menzionata è introvabile e costa un occhio della testa.
Io è un po' che cerco una bici da panettiere, il fatto è che i possessori se le tengono ben strette.
M!!!

Enrico ha detto...

"il mercato non ha veramente capito nulla delle esigenze del ciclista urbano"

Esatto. Per avere una vera city bike funzionale e pratica bisogna per forza sbattersi a cambiare pezzi e modificare ciò che si trova già pronto.
Nei negozi si vendono solo o bici da competizione o cancelli da trekking/finto city bike.