giovedì, gennaio 17, 2008

Senzafreni: le Bici da Pista


Tutto il discorso del senzafreni nasce dal fatto che le bici da pista non possono montare i freni, a meno di utilizzare pastrocchi imbullonati al telaio (osceni), forare la forcella (pericoloso) o sostituirla (modificando l'assetto e le geometrie).
Perchè usare un pista invece di una conversione basata su una bici da corsa?
Semplicemente perchè i telai pista sono diversi rispetto a quelli da corsa.
Innanzitutto il movimento centrale è più alto e in questo modo i pedali non rischiano di toccare terra quando si inclina la bici in curva.Secondo perchè i tubi di sterzo e della sella sono più verticali e la forcella più dritta, questo significa una bici molto più nervosa e scattante.
A parità di taglia, una bici da pista è più corta (misurata da mozzo a mozzo) e quindi si muove meglio negli spazi stretti, la ruota posteriore è più vicina al movimento centrale e le accelerazioni più rapide, la forcella più chiusa per cui la bici gira in spazi inferiori.
In città e nel traffico tutte queste caratteristiche sono di grande utilità.
Di contro c'è che la geometria da pista è un po' più difficile da gestire e se si vuole girare tranquilli e rilassati non è l'ideale e che su un telaio pista, specie se anzianotto, difficilmente si riescono a montare ruote più larghe di 23mm (e a volte neppure quelle) poichè nate per tubolari da 19 o da 20mm.

Secondo alcuni (come i ragazzi di Fyxomatosis) le conversioni, semplicemente, non funzionano, io non sono così estremo, ma sicuramente la geometria di un telaio pista è in grado di dare grandi soddisfazioni al suo utilizzatore.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao e complimenti per il blog, mi ha fatto scoprire un intero mondo...

perdona la domanda (sono un profano per quanto riguarda le bici fisse), ma mi chiedo: può avere senso fissare una bc che monti un mozzo col freno a contropedale? potrebbe in qualche modo facilitare le operazioni di frenata?

grazie!
joe

Aldone ha detto...

grazie per i complimenti, in uno dei prossimi post spiegherò vantaggi e svantaggi del freno a contropedale

davmo ha detto...

direttamente da stockholm

http://it.youtube.com/watch?v=voaWGApyGCY

mamma mia
GUARDATE il MINUTO 00:58

Anonimo ha detto...

Video spettacolare.... ma mi chiedo due cose: che rapporto utilizzano? Sembra adatto si alla velocità che agli skid... due: che tipo di telaio e forcella montano visto che saltano marciapiedi come niente?

saluti a tutti e complimenti per la Dazzan.. :)

Anonimo ha detto...

hey Aldone ti sei messo sotto a postare nell'ultimo periodo eh..

volevo raccontarti che, anche se il "cuore" resta con la dazzan giallo fluo, sono passato all'alluminio e carbonio..
un telaio meno pretenzioso del vigorelli ma che fa la sua porca figura...
poi almeno l'alluminio non arrugginisce nell'umido di londra!

presto ti mando un bike check!

ciao!

Aldone ha detto...

saio, stabilire quale rapporto usino è piuttosto difficile, calcola che se sai far girare le gambe riesci ad andare veloce anche con rapporti agili e con la tecnica e i muscoli giusti a skiddare anche con rapporti lunghi.

Una bici minimamente seria (fissa o no) DEVE essere in grado di salire e saltar giù dai marciapiedi altrimenti è una inutile baracca.

Anonimo ha detto...

ciao!complimenti per il sito che seguo da un pò!
cosa intendi con "Una bici minimamente seria (fissa o no) DEVE essere in grado di salire e saltar giù dai marciapiedi " ??
mi spiego: quel "deve" è riferito alla robustezza di ruota/forcella, a geometrie particolari, o che? alla fine tutte le bici possono saltare su e giu dai marciapiedi...
a sto punto urge un nuovo post: tecniche di salita e discesa dai marciapiedi!

ciao!

Aldone ha detto...

quel "deve" è riferito alla robustezza del telaio/forcella/ruote, se si rompe scendendo da uno scalino, si rompe anche andando sulle nostre strade dissestate (diverso se gli scalini sono più di 3-4, lì ci vuole una MTB o una BMX bella tosta)

Anonimo ha detto...

Mi e piaciuto il tuo articolo , pero` ti sbagli su una cosa, nelle bici da pista mettono i freni ma li mettono di solito sulla ruota davanti che anche se freni non si ribalta ma ti permette di frenare velocemente.

Sono stato un bike messenger negli states e tutti usavamo bici da pista e quasi tutti avevamo freni sulla ruota frontale nei casi che devi frenare di colpo.

Aldone ha detto...

Le vere bici da pista sono senza freni, per regolamento in pista non si possono usare per cui le forcelle non sono forate, poi in strada si puofare quello che si vuole