"Piove" non vuol dire nulla.
Piove se ogni tanto qualche goccia cade dal cielo che neppure te ne accorgi, piove quando diluvia che non riesci neppure a spostarti in auto, figuriamoci in bici.
Piove e in bici può essere una merda, perchè non è affatto divertente bagnarsi dalla testa ai piedi specie se fa freddo e bisogna andare a scuola o al lavoro.
Ma non sempre piove "tanto", spesso il cielo e grigio, ma non piove affatto, così come altre volte si esce di casa col sereno e dopo pochi minuti si scatena il nubifragio. Sette volte su dieci che minaccia pioggia, poi, in realtà non piove, magari guardando il cielo avete deciso di non prendere la bici, ma se la usavate comunque non vi bagnavate.
Una cosa però mi lascia perplesso.
Perchè i posti dove si usano maggiormente le biciclette per spostarsi in città sono tutti al nord dove piove e fa pure freddo?
Copenhagen e Amsterdam non è che siano conosciute in tutto il mondo per il clima favorevole, negli USA pare che la città più bike friendly sia Portland in Oregon, che non è precisamente Miami o San Diego.
In una generica città italiana su 365 giorni certamente ci saranno ben più di un centinaio di giornate "brutte", ma quelle in cui veramente è difficile spostarsi non saranno più di un paio di decine.
Che poi non c'è scritto da nessuna parte che se uno decide di usare la bici per andare a lavorare lo deve fare SEMPRE, in questo blog non leggerete mai cose tipo "buttate l'auto", usare la bici il 50% delle volte che si va in ufficio sarà sempre meglio di non usarla mai.
1 commento:
Come sempre, non esistono cattive condizioni meteo ma solo un cattivo equipaggiamento.
PS: a meno che non si parli di Antartide o Siberia, chiaro :-)
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