L'altra sera verso le 1900 camminavo tranquillamente sul marciapiede sotto casa e, di fronte ad un semaforo rosso, da bravo pedone, mi fermo ad aspettare il verde, anche perchè l'incrocio in questione è sempre piuttosto trafficato e a quell'ora era anche molto buio.
Come me si fermano le auto, quando bello bello arriva a velocità moderata il "ciclista urbano".
Sui 30 anni, tutto di scuro vestito, piuttosto elegante, dritto su una bici da uomo coi freni a bacchetta (che fa figo) di fabbricazione recente, tenuta bene, rigorosamente nera, dotata di sistema di illuminazione a dinamo non funzionante e ovviamente senza casco.
Lo guardo, pensando "bella bici", rallenta, ma non si ferma, non appoggia il piede a terra, "cheffà? prova il surplace con quella bici?", ma no, il manubrio rimane dritto e il tipo per non sbilanciarsi continua a dare colpettini col pedale per mantenere una minima velocità che gli permetta di non sbilanciarsi e cadere miseramente.
Nel frattempo nell'altra direzione è scattato il verde, vedo i fari delle auto che si avvicinano minacciosi, mentre il tipo, sguardo fisso in avanti, continua la sua corsa lentissima, ormai è arrivato in centro all'incrocio e le auto sono costrette a girargli attorno passandogli davanti e dietro, lui non fa una piega, non solo non accenna a fermarsi nella sua corsa suicida, ma neppure a pedalare più veloce per togliersi di mezzo e salvarsi la pelle, continua piano piano la sua corsa a colpetti, un quarto di pedalata alla volta.
Ormai è quasi arrivato dall'altra parte dell'incrocio, quando finalmente scatta il verde e può continuare la pedalata, miracolosamente illeso.
Giuro che ero tentato di inseguirlo a piedi (tanto vista la sua velocità lo avrei preso subito) e riempirlo di botte!
Ma come cazzo si fa a pedalare così?
A volte anch'io passo col rosso, ma lo faccio guardando con estrema attenzione e pedalando come un pazzo per essere il più veloce possibile, non attraverso a passo di lumaca disinteressandomi totalmente del traffico ... e poi dicono che le bici sono pericolose ... boh?