martedì, dicembre 27, 2011
Auto, bici e temperature
La maggior parte degli spostamente automobilistici in città è su distanze molto brevi inferiori ai 5 Km, su queste percorrenze l'utilizzo della bicicletta è particolarmente vantaggioso in termini di denaro e ditempo, anche calcolata lo scarso sforzo fisico richiesto e relativa fatica necessaria.
Avendo ipoteticamente a disposizione con massima libertà: auto, bici o mezzi pubblici per spostarsi in città si sarebbe tentati di scegliere la bici nei mesi estivi e l'auto in inverno quando fa più freddo.
Pochi ragionano su come funziona un motore a combustione interna, che non consuma sempre la stessa quantità di carburante in ogni condizione di utilizzo.
Il consumo a velocità costante è ben diverso dal consumo urbano specie in orari di punta con elevato traffico, e il consumo stesso dipende moltissimo da quanto è caldo il motore.
In inverno con temperature prossime allo zero, serve molto tempo per far scaldare il motore e portarlo ad una temperatura che consenta consumi accettabili, fare pochi chilometri in città significa non permettere al motore di raggiungere la temperatura ideale e, in definitiva, consumare uno sproposito.
NON sono pochi spiccioli e paradossalmente la cifra diventa importante proprio quando, per motivi climatici, si sarebbe portati a non usare la bicicletta.
giovedì, dicembre 22, 2011
Fabri Fibra: Dietrologia
Oggi vi consiglio un libro (che sotto Natale va sempre bene); questo è un blog di bici e dovrei consigliarvi un libro di bici, e invece no, perchè ritengo che questo sia molto più utile ed interessante ... e se leggerete quello che Fabri Fibra scrive sui blog (di musica) forse capirete finalmente perchè questo blog è così.
Fabri Fibra non è il mio artista preferito, non ho nessun suo disco, però apprezzo quello che fa e questo libro vale i soldi che costa.
Questo libro non è la sua autobiografia, parla della sua vita e anche di musica (più di quello che ci sta dietro che non le canzoni), ma è soprattutto la sua visione della situazione attuale, di quello che non funziona in Italia e del perchè.
E' scritto in modo diretto, a volte fa incazzare per come è scritto, ma soprattutto fa incazzare quello che è scritto.
Perchè questo è un paese sempre più finto ed ingessato, e non per colpa di pochi, ma della maggior parte dei suoi abitanti, che alla fine stanno bene così, o almeno ne sono convinti.
E il fatto che un rapper scriva delle cose più intelligenti di ciò che raccontano politici, giornalisti ed illustri personaggi assortiti non è un bel segnale ed è il motivo migliore per leggere Dietrologia di Fabri Fibra.
Fabri Fibra non è il mio artista preferito, non ho nessun suo disco, però apprezzo quello che fa e questo libro vale i soldi che costa.
Questo libro non è la sua autobiografia, parla della sua vita e anche di musica (più di quello che ci sta dietro che non le canzoni), ma è soprattutto la sua visione della situazione attuale, di quello che non funziona in Italia e del perchè.
E' scritto in modo diretto, a volte fa incazzare per come è scritto, ma soprattutto fa incazzare quello che è scritto.
Perchè questo è un paese sempre più finto ed ingessato, e non per colpa di pochi, ma della maggior parte dei suoi abitanti, che alla fine stanno bene così, o almeno ne sono convinti.
E il fatto che un rapper scriva delle cose più intelligenti di ciò che raccontano politici, giornalisti ed illustri personaggi assortiti non è un bel segnale ed è il motivo migliore per leggere Dietrologia di Fabri Fibra.
mercoledì, dicembre 21, 2011
Venditore io?
Ogni tanto penso di aver sbagliato, potevo mettermi a vendere biciclette fisse quando non lo faceva nessuno e guadagnare da questo blog, ma non l'ho fatto.
Non l'ho fatto per un motivo molto semplice: perchè quello che piace a tutti, a me fa schifo e viceversa.
A tutti piacciono i telai similvintage, cromati, con gli attacchi a gambo, a me fan cagare, quindi non riuscirei mai a venderli, tantomeno a prezzi "vintage"
Così come non venderei mai e poi mai dei telai economici in Hi tensile con componentistica di basso livello Made in China, che tanto funzionano tra i nuovi appassionati
Sopratutto non venderei mai oggetti d'arte camuffati da biciclette funzionanti che secondo me non hanno senso di esistere.
Venderei solo cose che funzionano superbene e che credo siano la soluzione migliore per girare in città
Venderei telai leggeri e veloci in alluminio e carbonio senza compromessi
Venderei carri armati indistruttibili in acciaio da MTB
Venderei solo attacchi e manubri oversize opachi ed antiriflesso
Venderei gomme da 700x23c rigorosamente nere, oppure oltre i 35c
Venderei solo cerchi a basso o medio profilo, max 30mm, raggiati a 32 o 36, che in strada non serve nulla di diverso
Venderei solo mozzi rigorosamente non filettati (e soprattutto non sfilettabili), da montare con pignoni a 6 fori ISO
Venderei pedali automatici Time Atac e scarpe DZR oppure pedali in plastica da BMX con le straps
Venderei selle comode E leggere
Venderei pedivelle corte ai bassi e pedivelle lunghe agli alti
Venderei caschi a tutti quanti
E alla fine non venderei un cazzo e fallirei in breve tempo.
Non l'ho fatto per un motivo molto semplice: perchè quello che piace a tutti, a me fa schifo e viceversa.
A tutti piacciono i telai similvintage, cromati, con gli attacchi a gambo, a me fan cagare, quindi non riuscirei mai a venderli, tantomeno a prezzi "vintage"
Così come non venderei mai e poi mai dei telai economici in Hi tensile con componentistica di basso livello Made in China, che tanto funzionano tra i nuovi appassionati
Sopratutto non venderei mai oggetti d'arte camuffati da biciclette funzionanti che secondo me non hanno senso di esistere.
Venderei solo cose che funzionano superbene e che credo siano la soluzione migliore per girare in città
Venderei telai leggeri e veloci in alluminio e carbonio senza compromessi
Venderei carri armati indistruttibili in acciaio da MTB
Venderei solo attacchi e manubri oversize opachi ed antiriflesso
Venderei gomme da 700x23c rigorosamente nere, oppure oltre i 35c
Venderei solo cerchi a basso o medio profilo, max 30mm, raggiati a 32 o 36, che in strada non serve nulla di diverso
Venderei solo mozzi rigorosamente non filettati (e soprattutto non sfilettabili), da montare con pignoni a 6 fori ISO
Venderei pedali automatici Time Atac e scarpe DZR oppure pedali in plastica da BMX con le straps
Venderei selle comode E leggere
Venderei pedivelle corte ai bassi e pedivelle lunghe agli alti
Venderei caschi a tutti quanti
E alla fine non venderei un cazzo e fallirei in breve tempo.
lunedì, dicembre 19, 2011
Corone ovali?
Le corone dovrebbero essere rotonde; e che ci vuole a fare una corona rotonda? poco o niente, così pensavo anch'io, ma evidentemente per fare una corona fatta bene bisogna spendere un bel po' di soldini e quindi se comprate una guarnitura economica o una bici completa con una guarnitura economica può essere che la corona non sia proprio prorio rotonda.
Intendiamoci non è che tutte siano ovali, ma una macchina produce pezzi con delle tolleranze, se si punta tutto sul prezzo finale, le tolleranze possono essere un po' più "tolleranti", quindi se avete culo potete comprare a poco prezzo un prodotto tondo come una Campagnolo pista, se siete un po' sfigati vi accorgerete presto che sulla vostra beneamata fissa la tensione della catena varia con la rotazione della guarnitura.
Ma succede solo sulla fissa? Le bici del supermercato non hanno lo stesso problema?
Il fatto è che le bici del supermercato hanno tutte il cambio a millemila rapporti ed è la molla stessa del cambio che tiene la catena in tensione, per cui anche con una corona diversamente tonda, il problema non si vede.
Invece con una monomarcia, fissa o libera che sia, non c'è nulla che recuperi il lasco della catena.
Sembrano semplici, ma proprio per questo queste bici non perdonano, tutti i nodi vengono al pettine, a tendere la catena a dismisura si finisce di spezzarla e a volte spendere qualcosa in più per un pezzo di metallo con su scritto Campagnolo conviene.
Intendiamoci non è che tutte siano ovali, ma una macchina produce pezzi con delle tolleranze, se si punta tutto sul prezzo finale, le tolleranze possono essere un po' più "tolleranti", quindi se avete culo potete comprare a poco prezzo un prodotto tondo come una Campagnolo pista, se siete un po' sfigati vi accorgerete presto che sulla vostra beneamata fissa la tensione della catena varia con la rotazione della guarnitura.
Ma succede solo sulla fissa? Le bici del supermercato non hanno lo stesso problema?
Il fatto è che le bici del supermercato hanno tutte il cambio a millemila rapporti ed è la molla stessa del cambio che tiene la catena in tensione, per cui anche con una corona diversamente tonda, il problema non si vede.
Invece con una monomarcia, fissa o libera che sia, non c'è nulla che recuperi il lasco della catena.
Sembrano semplici, ma proprio per questo queste bici non perdonano, tutti i nodi vengono al pettine, a tendere la catena a dismisura si finisce di spezzarla e a volte spendere qualcosa in più per un pezzo di metallo con su scritto Campagnolo conviene.
sabato, dicembre 17, 2011
Torino smart city??
Torino è la città con l'aria più inquinata d'Italia, i livelli di polveri sottili hanno superato i limiti ben 43 giorni negli ultimi 45!
E cosa fa la nostra amministrazione (di sinistra eletta col supporto dei vari gruppi ecologisti)?
Per prima cosa nega l'evidenza affermando che la cosa non è un problema, l'aria è pulita e non c'è nessun pericolo per la salute.
Poi mette qualche decina di stazioni per il bikesharing in giro per la città che fa tanto città europea.
In ultimo fa questo simpatico quanto inutile spot su Youtube.
E BASTA!
E il sindaco ha il coraggio di affermare che per il piano antismog servono soldi e li deve dare lo stato.
Cazzo ci vuole tanto a ridurre il numero di auto?
No, non ci vuole tanto, ma indipendentemente da "ufficialmente" governa la città non è possibile farlo perchè il vero sindaco di questa città, diciamolo pure, è il consiglio di amministrazione della FIAT.
Torino non sarà mai una città "smart", al massimo una città "panda", destinata all'estinzione se non facciamo subito qualcosa per salvarla!
giovedì, dicembre 15, 2011
Fissa invernale
Il bello della fissa è che è essenziale e leggera; aggiungere parafanghi, portapacchi, gomme larghe (e pesanti), lucine, freni (?) la snatura un po'.
Ma in inverno, molto più che in estate, tutta questa roba serve, non sarebbe meglio una bella citybike con TUTTO?
SE la riempio di accessori la mia splendida e leggera bici da pista perde certamente di fascino e quindi?
Una fissa fatta come si deve anche con freni, parafanghi e luci sarà sempre più leggera e veloce, più semplice e con meno pezzi inutili, che si rompono, di una citybike in piombo e finta forcella ammortizzata.
Non è un portapacchi o una lucina che cambia la natura della fissa, la fissa è la ricerca del mezzo definitivo togliendo tutto quello che non è strettamente necessario, se è necessario ovviamente va montato.
Ma in inverno, molto più che in estate, tutta questa roba serve, non sarebbe meglio una bella citybike con TUTTO?
SE la riempio di accessori la mia splendida e leggera bici da pista perde certamente di fascino e quindi?
Una fissa fatta come si deve anche con freni, parafanghi e luci sarà sempre più leggera e veloce, più semplice e con meno pezzi inutili, che si rompono, di una citybike in piombo e finta forcella ammortizzata.
Non è un portapacchi o una lucina che cambia la natura della fissa, la fissa è la ricerca del mezzo definitivo togliendo tutto quello che non è strettamente necessario, se è necessario ovviamente va montato.
lunedì, dicembre 12, 2011
Tasse sulla benzina?
Non ho mai scritto nulla di politica sul blog e non intendo iniziare ora, ma è evidente che quando in questo paese (e anche in altri) bisogna far cassa in modo rapido e sicuro la soluzione migliore è aumentare le cosidette accise sulla benzina.
Operazione assolutamente iniqua perchè va a colpire tutti indistintamente, anche chi l'auto non la usa, ma è comunque costretto a comprare prodotti che fino al negozio sono arrivati con un mezzo a motore.
In piccolo anche i comuni hanno scoperto che se hanno bisogna di soldi la soluzione migliore è dipingere delle strisce blu per terra e fare pagare dei parcheggi che fino a ieri erano gratis, oppure mettere telecamere ai semafori ed autovelox vari che non servono ad aumentare la sicurezza sulla strada ma solo a prendere soldi.
La cosa più assurda è che per tutta una infinita serie di motivazioni più o meno valide, a fronte di ingiustificati aumenti delle spese quasi nessuno smette di usare l'auto o almeno ne riduce l'utilizzo, o comunque agisce per migliorare la propria situazione; invece, come è ormai normale comportamento dell'itaGliano medio, mugugna un po' e poi si comporta uguale.
A tutto favore dei nostri beneamati politici, che si guarderanno bene dal cambiare una situazione così conveniente nei confronti dei soliti noti.
Perchè fare le ciclabili quando facciamo molti più soldi aumentando le accise sulla benzina, e se poi veramente gli italiani iniziano ad usare la bici, i soldi come li incassiamo?
Spendere dei soldi per un'opera che fa perdere soldi è qualcosa che solo una persona illuminata, a cui stanno veramente a cuore le persone, potrebbe fare.
Operazione assolutamente iniqua perchè va a colpire tutti indistintamente, anche chi l'auto non la usa, ma è comunque costretto a comprare prodotti che fino al negozio sono arrivati con un mezzo a motore.
In piccolo anche i comuni hanno scoperto che se hanno bisogna di soldi la soluzione migliore è dipingere delle strisce blu per terra e fare pagare dei parcheggi che fino a ieri erano gratis, oppure mettere telecamere ai semafori ed autovelox vari che non servono ad aumentare la sicurezza sulla strada ma solo a prendere soldi.
La cosa più assurda è che per tutta una infinita serie di motivazioni più o meno valide, a fronte di ingiustificati aumenti delle spese quasi nessuno smette di usare l'auto o almeno ne riduce l'utilizzo, o comunque agisce per migliorare la propria situazione; invece, come è ormai normale comportamento dell'itaGliano medio, mugugna un po' e poi si comporta uguale.
A tutto favore dei nostri beneamati politici, che si guarderanno bene dal cambiare una situazione così conveniente nei confronti dei soliti noti.
Perchè fare le ciclabili quando facciamo molti più soldi aumentando le accise sulla benzina, e se poi veramente gli italiani iniziano ad usare la bici, i soldi come li incassiamo?
Spendere dei soldi per un'opera che fa perdere soldi è qualcosa che solo una persona illuminata, a cui stanno veramente a cuore le persone, potrebbe fare.
lunedì, dicembre 05, 2011
Slippery when wet
E' arrivato il brutto tempo, fa freddo, diventa buio alle 4 di pomeriggio e occorrono alcune particolari attenzioni per girare in bici in città.
Ovviamente è necessario coprirsi di più, montare delle belle luci; ma c'è qualcosa di meno appariscente a cui prestare attenzione, che può rivelarsi molto pericoloso: l'umidità.
Già perchè anche se non piove, l'umidità si fa sentire, una patina di bagnato, specie al mattiino ed alla sera ricopre il manto stradale, e le gomme scivolano che è un piacere.
Con la stagione invernale ho rimontato le gomme da 35c al posto delle classiche 23c usate per tutta l'estate, con l'asfalto asciutto la differenza di frenata è abissale, l'impronta delle gomme larghe è considerevolmente superiore ed anche brakeless si inchioda che è un piacere.
Ora invece ... beh, per usare un tecnicismo: non frena un cazzo!
Certamente senza freni la situazione è drammatica, ma anche con una bici convenzionale, specie con freni non particolarmente potenti, il problema si fa sentire e la cosa più brutta è che non te ne accorgi finchè non provi a frenare.
Per questo e per molti altri motivi, d'inverno, quando è buio, fa freddo e si vede poco ... guidate con prudenza; anche perchè pure le auto ci mettono più tempo a frenare, quindi occhio!
Ovviamente è necessario coprirsi di più, montare delle belle luci; ma c'è qualcosa di meno appariscente a cui prestare attenzione, che può rivelarsi molto pericoloso: l'umidità.
Già perchè anche se non piove, l'umidità si fa sentire, una patina di bagnato, specie al mattiino ed alla sera ricopre il manto stradale, e le gomme scivolano che è un piacere.
Con la stagione invernale ho rimontato le gomme da 35c al posto delle classiche 23c usate per tutta l'estate, con l'asfalto asciutto la differenza di frenata è abissale, l'impronta delle gomme larghe è considerevolmente superiore ed anche brakeless si inchioda che è un piacere.
Ora invece ... beh, per usare un tecnicismo: non frena un cazzo!
Certamente senza freni la situazione è drammatica, ma anche con una bici convenzionale, specie con freni non particolarmente potenti, il problema si fa sentire e la cosa più brutta è che non te ne accorgi finchè non provi a frenare.
Per questo e per molti altri motivi, d'inverno, quando è buio, fa freddo e si vede poco ... guidate con prudenza; anche perchè pure le auto ci mettono più tempo a frenare, quindi occhio!
venerdì, dicembre 02, 2011
Goldsprint Torino
“10CENTO & TIGERS sono lieti di invitarvi al primo evento Goldsprints di Torino sponsorizzato Lobster”
Mmm, i primo Goldspint a Torino, mah, non so, certo che fa freddo, e poi l’ora è sbagliata, mi rimane l’aperitivo sullo stomaco, fa freddo (l’ho gia detto?), ora che mi sto allenando per la stagione sciistica, poi mi cambiano le fibre muscolari dei polpacci a pedalare di nuovo, dovrei modificare le schede, ma c’è qualche allenamento specifico per i goldspint? E posso correre con la mia bici? No, che l’ho appena finita coi cerchi colorati comprati su ebay, vorrete mica che la lascio legata fuori dal locale con quello che mi è costata? Non c’è un posto per appenderla dentro così tutti la vedono?
No, meglio che non ci vado, meglio se mi vedo il Grande Fratello in tele … però che merda non si organizza mai nulla di interessante a Torino.
Mmm, i primo Goldspint a Torino, mah, non so, certo che fa freddo, e poi l’ora è sbagliata, mi rimane l’aperitivo sullo stomaco, fa freddo (l’ho gia detto?), ora che mi sto allenando per la stagione sciistica, poi mi cambiano le fibre muscolari dei polpacci a pedalare di nuovo, dovrei modificare le schede, ma c’è qualche allenamento specifico per i goldspint? E posso correre con la mia bici? No, che l’ho appena finita coi cerchi colorati comprati su ebay, vorrete mica che la lascio legata fuori dal locale con quello che mi è costata? Non c’è un posto per appenderla dentro così tutti la vedono?
No, meglio che non ci vado, meglio se mi vedo il Grande Fratello in tele … però che merda non si organizza mai nulla di interessante a Torino.
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