Voglio una fissa, non è che in realtà ne abbia
particolare bisogno, ma è da un po’ che ho la stessa bici e non mi
dispiacerebbe cambiare, il problema è che non trovo nulla di veramente
interessante.
Bici fisse ormai ce ne sono a centinaia, ma se
togliamo i generici telai cinesi da 150-200 euro al pubblico eliminiamo in un
colpo solo almeno l’80% di quello che offre il mercato italiano.
Escludiamo anche le opere d’arte fatte a mano
da telaisti bravissimi che, visto il prezzo, è un peccato usarle da randagio
come faccio io.
Rimangono un po’ di classici telai ormai noti
(Dodici, Cinelli tanto per dire i soliti 2) con dei bei modelli pista, ma siam
sempre lì e di riprendere un Vigorelli non ne ho voglia.
Bene o male tutte le aziende di bici hanno uno
o più modelli di fissa, da Pinarello a Specialized, da Olmo a Kona, ma nella
maggior parte dei casi si tratta di un unico modello a catalogo, messo in mezzo
a decine di bici da corsa e MTB.
Le bici da tricks sono morte, il passaggio
alle ruote da 26” e ai movimenti da BMX ha relegato in una oscura nicchia un
tipo di bici che poteva essere definitiva, per cui anche qui nessun prodotto polivalente
interessante.
Ci sono bici inglesi un po’ fuori dai soliti
schemi (Cotic, OnOne) vendute solo online e per questo abbastanza sconosciute.
C’è la nuova moda del ciclocross singlespeed,
ma esclusa la MASH SSCX di Cinelli e la Crosscheck di Surly, non c’è molto altro.
Esistono un po’ di telai singlespeed da MTB
con ruote da 29”, la maggior parte dei quali piuttosto cari (Niner, Salsa), a
prezzo abbordabile c’è solo il KM di Surly, o una delle poche SS complete come
la Kona Unit, ma viste le geometrie, i pesi e i montaggi ovviamente non sono il
massimo per un utilizzo prevalentemente urbano.
Intendiamoci, alcune delle bici che sto
guardando mi piacciono, ma …
La bici ideale dovrebbe avere abbondante
spazio per ruote almeno da 700x40-45c, eventuali parafanghi e orpelli vari, la
possibilità di montare i V brakes in caso di necessità, geometria relativamente
incazzata su telaio semislooping, ovviamente forcellini orizzontali e
robustezza a prova di bomba.
Oppure, in alternativa, qualcosa per il
fuoristrada molto basico e molto divertente, ovviamente senza cambi, che non
sia la solita classica MTB che tanto mountain serio non lo faccio, al massimo
cazzeggio un po’ su sterrato.
6 commenti:
Perché non chiedi a Vetta un preventivo per un telaio con le caratteristiche da te citate, magari chiedendo di farti visualizzare ed approvare qualche progetto su carta prima di dargli l'ok.
cosi al volo mi è venuta in mente la Marin Hamilton, ci sono un paio di cose da cambiare ma viene a meno di 500 euro
Se vuoi un bel carro armato andrei di On-one Imbred 29er con una focella rigida in acciaio della Surly va bene e non costa troppo. Per geometrie un po' meno rilassate ci metti su uno stem un po' lungo a inclinazione negativa e poi un bel freno a disco meccanico all'anteriore se lo vuoi.
E via, se non fosse per i palazzi potresti girare Torino in linea retta passando sopra tutto e tutti.
14bike ESB?
Volume generator?
Oppure ti fai fare da un telaista un telaio con le tue geometrie, utilizzando columbus zona da mtb, io sono alto e pasante come te, l'ho fatto cosi ed è molto solido.
è un peccato che il mercato ancora non si isa accorto della grossa fetta che una vera bici urbana, leggera, scattante, robusta, agile, possa rappresentare. Le scatto fisso le vedo sempre ferme, vanitose in bella mostra. pedalate, vedo sempre altre bici. questo non vuol dire che non siano dei bei mezzi. però c'é un grosso spicchio non rappresentato.
le marche minori, quelle intelligenti, se ne sono accorte e pian piano le ciclocross le stanno proponendo con un mood sempre più cittadino, ibrido. E non è male. soprattutto se accettano gomme da 2" e hanno i forcellini intercambiabili così un ciclista si può montare il cambio se ne ha bisogno (e in alcune città come la mia, tutta sali scendi, c'è bisogno...) o montarsela single, fissa, con un alfine...
però penso che ie tempi siano maturi e manchi poco
Posta un commento