domenica, ottobre 14, 2012

Bici tedesche

Le bici tedesche non sono come quelle italiane.
Qui tutte le bici che vedi in giro hanno il cavalletto, i parafanghi, i portapacchi, le luci, tutto e trovare una bici "figa" è un'impresa veramente ardua.
Da noi anche gli scassoni sono ridipinti per renderli almeno un po' più carini esteticamente (poco importa se nell'opera vengono pitturate anche tutte le parti mobili che sarebbe stato meglio lasciar stare), le fisse hanno successo in Italia perchè sono fighe, con l'arrospoke in tinta con la sella, mentre le citybike, che sono brutte per definizione, devono solo costare poco, punto, tanto è vero che bici come le Bootleg di Cinelli o le Bad Boy di Cannondale da noi hanno ben poco successo.
Qui no; la bici urbana bella, quella che vedi lucchettata in giro e capisci che il proprietario ci ha messo del suo per farla è una trekking o MTB con tutti i cambi del caso, magari con forca in carbonio, ruote spesse, freni a disco idraulici, parafanghi, portapacchi con borse stagne Ortlieb annesse, pedali a sgancio rapido e impianto luci da paura (è relativamente normale vedere 2 o più faretti montati sul manubrio della serie la bici la uso di notte in ogni condizione), colore tendenzialmente tutto nero, il massimo dell’accostamento cromatico è telaio di un colore generico (bianco, rosso, giallo) e componenti tutti neri.
I tedeschi vanno al sodo, e sono pronti ad ogni evenienza: buio, acqua, gelo le bici le usano, non le espongono tipo opera d’arte.
C’è solo un accessorio che è praticamente introvabile, le rotelle per le bici da bimbo, non le usa nessuno.
I tedeschi sono strani, ma c’è più di una cosa che dovremmo imparare da loro.

7 commenti:

  1. Vivo in Germania da anni e ti posso dire che qui di bici se ne vedono di ogni tipo, letteralmente.

    Dal ragazzino fissato al 60enne con la passeggiona e la piega montata a rovescio al tizio che esce la sera con la ragazza su una bici da crono.

    La vera differenza credo stia nel fatto che qui la bici è un mezzo di trasporto, non un manifesto politico-ambientalista, ed essendo uno strumento ognuno lo modifica per ottenere il risultato desiderato.

    In Italia invece c'è gente che non mette le luci e i parafanghi perché rovinano la purezza estetica...

    RispondiElimina
  2. Sai, devo dirti la verità, io ho due bici, una coi parafanghi e una senza... quella coi parafanghi è da corsa, ma ha portapacchi e gommone, l'altra è a scatto fisso, ma pur sempre sobria e concreta, all black, senza fronzoli... sai qual'è la differenza tra le due? 15km/h... e come qualità di montaggio sono grossomodo uguali... c'è poco da fare; più componenti è uguale a più peso e meno velocità. Ovviamente l'italiano medio non pensa alla velocità, bensì alla fighettaggine, e questo potrà essere stupido quanto vuoi, ma da qui a dire che le bici super-accessoriate da terza guerra mondiale dei tedeschi sono superiori, ne passa... e poi le bici sono belle, perchè dobbiamo fare i duri e puri ed abbruttirle? Una bici bella non può essere anche funzionale e viceversa? La bici in foto non mi piace, è sciatta e poco curata, forse fa pure schifo, ma questo non si dice... detto questo, come sempre peace!

    RispondiElimina
  3. E più di una cosa che dovrebbero imparare da noi.

    RispondiElimina
  4. Voglio una bici tedesca !!
    Da una rapida occhiata su internet pare che la city bike classica tedesca abbia le seguenti dotazioni minime:
    - cambio al mozzo (tipo nexus 7);
    - dinamo al mozzo ed impianto luci serio (compresa luce posteriore che rimane accesa nelle soste...);
    - pneumatici decenti;
    - freni affidabili (il posteriore a volte è doppio: v.brake + contropedale !);
    - cavalletto (a volte doppio);
    - ovviamente i parafanghi ed il portapacchi posteriore...

    ... e poi ... costano meno che da noi !!

    Visto che ci stiamo avvicinando alla stagione fredda, non mi dispiacerebbe trovarne una così !!

    Oggi giro per Torino con una city-bike italiana, ma sono stufo di catene che saltano (e mani luride di grasso), dinamo che si rompono, luci a batteria (che tra l'altro non sono neppure omologate !!)

    Chi mi aiuta ??

    RispondiElimina
  5. Anonimo12:14 PM

    ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO...LA BICI E' UNO STRUMENTO, VA CURATO PERCHE' FUNZIONI AL MEGLIO, MA TENERLA PERFIGHETTISMO E' UNA COSA SUPIDA..LE MIE BICI SIA SERIE CHE DA GUERRA , SONO SEGNATE, SBECCATE E VISSUTE. USATE E TANTO..E MOLTI MI DICONO: LA BICI NON E' PULITA, E'GRAFFIATA.TU NON AMI LA BICI!!
    MA VAFFAN.... DICO IO.
    IO LA BICI LA USO E LA VIVO.E COSI' DEVE ESSERE.

    RispondiElimina
  6. Io sono in procinto di acquistare una urban... Chi mi conosce me la sconsiglia... Sono un cicloamatore quindi ho già una bici da corsa ma voglio qualcosa per la città.. Abito al centro e per spostarmi uso la bici di mia moglie. I rivenditori mi consigliano tutti una mtb 29 con ruote slick ma Non ė quello che cerco.
    All inizio ero orientato per una cube hyde poi alla sorella maggiore editor ma sono innamorato della Koga supermetro una urban vera.... Con il kit parafanghi e liuci. Tutta Made in holland. Il problema ė trovarla forse devo aspettare la serie 2014 perché ne fanno poche l anno... Mi piace anche la bad boy della cannondale ma sembra meno rifinita e non mi sembra ha la possibilità di personalizzazione. Qualche consiglio ? Non mi va di aspettare così tanto. Complimenti per il blog. ;)
    Ro

    RispondiElimina
  7. Fox: hai una bici da corsa + quella della moglie, secondo me sei in grado di decidere da solo senza ascoltare consigli ne miei ne dei venditori, solo non ci impazzire, è una bici

    RispondiElimina