Poniamo di avere una bici rottame da sistemare e convertire in fissa, come fare a spendere il meno possibile, possibilmente nulla?
Tanto per incominciare la conversione potrebbe non essere la strada più economica da percorrere, così come il risultato della conversione potrebbe non raggiungere il risultato sperato poiché la base di partenza è inadeguata.
Se lo scopo è avere una bici funzionante ed utilizzabile la cosa migliore in ottica di non spendere soldi è cercare di sistemare il sistemabile e tenere la bici così com’è.
Se cambi, comandi e cavi sono danneggiati o usurati un’ottima soluzione è non fissare, ma ridurre semplicemente a monomarcia, in questo modo si riesce ad eliminare le parti malfunzionanti senza aggiungere, modificare nulla e spendere soldi.
Basta togliere tutto quello che non serve, accorciare la catena e via, se i forcellini non permettono regolazioni orizzontali si può tenere il cambio posteriore e semplicemente bloccarlo fissando la posizione del cavo sullo stesso per usarlo come tendicatena.
Volendo fare i pigri si possono anche lasciare corone e pignoni in eccesso, toglierli non è indispensabile.
Io consiglio questa opzione come step intermedio anche se l’idea è di fissare il mezzo, ci sarà sempre tempo a farlo successivamente e intanto, se non siete esperti di meccanica ciclistica iniziate a capire come funziona il gioco.
Il risultato è una bici più semplice e più leggera dell’originale senza cercare pignoni fissi, modificare/sostituire ruote e mozzi posteriori, etc.
Certo questo blog si chiama bicifissa, MA ci sono casi dove la fissa può non essere la soluzione migliore.
ottima idea... LA FACCIO!
RispondiEliminaFatta!
RispondiEliminahttp://polisportivafranconi.blogspot.it/2012/10/semplificare-una-bici.html