Non ne ho mai parlato, ma sicuramente conoscete il movimento salvaiciclisti.
Non ne ho mai parlato perchè per principio non mi piace scrivere su questo blog quello che potete leggere in decine se non centinaia di altri siti.
Ma c'è una cosa che nessuno, o almeno pochi hanno scritto, su salvaiciclisti e che mi fa piuttosto incazzare.
Tutti, ma dico TUTTI sono favorevoli al movimento, dai corridori del giro d'Italia, a Linus di Radio Deejay, da Caparezza al Presidente Monti, a, ovviamente, tutti i sindaci d'Italia ... ma nessuno fa un cazzo.
Che mi sta anche bene che Linus e Caparezza ne parlino e basta, sono persone di spettacolo e il loro parlarne fa conoscere la cosa ad un sacco di gente.
Quello che NON mi sta bene è che i politici, a cui il movimento CHIEDE delle cose, ne parlino, apprezzino, siano lieti dell'iniziativa ... ma nessuno faccia un cazzo.
Allora scusate, ma qui c'è qualcosa che non funziona, io non sono uno dei blogger che hanno spinto l'iniziativa, ma mi sembra che, seppur con numeri completamente diversi e molto più grossi, salvaiciclisti stia diventando una massacritica all'itagliana: un po' di ciclisti che protestano, ai confini dell'illegalità con la massa, con l'approvazione della politica con salvaiciclisti, ma nessuno dei due, purtroppo, porta a nulla.
Quello che a Torino, dove vivo, è stato fatto per le bici, è stato fatto per far risultare dalle statistiche la città più smart/europea/figa, non certo per la mobilità urbana o per la vita dei cittadini.
Ora c'è il Bike Pride, per un giorno (nel weekend ovviamente), TUTTI saranno a favore della bicicletta, e poi??
Bimbimbici? Che cazzo serve Bimbimbici se poi i miei figli li devo portare a scuola in auto perchè non c'è verso di farli pedalare in sicurezza fino alla scuola?
Caro politico, sindaco, assessore o presidente, se vuoi aderire a salvaiciclisti DEVI prendere una cosa, una sola e farla, fosse anche un solo km di pista ciclabile, e la fai, ma PRIMA la fai e POI dici che salvaiciclisti è una bella cosa, che ti piace la bici e che è il mezzo più bello del mondo, altrimenti ti fotti.
Caro Aldone,
RispondiEliminaFinalmente ti sei accorto anche tu di #salvaiciclisti. Bello starsene lì a guardarsi l'ombelico mentre gli altri fanno il lavoro sporco, no?
visto che sei di Torino e che probabilmente sei d'accordo con le istanze di #salvaiciclisti, perché non te ne vai a rompere le balle al tuo sindaco? Ieri sera c'è stato l'incontro dei #salvaiciclisti torinesi. Tu dove eri?
Il malaffare tutto italiano è fatto anche di persone con le mani dietro la schiena a guardare chi lavora per poi far notare che qualcosa non va.
Tu cosa conti di fare?
Saluti
Paolo Pinzuti
Aldone,ma a parte organizzare le Alley tu che cazzo fai?
RispondiEliminaA Torino quello (pochissimo) che l'amministrazione fa, lo fa perchè c'è gente che, oltre a organizzare il pride di domenica, si smazza un sacco di lavoro (anche prima che #salvaiciclisti uscisse sui giornali) che non si vede ma che qualche risultato lo da.
Certo che se ci fosse più gente che invece di avere un blog dove critica e basta facesse la sua parte ai risultati ci saremmo arrivati prima.
bah io orgogliosamente da 51 anni (ne ho 51) non ho la macchina, e per me e' il piu bel modo di dimostrare. si fottano i politici. boicottiamo il sistema basato sul petrolio e sulla guerra. il cambiamento viene dal basso.
RispondiEliminaInfatti io non faccio un cazzo, mi diverto a scrivere su un blog che viene letto da centinaia di persone ogni giorno, incredibilmente qualcuno leggendomi ha persino iniziato ad usare la bici in citta.
RispondiEliminaE' il mio giochino, pirla voi che mi leggere senza che nessuno vi obblighi.
Il fatto che voi mi leggiare e siate così rapidi ad incazzarmi non fa che dimostrare quanti lettori ha questo blog.
Sinceramente preferisco stare nel mio orticello a farmi i fatti miei piuttosto che stare insieme a personcine così simpatiche di sui posso decisamente fare a meno.
Peace
Bravo Aldone, sono d'accordo al 100% con quello che hai scritto sul post, al 5% con i commenti negativi e al 95% con la tua risposta.
RispondiEliminaImpegnarsi non vuol dire per forza esporsi: Io non ho un blog, non vado alle masse critiche (solo una, poi basta!), ma vado SEMPRE a lavoro in bici, e spesso anche la sera al pub (sempre in bici intendo...)
In questo modo non mi "espongo", ma non si può certo dire che non sia "impegnato" per la mobilità ciclabile, no? :-)
mi sembra che Aldone abbia criticato il politico che si schiera a parole con il movimento e non con i fatti.
RispondiEliminami sembra che abbia unicamnte criticato un atteggaimento incoerente.
non mi sembra che abbia minimamente criticato gli attivisti di salvacicilisti (un po' troppo incazzosi, direi).
sarà poco, ma proprio leggendo questo blog, 6 mesi fa mi è venuto in mente che potevo portarmi in auto la bici da ivrea a torino (sono un pendolare) e poi pedalare per 11 km al giorno.
e di questo - ma non solo (perchè escludo il discorso "fissa") - ringrazio Aldone.
Io credo che #salvaiciclisti non porti a nessun vantaggio che non sia dimostrare le capacità mediatiche di un esperto di comunicazione abile anche nel crearsi un'alter ego femminino... e poi domani chissà magari ne viene fuori un progetto editoriale?. Parere personale, ovvio, ma quanti sono andati a vedere chi davvero c'è dietro questo nome?
RispondiEliminaSalvaciclisti sta passando e non ho ancora approfondito di cosa si tratti effettivamente.
RispondiEliminaParlando del fenomeno culturale, poi modaiolo, della fissa, Aldone ha dato un contributo fondamentale, informando tutti,cultori della bici, ambientalisti, ATTIVISTI , ASSOCIAZIONISTI e modaioli.
Per qualunque motivo si pedali si scopre alla fine che è bello, divertente, salutare e pericoloso allo stesso tempo.
Come per molti altri aspetti, si sveglino i politici ed i tecnici imparino a fare meglio (hanno una buona parte delle responsabilità per infrastrutture sbagliate).
Comprendo il tuo sfogo Aldone. Anche a me fa incazzare che gli assessori si facciano belli con le iniziative pro-mobilita' sostenibile senza investirci poi neanche 1000 euro.
RispondiEliminaCome avrai pero' capito #salvaciclisti è una campagna mediatica non certo la soluzione ai mali della societa' dell'auto. E'nulla di piu' che uno strumento per convincere i media,giornali, blogger, socialnetworker a parlare dei problemi e rischi che vive ogni giorno chi va in bici.
Queste iniziative , bike pride compreso sono dei momenti per calamitare i media...perche' lo sappiamo bene che troppo spesso tutto cade nel dimenticatoio e ad ogni incroci rischiamo la pelle!
Sta pero' a noi tenere alta l'attenzione andando in bici tutti i giorni e convincendo i nostri amici...cosi' magari un giorno ogni mattina sara' un Bike Pride!
condivido il tuo sfogo. a Firenze è lo stesso, in più il nostro sindaco si fa fotografare in bici (ma non ci va per davvero). a me basterebbe che sindaci e politici usassero la bicicletta per tutti gli spostamenti quotidiani per una settimana, basta l'esperienza per rendersi conto di quanto c'è da fare per i ciclisti.
RispondiEliminaciao, bel blog!
La simpatia di Salvaiciclisti è arrivata anche da queste parti, vedo. Evidentemente qualcuno c'è rimasto male che personaggi conosciuti e che tirano consensi sull'argomento bici, come Aldone, non siano entrati attivamente in SIC. Domandatevi perché invece di soffrire.
RispondiEliminaSe lo scopo è quello di sensibilizzare le persone sull'argomento bici, o al limite anche solo godere di letture leggere e divertenti, allora su QUESTO blog ci si riesce molto meglio che in altri. Domandatevi il perché invece di criticare chi ha tutto il diritto di non cagarvi.