mercoledì, giugno 05, 2013

Al lavoro in bici: #3 – La Bici

Solo al terzo punto viene la bici, perché ritengo che tutto calcolato non sia la cosa fondamentale.
Se dovete arrivare in giacca e cravatta, il capo ha il SUV, l’azienda è a 30Km da casa e ci si arriva solo passando dalla tangenziale, la bici non conta, andare al lavoro pedalando è semplicemente impossibile.
Se la ditta è a meno di 5km, tutti su comoda pista ciclabile, i colleghi si vestono in jeans e scarpe da ginnastica, anche una Graziella scassata con ruote da 20” è perfetta.
Ovviamente una bici veloce e comoda è meglio, non è detto che un mezzo sia per forza migliore di un altro, anzi uno dei punti fondamentali è che la bici che scegliete vi deve piacere, punto.
Giusto qualche consiglio.
La bici da corsa super performante che va tanto bene nel weekend potrebbe non essere la scelta migliore per uso quotidiano.
Se volete usare la bici tutti i giorni, accessori come luci e parafanghi sono indispensabili; gomme robuste e borse stagne molto utili.
Prima di impazzire alla ricerca della bici definitiva per utilizzo urbano, iniziate a usare quello che avete, solo percorrendo le strade cittadine potrete capire quale è la soluzione migliore.

(ps: la foto è stata scattata a Stoccarda, a qualche centinaio di metri dalla ditta per cui lavoro, da notare cosa  usano all’estero per andare al lavoro e soprattutto come legano le bici)

2 commenti:

  1. io vado in giacca e cravatta.
    d'inverno, calzari in neoprene, doppi guanti, copripantaloni e quantaltro.
    ma la bici è una fissa

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  2. Dopo vari esperimenti ho trovato che la bici da tutti i giorni tutte le condizioni per me ideale e' una bici da ciclocross (e se come me abitate in un posto dove l unica salita e' il ponte sul tamigi anche singlespeed)
    Just my 2 cents

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