martedì, ottobre 23, 2012

Transition Klunker mania

Ho imparato ad amare le bici con le mountainbike, downhill e freeride sono state le mie prime passioni.
Poi ho sviluppato un odio verso l'estrema complicazione delle MTB biammortizzate per queste specialità, troppe cose, troppi costi e troppi problemi.
Sono passato prima alla MTB front, poi al single speed per definitivamente sposare la filosofia essenziale della bicicletta a ruota fissa. 
Rimane sempre il tarlo della MTB, ho sempre pensato. "prima o poi una single speed rigida in acciaio con ruote da 29" e freni meccanici me la faccio".
Poi l'altro giorno ho visto la "novità" di Transition: la Klunker, l'origine della MTB, quello da cui è partito tutto.
Rigida, singlespeed e col solo contropedale .... vuoi vedere che mi piace una bicicletta col freno a contropedale?
Incredibile.

2 commenti:

  1. Bene. Ora so che bici costruirmi nelle giornate libere d'inverno.

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  2. Una quindicina di anni fa mio padre portò a casa una bici. Disse che era da "surfisti" perchè si doveva frenare con i pedali mentre si teneva la tavola sotto braccio.
    Qui a Viareggio è normale vedere gente scendere in bici da un cavalcavia con la muta e un longboard 9.4 sotto l'ascella.
    Il telaio aveva il canotto sella ed il tubo obliquo, mentre il tubo orizzontale ed il fodero obliquo erano costituiti da 2 tubi piegati ad arco . Le geometrie erano corte, non simili ai chopper.
    Montava ruote tassellate larghe da 26' e aveva il cambio Sturmey Archer a 3 velocità integrato nel mozzo a contropedale.
    Manubrio largo (da me subito ridimensionato).
    Una bicicletta incredibile, solidissima, che all'epoca utilizzavo per andare sugli sterrati delle colline , sopratutto in discesa, con i jeans, le adidas, le maglie da skate e senza casco. Si guidava benissimo.
    Riguardando il video, praticamente facevo la stessa cosa.
    Rubata dopo qualche anno dal portone di casa e mai più vista una simile in zona.

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