Qualche giorno fa ho letto in rete una frase: "la fissa è una bici che ha meno pezzi di una bicicletta normale ma costa di più di una bicicletta normale".
Che in effetti è vero.
Tralasciando ruote a razze e simili, una fissa economica costa facilmente sui 400 euro, dove una MTB da supermercato ne costa 100, e dove con 400 euro a sbattersi un po' si riesce a trovare anche una MTB con forcella ammortizzata e freni a disco prodotta da ditte serie e conosciute (la forcella sarà Suntour, i freni ProMax e il cambio Shimano Altus, ma sempre meglio di una forca in high tensile senza nè freni nè cambio).
Una fissa seria montata pezzo per pezzo può facilmente superare i mille euro, una bella cifra per un mezzo che tecnologicamente è ben più arretrato di una Graziella.
Come mai?
Il motivo principale per cui seriamente una fissa dovrebbe costare di più di una bici normale è che le parti meccaniche sono molto più stressate e devono quindi essere dimensionate a dovere e costruite con materiali seri.
Nonostante siano una vera merda non ho mai sentito nessuno che ha strappato il pacco pignoni dal mozzo di una bici da supermercato (cosa che può succedere su una fissa) e paradossalmente 3 corone stampate per una guarnitura tripla costano molto meno di una sola pensata per le sollecitazioni di una fissa in grado di reggere una dieta basata su forti accelerazioni e skid brutali.
Poi c'è il fatto che le bici fisse di solito non si comprano "complete", di solito l'appassionato vuole una bici custom montata pezzo per pezzo e questo fa salire tantissimo il prezzo finale.
Provate a prendere il catalogo di una qualunque ditta di biciclette e cercate un modello in cui sia disponibile il solo telaio E la bici completa; vedrete che la differenza di prezzo spesso è minima e a montare la stessa bici partendo dal telaio comprando tutti i pezzi di quella completa si viene a spendere facilmente il 50% se non il 100% di più.
Non mi chiedete perchè, ma è così.
Sicuramente in negozio una MTB economicà può sembrare tanta roba rispetto ad una fissa di valore uguale o superiore, ma per capire la differenza bisogna usarle.
La MTB 20" economica di mio figlio Giacomo dopo ben pochi utilizzi inizia ad accusare seriamente le sollecitazioni subite, immagino che gli stessi componenti sotto un adulto che pesa 80-90Kg, probabilmente si sarebbero già sbriciolati.
Come paragone una BMX montata come si deve costa anche più di 600 euro, provate con qualunque altra bici di pari valore a fare le stesse cose che ci fa un BMXer serio e ditemi quanto vi dura.
giovedì, luglio 26, 2012
martedì, luglio 24, 2012
Sostenibilità e parcheggi bici
Si fa un gran parlare di sostenibilità, si parla molto e si fa troppo poco.
Chi, tutto calcolato, fa più degli altri sono le aziende di outdoor; ho già scritto dei pannelli solari della Grivel, oggi la protagonista è Black Diamond, che sul sito, oltre alle "solite" foto di pannelli sui tetti degli edifici, ne ha anche una del parcheggio bici dipendenti.
E' una piccola cosa che trasmette il messaggio: ci teniamo che i nostri dipendenti utilizzino la bici e non l'auto per venire a lavorare.
Che poi se ci pensate per un'azienda, anche piccola, mettere una rastrelliera da qualche parte non costa veramente nulla e potrebbe portare un buon ritorno di immagine se pubblicizzata a dovere.
Dove lavoro attualmente ogni dipendente ha il suo bel posto auto assegnato nel piazzale dello stabile, per le bici ovviamente il nulla, per fortuna c'è il magazzino dove posso mettere al coperto e al sicuro la mia (che nel piazzale non c'è neppure un palo dove legarla).
Io penso che se le aziende avessero un posto dove poter mettere le biciclette e un'altro dove potersi eventualmente cambiare, ci sarebbe molta più gente disposta a smettere di usare l'auto per andare a lavorare.
Chi, tutto calcolato, fa più degli altri sono le aziende di outdoor; ho già scritto dei pannelli solari della Grivel, oggi la protagonista è Black Diamond, che sul sito, oltre alle "solite" foto di pannelli sui tetti degli edifici, ne ha anche una del parcheggio bici dipendenti.
E' una piccola cosa che trasmette il messaggio: ci teniamo che i nostri dipendenti utilizzino la bici e non l'auto per venire a lavorare.
Che poi se ci pensate per un'azienda, anche piccola, mettere una rastrelliera da qualche parte non costa veramente nulla e potrebbe portare un buon ritorno di immagine se pubblicizzata a dovere.
Dove lavoro attualmente ogni dipendente ha il suo bel posto auto assegnato nel piazzale dello stabile, per le bici ovviamente il nulla, per fortuna c'è il magazzino dove posso mettere al coperto e al sicuro la mia (che nel piazzale non c'è neppure un palo dove legarla).
Io penso che se le aziende avessero un posto dove poter mettere le biciclette e un'altro dove potersi eventualmente cambiare, ci sarebbe molta più gente disposta a smettere di usare l'auto per andare a lavorare.
giovedì, luglio 19, 2012
Perchè uso la fissa
Ho smesso di correre alleycat, di fare i tricks e di giocare a polo, ho 42 anni, la bici la uso per andare a lavorare, per le commissioni in città e per i giretti con i miei bimbi, tutto sommato potrei anche smettere di andare in giro su una fissa senza freni.
Potrei farmi una bici più adatta al commuting, coi freni e il cambio, e invece no, continuo felicemente ad usare il mio bel giocattolo da freestyle brakeless.
Perchè?
Ieri ho cambiato la catena, non ne poteva veramente più e mi stava rovinando corona e pignone, ho colto l'occasione per dare anche una sommaria pulita, in quasi 3 anni che la uso non l'ho mai lavata, a parte gonfiare le gomme e mettere un po' d'olio sulla catena non ho mai fatto alcun tipo di manutenzione.
Ho distrutto 2 mozzi, un po' di raggi, un cerchio, un po' di copertoni, dovrei cambiare sella e manopole, tutta roba fatta a pezzi per usura e incidenti vari.
Uso una fissa perchè è esattamente quello di cui ho bisogno, non so cosa farmene di leve sul manubrio e di ulteriori corone e pignoni, quando piove uso i parafanghi e quando fa buio le luci, non mi serve altro.
Amo le cose essenziali, non posso non amare la fissa e non sento alcun bisogno di una bici diversa (ok, ogni tanto uso la cargo, ma è un altro discorso).
martedì, luglio 17, 2012
Gommoni
Quando sono passato dalla MTB alla fissa il mio problema principale non è stato la trasmissione, passare da ruota libera a fissa non mi ha mai dato alcuna difficoltà, il dramma è stato passare dai rassicuranti gommoni da 2" agli striminziti copertoncini da 23c.
Nonostante nel tempo abbia imparato ad apprezzarne velocità, leggerezza e scorrevolezza, non ci posso fare nulla: proprio non mi piacciono.
La bici che uso attualmente è stata pensata per gomme da 35c.
In passato l'ho usata con le 28, sicuramente con le 23 la bici è molto più veloce, ma per utilizzo tuttofare le 35 sono una figata.
Ora che per recarmi al lavoro passo in alcune stradine piuttosto dissestate ed ogni giorno sono ben felice di non avere delle gommine anoressiche e ritengo che molti fissati potrebbero amare le ruotone se solo ci fossero bici capaci di montarle!
Già perchè tutte le bici pista e similpista ben difficilmente riescono a montare roba più grossa di 28, sui telai d'epoca a volte non ci stanno neppure le 23!
I telai da freestyle ormai hanno quasi tutti le ruote da 26" e sono inadatti all'utilizzo generale, telai da ciclocross con forcellini orizzontali ce ne sono ben pochi, ci sono tante (relativamente) MTB singlespeed da 29", ma le geometrie sono decisamente troppo rilassate.
Un passaggio ruota bello largo sicuramente impedisce di fare un telaio con geometrie supertirate (che ben pochi sono in grado di sfruttare pienamente), ma permette all'utilizzatore di montare una bella varietà di coperture a seconda delle necessità.
Nonostante nel tempo abbia imparato ad apprezzarne velocità, leggerezza e scorrevolezza, non ci posso fare nulla: proprio non mi piacciono.
La bici che uso attualmente è stata pensata per gomme da 35c.
In passato l'ho usata con le 28, sicuramente con le 23 la bici è molto più veloce, ma per utilizzo tuttofare le 35 sono una figata.
Ora che per recarmi al lavoro passo in alcune stradine piuttosto dissestate ed ogni giorno sono ben felice di non avere delle gommine anoressiche e ritengo che molti fissati potrebbero amare le ruotone se solo ci fossero bici capaci di montarle!
Già perchè tutte le bici pista e similpista ben difficilmente riescono a montare roba più grossa di 28, sui telai d'epoca a volte non ci stanno neppure le 23!
I telai da freestyle ormai hanno quasi tutti le ruote da 26" e sono inadatti all'utilizzo generale, telai da ciclocross con forcellini orizzontali ce ne sono ben pochi, ci sono tante (relativamente) MTB singlespeed da 29", ma le geometrie sono decisamente troppo rilassate.
Un passaggio ruota bello largo sicuramente impedisce di fare un telaio con geometrie supertirate (che ben pochi sono in grado di sfruttare pienamente), ma permette all'utilizzatore di montare una bella varietà di coperture a seconda delle necessità.
giovedì, luglio 12, 2012
Lucchetti??
Da quando mi sono appassionato di fisse e bici urbane mi sarà capitato di vedere tranciati a terra almeno una decina di lucchetti, TUTTI del tipo a cavo flessibile.
Non ha mai visto, se non in foto in rete, un U-lock tagliato e neppure una catena degna di questo nome.
Solo catenelle da cesso, cavi metallici di vario spessore e quei cosi flessibile come quello in foto che sembrano tanto i tubi della doccia e hanno più o meno la stessa resistenza.
"Better safe than sorry", compratevi un lucchetto serio!
Non ha mai visto, se non in foto in rete, un U-lock tagliato e neppure una catena degna di questo nome.
Solo catenelle da cesso, cavi metallici di vario spessore e quei cosi flessibile come quello in foto che sembrano tanto i tubi della doccia e hanno più o meno la stessa resistenza.
"Better safe than sorry", compratevi un lucchetto serio!
martedì, luglio 10, 2012
Avete due gambe ...
... USATELE, perchè c'è gente che non le ha (o le ha, ma non le può usare) che gira molto meglio di voi!
venerdì, luglio 06, 2012
Abbigliamento primavera-estate 2012
Non mi stancherò mai di scriverlo, ma per usare bene la bici serve un abbigliamento adeguato, questo vale se si corre in bici da strada, in mountainbike o si va semplicemente al lavoro.
Il vecchietto della foto (dovete scusare la qualità, ma è fatta al volo col telefonino mentre camminavo) ha un bel casco da moto ed un impermeabile lungo, non certo il massimo per pedalare, almeno si protegge da cadute e dalla pioggia.
Ha anche 2 portapacchi e ben due lucchetti attorcigliati sul tubo orizzontale.
Insomma è veramente pronto per ogni evenienza, certo .... magari con un casco da bici più areato e leggero e una giacca meno svolazzante starebbe più comodo.
Il vecchietto della foto (dovete scusare la qualità, ma è fatta al volo col telefonino mentre camminavo) ha un bel casco da moto ed un impermeabile lungo, non certo il massimo per pedalare, almeno si protegge da cadute e dalla pioggia.
Ha anche 2 portapacchi e ben due lucchetti attorcigliati sul tubo orizzontale.
Insomma è veramente pronto per ogni evenienza, certo .... magari con un casco da bici più areato e leggero e una giacca meno svolazzante starebbe più comodo.
mercoledì, luglio 04, 2012
Piste ciclopedonali?
Mancano le piste ciclabili, bisognarebbe fare delle piste ciclabili così la gente userebbe di più la bicicletta, il PROBLEMA è che prima di tutto bisognerebbe fare delle piste ciclabili a misura di bicicletta.
L'assurdità del momento sono le piste ciclopedonali, dove convivono biciclette e pedoni ... cosa?
La bici è un mezzo di trasporto che permette velocià ben superiori a quelle che si raggiungono a piedi, una bici è veloce, se si potesse andare al massimo alla velocità di un normale pedone non avrebbe alcun senso usarla!
Una bici non spinta al limite raggiunge facilmente velocità intorno ai 15-20 km/h con uno sforzo pari a quello di una normale camminata che raggiunge in media i 5 km/h.
Spingendo un po' di più sui pedali non è difficile con la bici giusta e un ciclista allenato superare i 30 km/h (6 volte superiore al camminatore!).
Far convivere sulla stessa strada un ciclista a 30 km/h e un pedone a 5 km/h è come mettere lo stesso ciclista a pedalare in autostrada con auto che frecciano a 130 km/h!!
Ha senso?
Ovviamente no, ma andate a dirlo ai nostri amministratori, saranno felici di rispondervi che in qualità di ciclisti non capite nulla.
Ha ancora meno senso dal momento che, se la pista ciclopedonale è presente, dovete usarla, non potete pedalare in strada sarebbe contro il codice della strada, quindi in definitiva, per il ciclista urbano, la pista ciclopedonale sarebbe meglio che non ci fosse.
Ma questo i nostri amministratori non lo capiranno mai.
L'assurdità del momento sono le piste ciclopedonali, dove convivono biciclette e pedoni ... cosa?
La bici è un mezzo di trasporto che permette velocià ben superiori a quelle che si raggiungono a piedi, una bici è veloce, se si potesse andare al massimo alla velocità di un normale pedone non avrebbe alcun senso usarla!
Una bici non spinta al limite raggiunge facilmente velocità intorno ai 15-20 km/h con uno sforzo pari a quello di una normale camminata che raggiunge in media i 5 km/h.
Spingendo un po' di più sui pedali non è difficile con la bici giusta e un ciclista allenato superare i 30 km/h (6 volte superiore al camminatore!).
Far convivere sulla stessa strada un ciclista a 30 km/h e un pedone a 5 km/h è come mettere lo stesso ciclista a pedalare in autostrada con auto che frecciano a 130 km/h!!
Ha senso?
Ovviamente no, ma andate a dirlo ai nostri amministratori, saranno felici di rispondervi che in qualità di ciclisti non capite nulla.
Ha ancora meno senso dal momento che, se la pista ciclopedonale è presente, dovete usarla, non potete pedalare in strada sarebbe contro il codice della strada, quindi in definitiva, per il ciclista urbano, la pista ciclopedonale sarebbe meglio che non ci fosse.
Ma questo i nostri amministratori non lo capiranno mai.