E' un po' che non scrivo di bici.
Anni fa era difficile trovare delle fisse ed ogni novità meritava particolare attenzione, ora le fisse si trovano anche nei negozi di scarpe ed abbigliamento, trovare qualcosa degno di nota è sempre più difficile.
Non nascondo che Cinelli da sempre è una delle mie aziende preferite, il concetto della Bootleg è stato qualcosa di altamente innovativo, anche se il mercato non l'ha compreso fino in fondo, il Vigorelli è stato il primo telaio da pista pensato non per la pista, ma per l'utilizzo urbano, e con il MASH è sicuramente uno tei telai più conosciuti e riconoscibili in circolazione.
Un paio di anni fa Cinelli ha provato ad esplorare il settore del ciclocross con lo Zydeco, ma si trattava del classico, ennesimo, telaio da CX, ma perchè non fanno un telaio coi forcellini orizzontali da cross?
Bene, l'hanno fatto.
Ora, a me il ciclocross non piace particolarmente, anzi proprio non mi piace, se devo andare in sterrato con una bici lo faccio con una MTB; MA un telaio da fissa leggero e scattante, dove poter montare delle ruote cicciotte e dei freni che frenano, che possa essere usato per attraversare un parco cittadino in piena velocità, senza preoccuparsi di ghiaia ed erba, è un concetto che trovo estremamente interessante.
Costerà un botto, ma sicuramente è un concetto di bicicletta molto interessante per la stagione invernale con pioggia, fango e neve.
Scusa eh, ma il concetto di ciclo cross urbano e da utilità piuttosto che da gara c'è da anni, per esempio con telai come il Surly Cross-Check che sarà d'acciaio ma il suo lavoro lo fa. E visto dal vivo non è niente male, nulla di bling bling, ma valido.
RispondiEliminaEnri, mi vorrai paragonare un Cross Check in ghisa a questo?
RispondiElimina;-)
Surly è già post crisi. Non c'è gara. Viva la ghisa.
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