mercoledì, ottobre 26, 2011

Parafanghi

Scherzi a parte, i parafanghi sono un utilissimo accessorio per la bici urbana, ce ne sono di diversi tipi, da quelli in alluminio montati sulle vecchie bici "da uomo" e "da donna" a quelli in plastica che si montano e smontano in pochi secondi.
Questi ultimi sono indubbiamente quelli più comodi per le fisse che nel 99% dei casi non hanno alcuna predisposizione a montare altro, i più diffusi sono sicuramente quelli della SKF che si trovano ovunque, anche al Decathon.
Con l'utilizzo però questo fatto dell'attacca e stacca sinceramente non è così comodo.
Il primo apparente vantaggio è che li usi quando serve e non ti porti roba inutile dietro (che poi è il senso della fissa), peccato che l'estate scorsa in questo modo mi sono lavato per 3 giorni di seguito causa tempo molto variabile con repentini passaggi da sole a pioggia.
Certo si possono montare anche se non servono, ma , vista la facilità di smontaggio, diventano un po' troppo a rischio furto.
Estrema ratio, qualcuno se li autocostruisce con bottiglie o altri pezzi di plastica e fascette da elettricista, poca spesa, tanta resa, anche se il risultato spesso non è eccezionale, specie per il posteriore dove serve una struttura piuttosto lunga e difficilmente si trova aggratis del materiale abbastanza rigido, quello della foto trovata in rete sembra carino, ammesso che poi stia fermo durane il normale utilizzo.
Ma se alla fine di tutti questi ragionamenti, quei buchi per i freni sul telaio che tanto non usiamo potessere rendersi utili proprio per il montaggio semidefinitivo di economici parafanghi in plastica?
Qualunque sia la soluzione scelta, una cosa è certa, quando piove oltre ai parafanghi fondamentale è avere una borsa con le palle assolutamente stagna, che i vestiti si asciugano, il ciclista pure, ma carta e dispositivi elettronici si fa un po' fatica ad usarli bagnati.

3 commenti:

  1. "vista la facilità di smontaggio, diventano un po' troppo a rischio furto"

    Io al posteriore ho un parafango super economico preso alla coop e fissato con una bella vite, rubarlo senza attrezzi è impossibile.

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  2. io uso il barbieri telescopico al posteriore, che è sufficientemente rigido e sopporta il pavè.
    poi una volta sceso dalla bici lo smonti e te lo infili in tasca

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  3. Anonimo9:33 PM

    girando in internet ho trovato questo video, sicuramente questo parafanghi non è granchè per l'inverno ma se si vuole viaggiare ''leggeri'' durante l'estate mi pare un ottima idea, pratica ed economica per nonbagnarsi eccessivamente il culo!

    yuri

    http://vimeo.com/28897914

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