lunedì, settembre 28, 2009

EICMA considerazioni finali

Alla fine di fisse ce n'erano, gente che le guardava anche, una fiera italiana con tutte le bici disponibili sul mercato, componenti colorati area di prova e annessa alleycat e torneo di polo attualmente è impossibile, finchè ci sono 2 bici nello stesso weekend due giorni prima dell'Interbike a Las Vegas è già tanto che ci sia qualche espositore (già perchè i grossi a Milano erano presenti fino a lunedì, martedì sbaraccavano e spedivano il tutto in Nevada, un bello sbatto!).
Che c'era a Padova? trovate un po' di foto qui:
http://www.flickr.com/photos/ontherode/sets/72157622418666816/
http://www.flickr.com/photos/abitudinicreative/sets/72157622295544829/
http://www.flickr.com/photos/34072799@N02/sets/72157622445121034/
http://www.flickr.com/photos/crackedboy/sets/72157622286536587/
non ci vuole un genio a capire quanto sarebbe stato bello vedere tutte le bici dell'EICMA e quelle dell'Expobici nello stesso posto, vabbè siamo in itaGlia.
Il mercato è dinamico e i prodotti sono ormai tanti, a volte troppi se pensiamo a quanti telai ci sono in commercio, altre pochi se per contare tutte le guarniture decenti a prezzo umano bastano le dita di una sola mano, spesso "sbagliati" calcolato che l'appassionato di fissa difficilmente si accontenta di un prodotto "chiavi in mano", ma vuole qualcosa di molto personalizzato e particolare.
Alla fine vincerà la selezione naturale, sopravviveranno 3-4 grandi marchi con soluzioni di bici complete montate decentemente a prezzi accettabili e altrettanti piccoli combattivi per la clientela più esigente, gli altri, tutti quelli che hanno messo una fissa a catalogo tanto perchè forse magari la si vende, probabilmente tra un paio d'anni la toglieranno, staremo a vedere.

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