53 partecipanti, come alla prima I love Mi e la Lord of the Cog, solo la scorsa I love Mi #2 ha fatto di più (ben 112).
Solo in 31 hanno fatto tutto il percorso nei termine e nei tempi stabiliti.
Per la cronaca i chilometri totali erano 37.4 calcolati con Google Maps e Enrico, primo classificato, ci ha messo "solo" un'ora e 35 minuti.
Partenza come ben sapete da Piazzale Valdo Fusi, tutti schierati, ma i manifesti con l'elenco dei checkpoints non ci sono, sono da Skateboarding's Finest in Via San Massimo 5, via partite!!
Il negozio è a 3 minuti in bici dalla partenza, ma mentre alcuni si limitano a seguire il flusso di chi sa dov'è, altri si fermano spersi a cercare Via San Massimo sulla cartina.
A questo punto si tratta di arrivare a 4 checkpoints in ordine libero in Torino, ovvero:
- 8 Gallery (in mezzo a zona ristoranti) Via Nizza, 262
- Cusati Bike Via Lesegno 75
- The Soul Centro Piero della Francesca Corso Svizzera 185
- Cortile del Maglio (interno cortile) Via Vittorio Andreis 18
per poi ritornare da Skateboarding’s Finest.
I punti sono a semicerchio intorno al centro per cui conviene partire dal Lingotto o dal Maglio e farli in sequenza.
Dopo un'oretta Ciuf e Gab rientrano belli belli da Skateboarding's e ... sorpresa non è finita, bisogna andare da Cycle Center in Via Nicomede Bianchi 29.
La cosa più divertente sono state le facce dei partecipanti a questo punto, specie qualcuno che aveva appena speso tutte le energie per arrivare fino a qui.
Da Cycle Center un'altra sorpresa: da veri bike messengers bisogna prendere un pacco di dimensione variabile a seconda dell'ordine di arrivo e portarlo da Promosport in Piazza Borromini 76.
I pacchi non erano enormi, ma nemmeno piccolini e in molti casi Ovidiu è stato costretto a legarli col nastro adesivo direttamente sulla schiena dei corridori.
Primo all'arrivo, tutto solo, Enrico (Enry Mega Drop), dopo alcuni minuti Marco, Gab e Ciuf, poi alla spicciolata Alberto, Simone e tutti gli altri.
Minifesticciola grazie ad Enrico di Promosport che aperto il portellone del suo fuoristrada parcheggiato davanti al negozio ha tirato fuori birre e bevande varie per tutti quanti.
(continua ...)
complimenti ...
RispondiEliminaUn'alleycat organizzata alla perfezione, divertente e massacrante.
Big up!
Big up a tutti gli organizzatori oltre che pe la gara, divertente e con quel tocco di originalità dei pacchi, anche per il "contorno": rinfresco gratis in due tappe (il fuoristrada citato e poi l'aperitivo in piazza), e la festa sui murazzi!
RispondiEliminafigata, la prossima volta ci torno senz'altro a torino!!
/Luca Milano
è stata la mia prima alleycat e mi viene solo da dire...ADRENALINA PURA!
RispondiEliminaalla prossima ragazzi!
Bella!!!Speriamo sia la prima di una lunga serie di avvenimenti belli e divertenti come ieri!grande organizzazione!!bel circuito!bei premi!e ottimo rinfresco a fine gara!!!
RispondiEliminaBIG UP!!
bravi :)
RispondiEliminaottima organizzazione e formula divertente.
a presto.
Ciao!! io sabato lavoravo (al lingotto) e vi ho visto qualcuno sgrecciare dietro le vetrine (ciuf l'ho riconosciuto)... non sapete che invidia ho provato, stavolta non potevo esserci!!
RispondiEliminaalla prossima, m.
Bella esperienza...tutti quei km tirando sempre non l'ho mai fatto, neanche in gare di xc dove mi fermavo a mangiare banane :)
RispondiEliminasignor aldo 1
RispondiEliminama le foto???
foto, io non ho avuto tempo di farne, appena possibile chiaramente le pubblicheremo, se qualcuno intanto vuol mettere le sue su Flickr o simili mi giri i links
RispondiElimina"vi ho visto qualcuno sgrecciare"... mi complimento da solo per la dislessia da tastiera! ;-)
RispondiEliminavoleva essere "vi ho visti sfrecciare".. attendo anch'io le foto!!
alcune foto su:
RispondiEliminawww.flick.com/litotorino
stay tuned!
grande Aldone e 10cento per l'organizzazione!
prima volta a Torino, seconda alleycat e prima senza freni, e 19??? non me lo sarei mai aspettato! un divertimento senza pari, una città stupenda e una voglia di tornare senza pari e senza freni!
RispondiEliminaringrazio tutti, dagli organizzatori ai partecipanti, dagli automibilisti che ci rendevano la vita difficile, al freddo che rendeva tutto più difficile, ai binari del tram e ai tram stessi, al pavè ultraliscio... insomma a tutto ciò che a reso questa alleycat difficile ma che senza sarebbe stata solo una banalissima gara, ci vediamo alla prossima,.....TO BE CONTINUED
http://www.flickr.com/photos/35441740@N07/ mi ero dimenticato le foto....
RispondiEliminaMa quale massacro?
RispondiEliminaSi parte in treno da Milano, io e Naos, che ha la metà dei miei anni e spinge il doppio di me…
Qualche disavventura tecnica, pignone lasco alla bici di Naos e la pipa della mia bici che fa i capricci (ma è soltanto l’inizio).
Partenza: tutto sembra perfetto, aggancio Francesco, un mio con-terrone che conosce la città ed il gruppo è perfetto: Naos avanti che tira e noi più vecchi che ci orientiamo tra le strade; ma è tutto troppo bello per durare, spezzo il manubrio (http://www.flickr.com/photos/35441740@N07/3284200075/) a 5 min dalla partenza. E così, dopo la mezza maratona nel centro commerciale (IO ODIO i centri commerciali…) eccomi da solo a girare per la città. Menomale che al mio II check point Cusati Bike mi cambia il manubrio, anche se è largo 52 cm e immezzo al traffico tiro un paio di graffi alle macchine.
Tutto bene per il resto: via Siracusa e Viale R. Margherita a manetta e poi tranquillo sino all’arrivo pensando -ma quanto è bella sta’ città!-
Ciliegina sulla torta: ho vinto il manubrio da pista, meraviglioso.
Grazie Aldone e tutto lo staff dell’organizzazione, non è stato per niente un massacro e fanculo a chi dice che Torino è un città morta.
Considerazioni finali: non c’erano neanche due bici uguali, un trionfo di bastardi fantasiosi; la prox volta spacco il telaio (si vince un Vigorelli???)
Ruggero
il doppio dei miei anni...visto l'età media sembri un vecchietto...sono io che ho solo 16 anni....
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