Cosa ci vuole per fare una bella alleycat.
Ci ho pensato un po' e le risposte sono tantissime: il percorso interessante, la città, il traffico, l'orario "giusto", i checkpoint folli, la formula innovativa, i ricchi premi, ma alla fine c'è solo una cosa che determina se una alleycat è venuta bene oppure no: che la gente si sia divertita.
Nessuno qui è un ciclista professionista, la maggior parte di quelli che partecipano ad una alleycat spera certo di vincere, ma alla fine non gliene importa più di tanto, la cosa bella è scoprire cosa hanno riservato per noi gli organizzatori, la sorpresa a scoprire come si parte, quanti checkpoint ci sono, se bisogna fare qualcosa di strano; pedalare nel traffico rischiando un po' di più del solito, ma neanche troppo che alla fine mica mi pagano.
La sorpresa di andare a fare una gara e non sapere quanto gente c'è e scoprire che ce n'è di più ogni volta, rivedere gente che alla fine vedi solo alle alleycat, e poi ritrovare il nome sui blog in rete.
Quanto sarà lunga la lista dei checkpoint, saprò dove diavolo sono o starò a ruota cercando di non farmi seminare da qualcuno che "li sa tutti".
Arriverò fino alla fine, magari ultimo, cheppalle, ultimo no, sono già arrivato ultimo degli ultimi alla mia prima gara, la V09, lasciamo a qualcun'altro l'ultimo posto, ma riuscirò a non perdermi, a fare tutti i checkpoint, a non incasinarmi? Boh, te lo dico quand'è finita.
E alla fine vedere i premi, che a volte fanno paura per la loro ricchezza altri fanno ridere perchè davvero miserelli, ma tutti son sempre felici di portarli a casa, con quel pizzico d'invidia per chi è arrivato prima, che ti fa dire, la prossima volta vedrete.
In realtà questo post doveva essere diverso, poi mi sono lasciato prendere la mano a scrivere, in realtà questo post voleva essere una domanda a cui faccio fatica a darmi risposta.
Perchè non partecipare alle alleycat?