Letteralmente "soprapposizione delle dita del piede", è quando la punta del piede avanzato tocca la ruota anteriore nel momento in cui si gira il manubrio.
E' un problema frequente con le bici di dimensione piccola e ruote grandi, come le bici da corsa di taglia intorno al 50cm, meno frequente in MTB dal momento che gli angoli dello sterzo sono più aperti e le forcelle più lunghe, per cui la ruota è più distante dalle pedivelle.
Su una fissa è un bel problema, mentre con una ruota libera in curva normalmente si smette di pedalare e quindi non c'è interferenza con una ruota, su una fissa i pedali girano sempre e l'overlap con le geometrie da pista molto verticali e normale anche sui telai più grandi.
I telai su cui pedalo sono tutti sui 58-60cm per cui il problema è relativo, solo il vecchio Dazzan in acciaio ha un minimo overlap, ma su telai piccolini può dare molto fastidio.
Come si risolve? Non si risolve, si può provare a montare delle gabbiette di dimensioni piccole e delle pedivelle più corte ma difficilmente si recuperano più di pochi millimetri, quindi, come si legge spesso su bikeforums, "you got to be used to it", ovvero "ti ci devi abituare", purtroppo è abbastanza facile abituarsi a un a minima sovrapposizione, ma quando il pedale arriva quasi a toccare la ruota è veramente difficile usare la bici negli spazi stretti.
E' un parametro da tenere in considerazione se si stà cercando un telaio piccolino.
Io ho un telaio 56 prodotto da un telaista della provincia di Verona che risponde al nome di Malagnini. Il telaio ha delle geometrie decisamente aggressive e con la guarnitura da 170 il piede tocca, e tocca tanto, ma l'abitudine dopo un po' la fa da padrona rendendo meccanici movimenti che evitino il contatto con la ruota, si ruota il piede e cose simili. In ogni caso il problema esiste solo a velocità bassissime, una volta che si pedala con un minimo di vigore il corpo muove la bici e ci si dimentica queste cose :).
RispondiEliminaInsomma, ci si può convivere senza problemi.
Gian
Piccolo consiglio da persona che usa un 53...Penso che sia anche important valutare l'angolo del tubo di sterzo e la forcella...montando una forcella non proprio dritta, come si dice,"rilassata", puo aiutare a evitare il toe overlapping.
RispondiElimina1) pedalare di "punta" quindi con la gabbietta (o tacchette) corte è più redditizio nelle alte frequenze di padalate come negli sprint. I passisti invece tendono ad avere gabbiette + lunghe
RispondiElimina2) con le bici da pista si sterza poco in quanto il raggio della curva è molto ampio.
3) il problema potrebbe essere nel surplace, ma generalmente in pista viene fatto tenendo la bici con il posteriore + alto e la ruota girata in contropendenza pronta per lo scatto in discesa
ciao BB
Il mio è un 55 e la punta sfiora ma non tocca la ruota!
RispondiEliminaprobabilmente gioca anche un'altro fattore che non è stato menzionato:
Il Q delle pedivelle.
Nel mio caso sono da MTB e dunque il Q è più ampio rispetto a quelle da strada/pista.