Ho chiesto a Gianluca di Riding in Circle un report sull'alleycat, ha risposto all'appello Frank, queste le sue parole:
"Imbocchiamo la tangenziale per entrare in Vicenza city e alla mia sinistra mi vedo il fabbricone con la megascritta sul tetto "CAMPAGNOLO" e il week end inizia ad avere un senso.
Nei pressi della stazione c'è il ritrovo, ma siccome sono in anticipo sulla tabella di marcia parcheggio in un punto imprecisato della city e vedo delle bici appese ad una ringhiera.
Il weekend ha sempre più senso.
Infatti scopro che di fronte alla ringhiera abita Gianluca di Riding in Cycle, uno degli organizzatori della EatCat race assieme a Luca, e al resto della cricca Vicentina.
Siccome sono in anticipo approfitto per sparami un piatto di bigoli conditi col sugo d'anatra ed un cabernet.
Bisogna prepararsi bene per la corsa!Cazzo è finito il baccalà. Pazienza.
Mi avvicino a Campo Marzio dove c'è la partenza della Alleycat e vedo con estremo piacere che l'ambiente "schioppa"!
Bici Fisse appalla, bici da corsa, grazielle, bici blu con il cestino, forse c'è anche la saltafossi, c'è un local con una pelliccia che poi seguirò per quasi tutta la corsa, gente da Roma, Pordenone, Milano, Ferrara, Treviso, insomma un bel pò di gente e di bici per non parlare della gente che ci guarda tutt'attorno e chissà cosa pensano!
Ok mucchio di scarpe circondate da un circolo di biciclette, noi poco distanti e Gianluca dà il via.
Acchiappiamo la scarpa la calziamo alla meglio e via verso il primo check point. Io non conoscendo la città mi attacco ai locali...ma anche i locali non trovano le strade! Resto attaccato al gruppo di testa, no forse in testa c'è qualcun altro ancora, non si sà, pedalo, passo incroci, rotonde (il triveneto ne è pieno), svincoli, sensi unici, si passa per le vie del centro piene di gente nel sabato del villaggio ma noi chiediamo strada e strada ci è data.
Alcune macchine suonano, qualche vaffanculo, ma niente di grave, normale amministrazione si dice.
All'ultimo check point prima dell'arrivo mi perdo "il pelliccia" e chiedo in un bar la direzione per la passarella dei ferrovieri e questo mi spiega tutto, anche la storia della sua vita ancora un pò,ed io ho fretta, parto, l'ultima discesa, campo marzio alla mia destra imbocco la discesa un retilineo qualche curva, la via giusta ed infine salgo il ponte con la bici, lo attraverso e finalmente vedo i Vincenti che mi aspettano.
Arrivato. Aspettiamo il resto dei partecipanti (penso una trentina e moltissimi che credono nel pignone fisso!) poi ci dirigiamo al BAR "SARTEA" dove ci attendono abbondanti spriz,la bevanda regionale preferita, nonchè il video delle bootleg sessionvol2 proiettato alla grande. Luciano il teddycyclers appende la bici sul pergolato e tutti lo imitiamo.
L'atmosfera è fantastica, sembra di essere non so dove, in un film!
Approfitto per acquistare la maglietta che i ragazzi di RC hanno fatto in collaborazione con Holy Crank con la grafica da paura. Grazie Luca.
Ma non è finita e ci spostiamo a Sant'Andrea dove hanno allestito un area per fare tricks, le penne, foot down e falling down ascoltando la musica hardcore e mangiando un leggero sandwich con salamella, cipolla e formaggio!Si gira in senso antiorario per due ore almeno, partono raggi, i velocity si curvano, le bici si incastrano, vernice nuova che salta, ematomi per tutti o quasi e risate, risate appalla e poi le premiazioni (chiedi a RC per la classifica) e premi per tutti, alla grande è la prima volta che ricevo un premio. Sono commosso. Grazie Riding in Circle.
A quando la prossima Alleycat?"
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