Figata, arrivo con Cronoman e Stefy in piazza 24 Maggio alle 16:05, penso di trovare le solite 20 persone e invece ... cazzo c'è un mare di gente, bici strafighe ovunque, tantissimi telai pista senza freni, sembra la partenza di una vera alleycat americana, come quello che si vedono in internet, moltissimi "out of town", tanti stranieri, questa volta i milanesi sono in netta minoranza.
Mi guardo intorno, è un vero spettacolo.
Camilla è incasinata, anche lei non si aspettava così tanti partecipanti, alla registrazione viene fornita una bottiglietta di plastica vuota e la lista dei primi 4 checkpoint, seguiranno altre liste.
Camilla è incasinata, anche lei non si aspettava così tanti partecipanti, alla registrazione viene fornita una bottiglietta di plastica vuota e la lista dei primi 4 checkpoint, seguiranno altre liste.
Come al solito la mia personale tattica è trovare dei compagni tra gli indigeni per non perdermi immediatamente, studio il percorso con Rombolo, non è difficile bisogna solo capire quale strada è meno incasinata per il primo checkpoint, una cascina in periferia dove riempire la bottiglietta di latte ad un distributore automatico.
Tutti pronti bici a terra ... alt, fermi tutti, bisogna togliersi una scarpa che viene buttata in un mucchio comune, al via bisogna ritrovarla e mettersela al volo, è una megarissa, riesco a prenderla tra i primi e inizio ad inseguire Rombolo anche se lo perdo subito al primo semaforo, mi raggiungono Luca "Conan", "Zanna", Matteo "Secre" e Fabio "Badboy" con cui proseguo la gara.
Dopo un po' di casino arriviami alla cascina imboscatissima, aspetiamo che un paio di signori comprino il latte e finalmente riusciamo a riempire le nostre bottiglie; il gruppo procede compatto nel traffico cittadino da un punto all'altro fino al quarto in stazione centrale sfidando il traffico, ma soprattutti il pavè e le temibili rotaie del tram.
Qui lo sconforto, scopriamo che i checkpoint non sono 4+4 ma c'è un terzo gruppo di 4 checkpoint e forse ancora di più, Luca che ha tirato fino ad ora molla il colpo, con gli altri compriamo del ciccolato e della barrette al volo per rifocillarci e ripartiamo.
Nessun punto è particolarmente scomodo o incasinato ma si tratta di un continuo avanti e indietro per Milano spesso ripassando addirittura per le stesse strade.
Inizia a fare seriamente freddo, è buio e c'è un botto di traffico, procediamo comunque con velocità costante incociando spesso altri concorrenti (ma saranno davanti o dietro di noi) fino all'ultimo punto della seconda lista.
Ormai è tardi, tanto non vinciamo e siamo piuttosto stanchi ed infreddoliti per cui decidiamo di andare direttamente all'arrivo cioè al cinema Mexico.
Alla fine ha vinto Roberto "Rombolo" che nonostante l'età continua a dar la paga a tutti i ragazzini; in totale, a fare tutti i checkpoint, erano 55 km, qualcuno di più qualcuno di meno a seconda del percorso, gli iscritti quasi 50, sicuramente il più grande evento di questo tipo fino ad ora in Italia, il che fa ben sperare per il futuro, la maggior parte non ha completato la gara, ma non è questo che conta, l'importante era esserci, sfidarsi nel trafico, conoscere nuovi amici e sopratutto divertirsi!
ciao, io alla fine insieme a Frank, sono arrivato quarto, abbiamo vinto un manubrio da corsa + un nastro a testa, comunque veramente lunga.
RispondiEliminaaltra versione dei fatti: http://hope36.blogspot.com/2007/11/alleycat-race-milano-fatta.html
http://hope36.blogspot.com/2007/11/premi-alleycat.html
ormai mi state tirando in mezzo, toccherà procurarsi una bici come la vostra, è una settimana che spio tutti i vostri siti, e mi sta montando la voglia di provare. ciao, g
RispondiEliminahttp://temporaneo.wordpress.com/
Giusto Aldone, l'importante è diverstirsi (se poi vinci ti diverti ancora di più!). Comunque è stata bella anche la festa e il "clima" fuori dal Mexico.
RispondiEliminaE poi è stato davvero bello vedere tanta gente, tante bici ... sì non sembrava di essera a Milano, ma in video di Brunelle.
Comunque a me è andata bene perchè ho preso la mia scarpa quasi subito e verde il primo semaforo dove mi hai perso... poi forse ho recuperato nel pezzo dal Duomo al Vigorelli facendo un percorso mio che evita c.so Sempione. Ma soprattutto è andata bene l'intesa con Luca (terzo) che conosce molto bene Milano. Eravamo sempre molto stupiti dal Check point del Vigorelli a quello di via Boni ( dove ci ha raggiunto Ferdi) a sentirci dire che eravamo in testa!!
Alla prossima
Roberto/Rombolo
Dimenticavo: un grande GRAZIE a Andrea e Camilla!!! Sono stati propbarvi ad organizzare il tutto.Se ci siamo divertiti così tanto è anche e soprattutto merito loro.
RispondiEliminaR/R
semplicemente fantastica....la mia prima volta ed è stato un divertimento assoluto.chiudere una alleycat così lunga....
RispondiEliminaantonio
Un onore cavalcare il mio destriero di metallo con dei prodi come voi al mio fianco per le strade di Milano.
RispondiEliminaOnore ai caduti sul campo (Depa e Matteo).
Alla prossima battaglia..
Sabato sono passato a fare qualche foto alle biciclette presenti:
RispondiEliminahttp://www.flickr.com/photos/21037615@N07/sets/72157603240130629/
ciao
Andrea
ehilà bella garetta, ma un po' di fotine dove le trovo?
RispondiEliminaaltre foto qui
RispondiEliminahttp://www.flickr.com/search/?q=alleycat%20milano&w=30076709%40N00&m=tags
è vero, grazie a camilla ed andrea, era la mia prima alleycat e mi sono divertito un casino!!
RispondiEliminaa quando la prossima?!?!!?
non lasceremo scampo al tomtom di cronoman...;-)
Luca
http://www.lastazionedellebiciclette.com/news/
RispondiElimina;-)
TY
Rombolo