martedì, maggio 22, 2007

Trackstand, footdown e skids



Le garette delle Alleycats sono una figata, mentre nella "main race" corri in definitiva tutto solo, al massimo con uno o due compagni di pedalata, nelle "garette" c'è il pubblico, chi non partecipa urla e fa casino, si fanno foto, c'è un clima molto di festa tra amici, è bellissimo.
Un po' di spiegazioni.
Trackstand è la definizione inglese di surplace, non esiste un termine italiano se non "stai fermo con la bici".
I partecipanti devono rimanere immobili sulla bici, è permesso uno spostamento solo di pochi centimetri avanti e indietro, dopo 2 minuti chi è ancora in piedi deve staccare una mano dal manubrio, dopo altri 2 l'altra mano, altri 2 un piede, se qualcuno è ancora sulla bici dopo altri 2 minuti il secondo piede ed a questo punto è praticamente impossibile non cadere.
Vince ovviamente chi cade per ultimo.
Nel footdown i partecipanti pedalano tutti insieme formando un cerchio abbastanza stretto, lo scopo del gioco è far cadere gli altri concorrenti e rimanere l'ultimo a non aver messo il piede a terra; vale spintonare e sgomitare, ma mani e piedi devono rimanere sul manubrio e sui pedali.
La cosa può risultare po' violenta sabato qualcuno ha piegato il cerchio, io ho personalmente piegato il manubrio e più di uno è tornato a casa con escoriazioni, ma non bisogna dimenticare che lo scopo è soprattutto divertirsi :-)
To skid significa sgommare, questa gara si può fare solo con la fissa o se si è veramente malati con una ruota libera bloccando la ruota col piede in stile Ted Shred come Gianluca; si pedala a tutta velocità e arrivati ad una riga segnata sull'asfalto si bloccano i pedali, vince chi riesce ad arrivare più lontano con la ruota posteriore bloccata, semplice, no?

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