All'inizio è stato così, solo freestyle, poi mi sono preso per il polo e l'ho quindi modificato di conseguenza, con protezione fintalenticolare all'anteriore, rapporto corto e freno posteriore, seminando il terrore tra gli altri giocatori col carroarmato indistruttibile.
Per mille motivi ho smesso col polo e coi tricks e la bici è tornata "normale": brakeless, con un rapporto 46:17 e i gommoni da 35c.
Già i gommoni, finalmente ho montato le gomme per cui era stata disegnata, prima avevo usato massimo 28c, ed è stata la svolta, perchè in questo modo è passata da una bici da pista pesante a un trita asfalto, buche, pavè e binari ed ha iniziato ad avere una marcia in più in città.
Nella mia testa il Vigorelli continuava ad essere La bici, ma in realtà usavo sempre la Nobrain, all'inizio per provare diversi montaggi per capire qual'era meglio, e poi perchè usarla è diventato più facile e divertente; certamente coi gommoni è più lenta, ma gli stessi permettono di passare senza problemi ovunque e alla fine vai veloce uguale.
Il Vigorelli, da quando ce l'ho, è sempre stata la bici "da tenere bene", montata con attenzione ed usata con cura e riguardo, dopo anni sembrava ancora nuovo, la Nobrain invece è nata per essere maltrattata, e si vede dai segni sulla vernice, ma per questo è più vissuta, un po' più mia, col suo montaggio assurdo e decisamente poco "leccato".
Non ho neppure una foto recente, ma tutte le volte che la guardo capisco che è veramente la mia bici e tutte le volte che sotto le ruote c'è qualcosa diverso dall'asfalto perfetto ringrazio di averla, perchè, forse, le fisse da tricks sono la soluzione migliore per girare in città.